Aria di Grigna...
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Voglia di muoversi e respirare un po' d'aria fresca... ma come spesso accade con tempi ristretti a disposizione.
Così ce ne partiamo di buon mattino (complice il ritorno dell'ora solare che ci permette una sveglia adeguata senza patire il sonno ridotto).
Il percorso non ha bisogno di molte spiegazioni.
Parcheggiamo in basso, al primo slargo della stradina che da Balisio sale alla cappella del Sacro Cuore.
Seguiamo la strada che in 15-20 minuti porta al parcheggio della cappella (in realtà a metà c'è un divieto di transito, quindi potenzialmente c'è anche il rischio di multa).
Da qui per sterrata e poi sentiero, raggiungiamo l'Alpe Cova, dove Macchia (dopo essersi rotolato nella cacca) vince un bel bagno nella fontana... fortunatamente il bel sole e l'aria tiepida lo asciugano rapidamente, anche se poi per un po' si tiene a debita distanza...
Velocemente raggiungiamo anche il rif. Antonietta, alle spalle del quale prendiamo il sentiero per San Calimero. Inizialmente si attraversano dei pascoli, poi un tratto nel bosco con alcuni strappetti un po' più ripidi ed poi altri pascoli. In leggera discesa, infine, si raggiunge la chiesetta col suo tetto rosso ben visibile da molte località dell'alta Valsassina.
Ritorniamo per lo stesso percorso, con una piccola variante più alta nel tratto del Pialeral.
Bella mattinata, sole, tepore e colori autunnali... e Macchia sempre più in forma!
Così ce ne partiamo di buon mattino (complice il ritorno dell'ora solare che ci permette una sveglia adeguata senza patire il sonno ridotto).
Il percorso non ha bisogno di molte spiegazioni.
Parcheggiamo in basso, al primo slargo della stradina che da Balisio sale alla cappella del Sacro Cuore.
Seguiamo la strada che in 15-20 minuti porta al parcheggio della cappella (in realtà a metà c'è un divieto di transito, quindi potenzialmente c'è anche il rischio di multa).
Da qui per sterrata e poi sentiero, raggiungiamo l'Alpe Cova, dove Macchia (dopo essersi rotolato nella cacca) vince un bel bagno nella fontana... fortunatamente il bel sole e l'aria tiepida lo asciugano rapidamente, anche se poi per un po' si tiene a debita distanza...
Velocemente raggiungiamo anche il rif. Antonietta, alle spalle del quale prendiamo il sentiero per San Calimero. Inizialmente si attraversano dei pascoli, poi un tratto nel bosco con alcuni strappetti un po' più ripidi ed poi altri pascoli. In leggera discesa, infine, si raggiunge la chiesetta col suo tetto rosso ben visibile da molte località dell'alta Valsassina.
Ritorniamo per lo stesso percorso, con una piccola variante più alta nel tratto del Pialeral.
Bella mattinata, sole, tepore e colori autunnali... e Macchia sempre più in forma!
Tourengänger:
Daniele
Communities: Hikr in italiano, Hikr's Dogs
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