Pizzata a Como......... ma solo dopo la grande traversata: Bellagio-Brunate (Como)

Invio la mail agli amici convinto della partecipazione di Mario mentre per gli altri credo sia solo un pro forma ma mi attendo una diserzione di massa invece ..............., sabato ore 6.15 a Como siamo ben in 10, Big Eelephant, Numbers, Lella,Lumi, Tiziano, Paolo aaeabe,Angela, Raffaele, Paola e udite udite Gabri con Suni dopo che da tempo manifestava parecchie perplessità sul progetto traversata ......incredibile!!!!!!!
Ore 6.30 " tuc su la curiera par Belass" che raggiungeremo dopo quasi un'ora di viaggio, ore 7.30 dalla frazione di Guggiate si parte per la tanto temuta traversata del Triangolo Lariano: Bellagio-Brunate.
Saliamo con qualche esitazione fino ai Mulini del Perlo, per poi proseguire fino a Brogno dove abbandoniamo il classico sentiero nr.1, per percorrere il nr.39 che ci condurrà al Belvedere del Nuvolone luogo molto panoramico sul Lario e le cime che lo circondano. Una svista ci porta in cima anche al Nuvolone che doveva essere bypassato, tornati sulla retta via proseguiamo di buon passo sino al rifugio Martina dove ci aspetta la nord del San Primo. Fino a meno di 200m. dalla vetta tutto tranquillo ma l'ultimo tratto come sospettato è ghiacciato, per buona parte del gruppo è necessario l'utilizzo dei ramponi che rendono tranquilla l'ascesa finale. Breve pausa in vetta e poi si riparte toccando via cresta la Cima del Costone, la bocchetta di Terrabiotta e l'Alpe Spessola dove il gruppo si divide in due tronconi, una parte procede lungo la carrozzabile per raggiungere la Colma del Bosco mentre gli altri proseguono per cresta risalendo le pendici del monte Gerbal, comunque ci si ritrova di nuovo tutti insieme alla Colma di Sormano dove ci attende una pausa caffè. Siamo in ritardo di un'ora rispetto alla bozza di tabella di marcia, ma è tutto sotto controllo anche se qualcuno sembra si agiti più del dovuto.
Si riparte con il Palanzone ancora lontano ma per le 16.30 siamo in vetta accolti da panorami mozzafiato ma anche da folate di vento inaspettate. Altra breve pausa e si riparte per il Bollettone, alla bocchetta di Palanzo d'istinto propongo la dorsale dell'Asino ...... è ora di tramonto!!!!! Raffaele mi segue e la mossa è azzeccatissima, scendendo dalla schiena del mulo abbiamo verso ovest il tramonto e verso est il sorger della luna .......... che meraviglia. Il gruppo si ricompatta di nuovo sulla cima del Bollettone, sono le 18.00 ed è ora di togliere le frontali dallo zaino. Da buon padrone di casa prendo il comando delle operazioni cercando di scandire un passo regolare che tenga unito il gruppo, bocchetta di Molina e la cima del Boletto si susseguono in un amen, ora c'è da concludere la traversata con la lunga tratta che dalla baita Bondella porta alla funicolare di Brunate ......... "due maroni" direbbe qualcuno!!! In effetti questo tratto è noioso e la testa più che il fisico ne risente parecchio, ma il clima d'allegria e la consapevolezza di aver portato a termine una bella impresa fanno passare anche questa, ore 20.35 siamo alla funicolare di Brunate la corsa che scende è appena partita e gli instancabili Paolo e Raffaele optano per scendere a Como a piedi, il sottoscritto fisicamente sta bene ma per oggi si sente appagato.
Ricompattato il gruppo a Como vista l'ora tarda optiamo per un cambio programma, sostituiamo l'aperitivo con una pizza in compagnia, e finalmente potendo dar libero sfogo al palato ci concediamo due rigeneranti birrozzi, prima bevanda alcolica di giornata ....... miiiii non ci posso credere!!!!!
Un grosso grazie a tutti gli amici che hanno condiviso questa lunga giornata unica nel suo genere, e tanti tanti complimenti a tutti i partecipanti.
