Alpe Sangiatto, ciaspolata sotto la nevicata
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La neve finalmente è arrivata, in alcune località anche copiosa, e la voglia di ciaspole è tanta.
Coinvolgo anche l'amica Gloria, ormai grande appassionata di ciaspolate.
Previsioni discordanti, pericolo valanghe 3 o 4 a seconda delle zone, possibilità di trovare percorsi interamente da tracciare e in ultimo anche il forte vento previsto mi convincono ad andare sul sicuro, in uno di quei luoghi che non deludono mai: l' Alpe Devero.
Ce la prendiamo comoda, tanto oggi non abbiamo mete ambiziose da raggiungere, se non il meritato pranzo a Crampiolo, e ci incamminiamo che sono le 10.30 passate.
In barba ai siti meteo italiani che davano gran sole, ci accoglie una fitta nevicata (prevista invece dai siti svizzeri), che ci accompagnerà fino al primo pomeriggio. Ma va benissimo così: siamo al riparo dal temuto vento e la temperatura non è poi così fredda. La nevicata in corso inoltre rende l'ambiente ancora più magico, e la neve a terra e ben più abbondante del previsto.
Ci incamminiamo lungo il sentiero che porta a Corte d'Ardui, quindi, poco prima delle baite, svoltiamo a destra seguendo il cartello rosa indicante il percorso per ciaspole per l'Alpe Sangiatto. Mi ricordavo le altre volte di essere salito dal valloncello alle spalle delle baite, ma è passato qualche anno dall'ultima ciaspolata fatta qui e forse mi confondo con il percorso estivo.
Seguiamo comunque l'evidente traccia e ben presto mi torna la memoria e capisco che stiamo percorrendo la sterrata che sale all'Alpe Sangiatto.
Raggiunta l'Alpe Sangiatto (1h35) breve sosta per scattare qualche foto, quindi ripartiamo, seguendo lo stesso percorso di salita. Io per la verità cerco, ove possibile, di uscire dalla traccia per godermi la meravigliosa neve fresca.
Tornati a Corte d'Ardui raggiungiamo in pochi minuti Crampiolo (2h25) e ci accomodiamo al solito ristorante La Baita per il pranzo.
Qui ho il piacere di fare la conoscenza di
Max64,
Gabri e la mitica Suni, che dopo aver rinunciato al Cazzola hanno trovato un ottimo modo per salvare la giornata!!
Terminato il pranzo spunta anche un pò di sole, ma sono già le 15 ed il tempo a mia disposizione ormai scarseggia. Così ci incamminiamo diretti verso l'Alpe Devero, seguendo ora l'ampio sentiero battuto dal gatto, che nell'ultima parte abbandoniamo per scendere diretti nella fantastica fresca fino alle baite di Cantone, dove ci riallacciamo al percorso battuto.
Dopo aver per mesi invocato l'arrivo della neve, direi che oggi siamo stati abbondantemente accontentati!! Fantastica giornata!!
Coinvolgo anche l'amica Gloria, ormai grande appassionata di ciaspolate.
Previsioni discordanti, pericolo valanghe 3 o 4 a seconda delle zone, possibilità di trovare percorsi interamente da tracciare e in ultimo anche il forte vento previsto mi convincono ad andare sul sicuro, in uno di quei luoghi che non deludono mai: l' Alpe Devero.
Ce la prendiamo comoda, tanto oggi non abbiamo mete ambiziose da raggiungere, se non il meritato pranzo a Crampiolo, e ci incamminiamo che sono le 10.30 passate.
In barba ai siti meteo italiani che davano gran sole, ci accoglie una fitta nevicata (prevista invece dai siti svizzeri), che ci accompagnerà fino al primo pomeriggio. Ma va benissimo così: siamo al riparo dal temuto vento e la temperatura non è poi così fredda. La nevicata in corso inoltre rende l'ambiente ancora più magico, e la neve a terra e ben più abbondante del previsto.
Ci incamminiamo lungo il sentiero che porta a Corte d'Ardui, quindi, poco prima delle baite, svoltiamo a destra seguendo il cartello rosa indicante il percorso per ciaspole per l'Alpe Sangiatto. Mi ricordavo le altre volte di essere salito dal valloncello alle spalle delle baite, ma è passato qualche anno dall'ultima ciaspolata fatta qui e forse mi confondo con il percorso estivo.
Seguiamo comunque l'evidente traccia e ben presto mi torna la memoria e capisco che stiamo percorrendo la sterrata che sale all'Alpe Sangiatto.
Raggiunta l'Alpe Sangiatto (1h35) breve sosta per scattare qualche foto, quindi ripartiamo, seguendo lo stesso percorso di salita. Io per la verità cerco, ove possibile, di uscire dalla traccia per godermi la meravigliosa neve fresca.
Tornati a Corte d'Ardui raggiungiamo in pochi minuti Crampiolo (2h25) e ci accomodiamo al solito ristorante La Baita per il pranzo.
Qui ho il piacere di fare la conoscenza di


Terminato il pranzo spunta anche un pò di sole, ma sono già le 15 ed il tempo a mia disposizione ormai scarseggia. Così ci incamminiamo diretti verso l'Alpe Devero, seguendo ora l'ampio sentiero battuto dal gatto, che nell'ultima parte abbandoniamo per scendere diretti nella fantastica fresca fino alle baite di Cantone, dove ci riallacciamo al percorso battuto.
Dopo aver per mesi invocato l'arrivo della neve, direi che oggi siamo stati abbondantemente accontentati!! Fantastica giornata!!
Tourengänger:
peter86

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Kommentare (4)