Via dell'anniversario, Medale
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Quando ci troviamo a decidere la possibile meta per il weekend ci sono alcune sezioni che sulla guida non vengono nemmeno considerate, "no, questa è troppo difficile, questa troppo lunga, non è chiodata, non abbiamo ancora abbastanza esperienza, non è alla nostra portata..ecc..", una di quelle mete nemmeno considerate era la parete del Medale.
Fino ad un pò di tempo fa sfogliando la guida quelle pagine le saltavo a piè pari, poi la puntatina in Antimedale lo scorso dicembre, il tarlo che inizia a lavorare, cominci a guardare anche quelle pagine, inizi a pensarci, poi a turno ci si sprona. Va a finire che domenica mattina alle 6 partiamo, arrivati a Lecco la parete del Medale si fa sempre più imponente, grande, vicina, ci ritroviamo alle 8 legati e pronti a provare.
Ci aspettano 12 tiri e l'idea è quella di farne 4 a testa, i primi Poty, poi Riki i centrali e gli ultimi io.
I primi due tiri vanno via abbastanza lisci e arriva anche un'altra cordata con cui possiamo scambiare qualche piacevole parola alla seconda sosta, poi loro vanno e non li riprendiamo più (e dire che uno diceva di essere fuori allenamento e che li avremmo ripresi).
Mentre io e Riki siamo sempre alla seconda sosta e Poty è impegnato con il terzo e quarto tiro (che unirà) ci raggiunge un'altra cordata, un saluto e poi partiamo anche noi due. Nella prima parte del terzo tiro bisogna superare due strapiombini, dove Poty aveva messo due cordini per facilitare il passaggio, arrivato al secondo cordino quando carico il peso il moschettone si apre e mi ritrovo a penzoloni nel vuoto senza nemmeno rendermene conto, mi faccio ricalare alla sosta e faccio passare gli altri due che gentilmente mi rimettono la corda nei moschettoni in modo da evitare una seconda pendolata, poi posso ripartire. Quando raggiungo Riki e Poty decidiamo di proseguire, io non mi sono fatto nulla.
Riki, che ha qualche graffio per la corda che gli ha graffiato il braccio si prepara per i suoi 4 tiri. Nei due tiri successivi riusciamo a salire insieme alla cordata che ci precede, scopriamo che uno dei due, Angelo, è almeno alla quarantacinquesima ripetizione della via dell'anniversario, che avrà salito almeno 300 volte il Medale e che ci ha anche aperto una via in centro parete, Forever, che però sconsiglia a causa della roccia marcia, ci consiglia invece un'altra via aperta da lui in Antimedale, la via Stelle Cadenti. Ci danno molti consigli e ci divertiamo nell'arrampicata di questi tiri.
Poi arrivano i due tiri chiave, le difficoltà aumentano e loro hanno un altro passo, pian piano ci seminano. Il settimo tiro è caratterizzato da due diedri e l'ottavo da un diedro seguito da un tetto molto fisico, la roccia è abbastanza unta e riusciamo a superarli azzerando l'azzerabile e faticando abbastanza.
Mancano 4 tiri ed è il mio turno, le difficoltà dell'arrampicata diminuiscono e nonstante la stanchezza, la scalata, ora non più sostenutissima è molto divertente.
Finalmente dopo 7 ore di arrampicata siamo fuori dalla via, ci possiamo gustare il bellissimo panorama su Lecco, il lago e il Resegone, la verticalità della parete e l'assoluto vuoto sotto di noi.
Scendendo ci complimentiamo con due ragazzi saliti combinando le vie Susanna sotto le gocce e Saronno 87 quasi tutta in libera (6c).
Arriviamo alla macchina, questa volta ce l'abbiamo fatta ed è proprio una gran bella soddisfazione ma di strada ce ne ancora tanta da fare..quindi testa bassa e ravanare!
Note tecniche:
La via dell'anniversario è una via su ottima roccia, talora unta sui passaggi più duri e obbligati. Ha uno sviluppo di 350 m in 12 tiri con un grado in libera di 6b ed un obbligatorio di VI-. La chiodatura è molto buona e non è necessaria un'ulteriore integrazione (nel caso utili friends dal 0.3 al 2 Camalot).
Per una descrizione dettagliata dei tiri rimando alla relazione di Sass Baloss:
http://www.sassbaloss.com/pagine/uscite/medale3/medale3.htm

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