"E' il mio ultimo Specchio".
Specchio, ovvero in francese Miroir, è il famoso, sublime! Miroir d' Argentine.
Chi parla è Marcel Remy, di anni 94.
Ha terminato pochi giorni fa la sua ennesima ascensione del Miroir, una parete d' argento che riflette la luminosità come uno specchio, appunto. Sublime.
Quante ore, io, a contemplarla dal basso. O ad avvicinarla fino alla sua base. E contemplarla ammirata. Scrutando le placche argentate per seguirvi passo dopo passo un qualche scalatore ardito, col cuore in gola.
Più di 200 volte c' è già salito, il vecchio Marcel.
Questa volta, i suoi due figli, pure scalatori emeriti, Claude e Yves, non erano tanto d' accordo col sogno del loro papà...
Poi lui li ha convinti. Allenandosi in sala intensivamente. All' esterno.
Leggete il suo emozionante racconto sul sito della "Tribune de Genève".
Purtoppo, solo in lingua francese. E troppo lungo perché io trovi il tempo per tradurvelo.
lo trovate cliccando su:
tdg.freres.remy
Io sono rimasta a bocca aperta.
P. S.: Segnalo le guide scritte dai due figlioli degni di tanto genitore, 61 e 64 anni, che hanno aperto innumerevoli vie di arrampicata. Rendono profondamente partecipi i lettori, con la bella scrittura e le precise descrizioni.
Appena insigniti, i due, e non è cosa di poco conto, del titolo di Membri Onorari del CAS.
Accanto a Giuseppe Brenna.
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