Sass Rigais (m 3025): breve trekking autunnale.


Publiziert von Alberto C. , 3. Februar 2016 um 22:32.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum: 3 Oktober 2009
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettersteig Schwierigkeit: K2 (WS)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3 Tage
Aufstieg: 2613 m
Abstieg: 2613 m
Strecke:Selva di Valgardena (parcheggio di Vallunga); Monte Stevia; Forcella del la Piza; Rifugio Firenze; vetta del Sass Rigais per la ferrata est; discesa per la ferrata sud alla Forcella di Mezdì; Rifugio Firenze; forcella Forces de la Sieles; Monte Sieles; Vallunga; Selva di Valgardena.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Provenendo dall'Autostrada del Brennero (A22), uscire a Chiusa e seguire le indicazioni per la Valgardena. Superate Ortiei e Santa Cristina, prima di entrare nell'abitato di Selva di Valgardena, svoltare a sinistra per la Strada Rainell (se ben ricordo ci sono le indicazioni per gli impianti di risalita di Dantercepis); si prosegue per Strada Col da Lech e per Streda Val, fino a raggiungere il parcheggio all'imbocco della Vallunga.

Quell'autunno ebbe un inizio particolarmente mite e ci permise di chiudere la stagione estiva con tre giorni nel gruppo Puez-Odle, con meta principale la vetta del Sass Rigais (m 3025). La ferrata non è difficile e consente di raggiungere una delle più elevate cime delle Dolomiti.

                                                            Dati generali del trekking                                                           
Località di partenza: Selva di Val Gardena, parcheggio all'imbocco della Vallunga quota:  m 1622
Località di arrivo: Selva di Val Gardena, Vallunga quota:  m 1622
Numero tappe: 3
Dislivello complessivo in salita: m 2516
Dislivello complessivo in discesa: m 2516
Tempo complessivo di marcia: 14 ore
Distanza complessiva percorsa: km 31,4
Quota massima: Sass Rigais, cima quota:  m 3025
Quota minima: Selva di Val  Gardena, via Dantercepis quota:  m 1607

COMPAGNI: Andrea e Jacopo.



1° Giorno. Da Selva di Valgardena (m 1622) al Rifugio Firenze (m 2039)

LOCALITA' DI PARTENZA.  Selva di Val Gardena, parcheggio all'imbocco della Vallunga (1622) 

DIFFICOLTÀ.  Per escursionisti esperti.   

SALITA:     m 990

DISCESA:  m 561

QUOTA MASSIMA:  m 2492 alla Forcella de la Piza.

QUOTA MINIMA:  m 1607 a Selva di Valgardena.

SVILUPPO:  km 8,7.

TEMPO DI MARCIA:  3 ore 45'.

NOTE SUL PERCORSO: Era una bellissima giornata, davanti a noi ancora parecchie ore di luce; non c'era nessun motivo per raggiungere il Rifugio Firenze per la via più diretta.  E allora su per il Monte Stevia, e giù al Rifugio Firenze dalla Forcella de la Piza.

METEO.  Sereno-.                   



2° Giorno: Vetta del Sass Rigais (m 3025) e ritorno al Rifugio Firenze (2039)

LOCALITA' DI PARTENZA.  Rifugio Firenze (2039).

DIFFICOLTÀ.     Ferrata non particolarmente difficile: la classificazione ufficiale è "moderatamente difficile". Anche la discesa si svolge su ferrata.

SALITA:     m  1015

DISCESA:  m 1015

QUOTA MASSIMA:  m 3025, la vetta del Sass Rigais.

QUOTA MINIMA:  m 2039 al Rifugio Firenze.

SVILUPPO:  km 10,3.

TEMPO DI SALITA: 3 ore 10'

TEMPO DI DISCESA:   3 ore      

NOTE SUL PERCORSO.    Dal Rifugio Firenze si raggiunge il Pian Ciantier -m 2332-  dove un bivio offre due possibilità: salire la cima superando in salita la via ferrata cosiddetta "Est" e scendere attraverso la "Sud" o viceversa. La salita "Est" è meno affannosa con il tratto attrezzato più breve mentre le difficoltà tecniche sono simili: abbiamo optato per la salita attraverso la "Est" e quindi discesa per la "Sud". Ci si lascia alle spalle il pianoro per inoltrarsi nella Val Salieres  fino a raggiungere, con alcuni ripidi tornanti, l’omonima Forcella -m 2696.  Si risalgono  ,le roccette della cresta orientale del Sass Rigais, che presentano una certa esposizione, fino alla stretta sella  (circa m 2800) dove inizia la ferrata.  
La ferrata non presenta particolari difficoltà e si procede arrampicando su facili roccette, utilizzando il cavo/cateno solo per la sicurezza. Il punto più difficile, si fa per dire, è un salto verticale che, inizialmente si supera arrampicando su buoni appigli, poi si prosegue  su una serie di staffe dove la roccia si presenta più liscia.  Prima della vetta bisogna superare ripido canalino  che non presenta particolari difficoltà. La croce di vetta si raggiunge dopo avere  una serie di gradoni attrezzati alternati a tratti di sentiero
 
La discesa avviene per la ferrata Sud, alla quale si arriva per un’affilata crestina. E’ un alternarsi di facili tratti attrezzati e tracia di sentiero, con il superamento di alcuni ponticelli di assi di legno.  Usciti dalla gola attrezzata nei pressi della Forcella di Mezdì, su comodo sentiero, si discende il canalone fino a raggiungere Plan Ciautier, e da qui si ritorna al Rifugio Firenze. 

METEO.     Sereno.                



3° Giorno: dal Rifugio Firenze (m 2039) a Selva di Valgardena per la forcella Forces de Sieles.

LOCALITA' DI PARTENZA.  Rtifugio Firenze (2039).

DIFFICOLTÀ.      Sentieri di alta montagna, sempre ben segnalati e privi di particolari difficoltà.

SALITA:     m 608.

DISCESA:  m 1017.

QUOTA MASSIMA:  m 2567, SIeles.

QUOTA MINIMA:  m 1622, al parcheggio all'imbocco della Vallunga.

SVILUPPO:  km 12,10.

TEMPO DI MARCIA:  4 ore 5'. 
       
NOTE SUL PERCORSO.    Ancora una bella giornata, sarebbe un peccato rientrare a Selva per la via più diretta; così decidiamo di puntare alla forcella Forces de Sieles e al Rifugio Puez, senza raggiungerlo, e percorrere la Vallunga in discesa.

METEO.    Sereno.


              

Tourengänger: Alberto C.


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