PS La valutazione T3 è dovuta solo al tratto finale del San Primo, altrimenti è un semplice T2 con lunghi tratti da T1, ma ciò non toglie che è richiesto un impegno fisico davvero notevole, solo per super allenati .........., insomma una CAMMINATONA!!!!!!


Guggiate di Bellagio h. 7.20
Il Bus ci deposita puntuali alla partenza, il cartello dice : S.Primo 4,30 h…….è la nostra prima sfida…..
Sembra incredibile, siamo qui davvero…..e stiamo per provarci……ancora faccio fatica a crederci, qualche anno fa non avrei pensato di essere così “folle” da farlo…..Eppure me lo sento nella gambe e soprattutto nella testa, è una sfida con me stesso che mi sento di raccogliere…..
Pensieri in liberta’ mi attraversano la mente mentre cominciamo a salire i primi gradini, che cosa spinge 10 “pazzi” ad affrontare una prova come questa in questo insolito inverno? La passione per le camminate, la natura e la montagna in primo luogo. E un pizzico di sana follia nel voler misurare i propri limiti.
Difficile, quando si è così in tanti, su un percorso così lungo, rimanere tutti insieme, eppure oggi la forza è proprio il gruppo, la sua diversità e la sua unita’……si ride, si scherza, si chiacchiera e ci si sfotte, si discute anche animatamente, ci si mischia, si cambiano compagni di percorso nei vari tratti, ma alla fine ci si aspetta alle varie tappe, si ricompatta, ci si incoraggia, quando la testa o il fisico sembrano voler cedere, spronandoci a vicenda a non mollare. Bello! Bello! Bello!
Ed arriviamo tutti, anche meglio del previsto, quasi con una discreta baldanza finale che non ci fa sentire nemmeno troppo la stanchezza…..
La giornata magnifica, gli scenari pittoreschi, i panorami mozzafiato, lo spettacolo del tramonto e di una luna incredibile, che ci sorprende e ci ammalia……difficile dire cosa ci rimarra’ di piu’ nella memoria di questa avventura. Sicuro è che rimarra’ unica, anche dovessimo riuscire a ripeterla, la Nostra prima volta della Grande Traversata!!!
Brunate h. 20.00
…e come quando raggiungiamo un nuovo traguardo, insperato e atteso, guardo le prime luci di Brunate, poi le luci di quella splendida citta’ che è Como, la mia Como, dall’alto e…..…mi si riempie il cuore di un misto di incredulita’ e di stupore per quello che abbiamo fatto…..per qualcuno sara’ nulla, per altri ordinaria amministrazione, per me è una grande impresa……
Un grazie a tutti per la splendida compagnia.
Mega stra-soddisfatto.
Alla prossima

.... che dire..... tanto potenti, tanto forti le emozioni in me... che le parole non le contengono..., ... ne travalicano gli argini..
:) :)...è da ieri che nell' "atTraversare" una qualunque stradina.. sorrido :)...di gioia :) :)
...tanto ho ancora negli occhi e nella mente questa giornata....
Traversata memorabile! Intensa, ricca a 360 gradi, sotto ogni aspetto.
...grazie... grazie Massimo, grazie ad ognuno
bello..bellissimo... ... di più...
paolo aaeabe Sono contento di aver completato questo percorso che da tanto tempo ronza nella mente dell'elefante.
...E pensare che non mi sentivo in piena forma prima di partire, ma poi tutto si è "sciolto" strada facendo.
La corriera ci lascia in una frazione di Bellagio e già vediamo il primo importante obiettivo molto lontano, il monte San Primo. La sua ascesa non è agevole: per risparmiare peso lascio a casa i ramponi e, per evitare il ghiaccio sul sentiero, sono costretto a salire per il bosco sulla neve.
Mentre le chiacchiere si disperdono nel vento, i chilometri verticali e orizzontali si susseguono nel corso della giornata offrendoci una lunga serie di sfumature, di luci e colori, minuto dopo minuto, dall'alba al tramonto... per finire con il sorgere della luna piena che attenua l'oscurità della sera. Palanzone, Bolettone, Boletto, etc...
