Monte Ramaceto 1345 m

Posteggiamo a Pian dei Ratti, spero solo che il nome non abbia il significato che penso…

La salita a Costa di Soglio doveva essere tramite mulattiera ma dopo averla persa a Soglio abbiamo continuato per strada fino a Villa di Soglio dove ne abbiamo trovato qualche tratto ma alla fine in qualche modo a Costa di Soglio ci siamo arrivati! Passiamo i ruderi di Casoni e giungiamo a Fagiolari, dove arriva anche una strada. Proseguiamo per comoda mulattiera, niente vento ma tutto all’ombra, fino a raggiungere il P.so del Dente. Seguiamo sempre la mulattiera ora molto più bella e interessante.

Raggiungiamo poi un bivio, il sentiero sale ripido lungo la dorsale per raggiungere la cresta del Ramaceto, la mulattiera prosegue diritta. Abbandoniamo quindi la mulattiera a prendiamo a salire fino a raggiungere la cresta. Qui il vento si fa sentire ma anche oggi niente di tragico. Con bel percorso raggiungiamo quella che pensiamo essere la cima del Ramaceto, Madonnina e Cappelletta. Controllando la cartina per vedere come scendere, ci accorgiamo che la cima vera e propria è poco più avanti. Proseguiamo quindi con qualche breve sali scendi fino all’ometto, punto trigonometrico, posto in mezzo ai faggi. Proprio qui troviamo un bel sasso al sole, al riparo dal vento e con bel panorama sul mare, quindi sosta!

Torniamo poi alla Cappelletta e scendiamo con l’AVML a Bocca di Feia. Abbandoniamo l’AVML e proseguiamo per Pianezza seguendo la X.

Il sentiero all’inizio è parecchio rovinato, migliora man mano che si scende fino a diventare una bella mulattiera dopo aver incrociato quella che avevamo abbandonato in salita.

Arriviamo così a una strada sterrata, svoltiamo a sx e la seguiamo per poco. Il sentiero/mulattiera con la X prosegue a dx della sterrata, una catenella bianca e rossa lo chiude, penso per non far passare le moto. Scendiamo quindi a Croce di Orero. Sulla nostra cartina il sentiero prosegue lungo la strada mentre ora sembra sia stato spostato più a dx, rimanendo sulla dorsale e passando sul Monte Panigaro penso. Purtroppo per noi il tempo stringe e temendo di trovare difficoltà nel seguire il sentiero dopo Orero, rimaniamo sulla strada e velocemente raggiungiamo il paese. Rintracciamo la X sotto la Chiesa e da qui cominciamo a scendere più ripidamente. Il sentiero/mulattiera anche se malmesso è sempre ben indicato, non ci sono difficoltà nel seguirlo come invece temevamo. Giunti a Pianezza non ci resta che rientrare al posteggio lungo la strada.