E' incredibile come dopo tante ore di cammino con gli amici si riesca a mantenere vivo ancora il desiderio di stare sul sentiero, anche se marciamo dall'alba ed è ormai buio da ore.
Nei pressi di Brunate sento il richiamo della mia città: con Raffaele si decide di evitare la funicolare e scendiamo a piedi fino alle vie di Como. E' l'ultimo importante waypoint che ci permette di terminare un bel giro di grande soddisfazione, sicuramente farà da pietra miliare nei miei ricordi delle gite di montagna.
Diversamente dalle altre volte, dove solitamente a fine escursione ci si saluta un po' frettolosamente, con i pensieri dei propri impegni familiari, stavolta ci vediamo comodamente seduti al tavolo di una pizzeria sul lungo lago. Niente di meglio per esprimere le nostre sensazioni e ringraziare gli amici, nonché compagni di viaggio, per la splendida giornata trascorsa.
lumi
Mi chiedo se qualcuno ci leggerà, o se avrà la pazienza di guardare le 100 foto … Sicuramente noi lo faremo, perché cosi il racconto di ognuno ci farà rivivere almeno per un attimo le emozioni, l’esperienza, la nostra avventura…
Qualche giorno prima arriva la mail di Max…... “Lo sviluppo del percorso si attesta attorno ai 34Km con circa 2250m di dislivello in positivo e 1750 in negativo, tempo stimato 10/12 ore”. Secondo i miei conti, 500 m di dislivello su uno sviluppo di circa 34 km, li potrei fare, no???!!!!….Così, spensierata passo un giorno….poi….il giorno prima i dubbi affiorano…. alzarmi alle 3.30 di mattino, oltre 2000m…
In tarda serata, senza preavviso, si aggiunge un ospite non tanto gradito, me lo porto dietro, ormai la parola è data, e poi c’è la sfida con te stessa, l’orgoglio ..il desiderio forte di farne parte.
M’incammino molto lentamente, mi sento sconnessa, il corpo e la mente non seguono la stessa direzione, hanno bisogni diversi, non posso controllare nulla, non mi appartengo…All’improvviso si fa sentire la voce interiore, quella che nei momenti di grandi difficoltà ci spinge verso il recupero delle energie vitali, l’istinto innato di protezione e di proseguire…. E poi ci sono loro, i miei compagni.. ”Non preoccuparti Lumi, c’è la faremo tutti!”
A un certo momento mi estraneo, voglio confrontarmi con Lei, io e la montagna, con le sue forme, la sua potenza, la sua musica, che vengono raccolti dalla pelle, dal sangue, in una marea di emozioni a livello mentale…gioia, fiducia, piacere, godimento…a livello fisico….tremi, il battito cardiaco aumenta, ti lasci accarezzare dalla melodia, dall’armonia, dalla sua perfezione….in un abbraccio passionale trasportandoti…. liberando i dubbi, le incertezze…e ricevere la forza e la voglia di continuare. Prendo il controllo del mio corpo e della mente, mi sento completamente immersa in questa meravigliosa esperienza, mi godo i panorami, il tramonto, lo spettacolo indescrivibile della luna….guardo gli occhi dei miei compagni e vorrei che tutto si fermasse.
Carissimi, non saprei come ringraziarvi per ogni vostro gesto, sorriso, parola d’incoraggiamento, sguardo complice, silenzio nel momento giusto, per il “soccorso energetico”, per avermi sollevato il pezzo dei ramponi…ma so che senza il vostro supporto non ce l’avrei fatta!!!!
Mi sento davvero fortunata di aver condiviso con VOI questa giornata indimenticabile.


Soddisfatto di questa escursione e di questa giornata. Ringrazio tutti quanti per questo lungo giro! Insieme a Massimo sono riuscito ad ammirare un bellissimo tramonto dalla cima dell'asino ed il sorgere della luna. Grazie a Paolo ho poi percorso le antiche scalinate, ormai quasi abbandonate, che ci hanno portato mi ha fino a Como. Direi una gran bella avventura.
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