Guggernüll (2886 m) - SKT


Publiziert von tapio , 15. November 2014 um 17:26. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Hinterrhein
Tour Datum:14 November 2014
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Tambo-Curciusa   CH-GR 
Aufstieg: 1300 m
Abstieg: 1500 m
Strecke:20 km. Dettaglio: Splügen (1492 m), prima partenza – strada del Passo, quota 1560 m – breve intermezzo car sharing - Bodmastafel (1784 m), seconda partenza – P. 1900 – Tanatzalp – Lattastafel (2015 m) – Tanatzhöhi (2143 m) – Tamboalp (2032 m) – Rietboda - Altes Säss – P. 2188 – Gemschschluecht (2687 m) – Guggernüll (2886 m) – ritorno per la stessa via fino a Tamboalp; poi: stradina nella Bärawang (1872 m) – Windigstafel (1760 m) – P. 1607 – Splügen (1492 m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:N13 uscita Splügen
Kartennummer:map.geo.admin.ch

pm1996: anche questa volta non ci siamo fatti mancar niente:
  • autostop ... quanto basta
  • portage ... minimo
  • sole ... il giusto
  • vento (ma sempre in un bel quadro paesaggistico da 2600 in su)
  • la cima ...
  • spellare e mani fredde ...
  • nebbia e un po’ di concentrazione !!!
  • 10/15 cm di polvere da 2886 m. a 2200 m. ... (il giusto per farci divertire).
  • guado a Tamboalp
  • qualche sassolino finale perchè gli sci non si vogliono mai togliere !
  • e l’ arrivo a Splugen su campo concimato.
  • birra finale.
Tutto molto bello … Guggernüll (2886 m)


tapio: Dopo le già esaustive parole di Paolo mi potrei limitare al giochetto di parole Guggernüll = Gucken null. Ma oltre a qualche pennellata di bianco, aggiungo come al solito alcune impressioni personali, tanto per caratterizzare questa giornata. È vero, non abbiamo visto quasi nulla, però in sostanza quello che volevamo fare l’abbiamo fatto; per i panorami ci saranno altre occasioni.

Stante il divieto di transito posizionato poco più in alto, partiamo a piedi dal parcheggio situato sulla strada del Passo dello Spluga (1492 m) e, dopo tre tornanti (a quota 1560 circa), troviamo un passaggio fino a Bodmastafel (1784 m). Il gentile ragazzo portoghese dotato di furgone ci risparmia 200 m di dislivello, anche se poi questa manovra farà lievitare lo sviluppo. Un chilometro e mezzo ancora di spallaggio, fino al tornante di quota 1900, e poi, finalmente, sci ai piedi! Raggiungiamo la Tanatzalp e Lattastafel sempre restando sulla comoda stradina imbiancata; poi, girando attorno al Tanatzhöhi, scendiamo senza spellare alla Tamboalp. Attraversiamo il quadrato di Rietboda e con manovra circolare ed aggirante guadagniamo il P. 2188.

Continuiamo la salita inizialmente ancora con direzione Areuapass; poi, non appena l’inclinazione del pendio lo permette, pieghiamo verso N: in questa fase il sole picchia e i numerosi distacchi presenti in zona ci fanno sempre procedere con cautela, valutando l’itinerario di minimo rischio.

Da quota 2400 in su il vento comincia a soffiare sempre più incessante, mentre alle nostre spalle nuvole minacciose salgono da sud. Continuiamo comunque, lasciandoci sulla sinistra il Gemschschluecht: in fondo mancano poi solo 200 metri di dislivello. Sulla rampa finale siamo sferzati dal vento: io arrivo ad indossare tutto quello che ho (6 strati), oltre a berretto, cappello, fascia paraorecchi e due paia di guanti (il terzo lo tengo per i casi estremi). Attorno alla cupola sommitale bisogna fare attenzione agli affioramenti rocciosi, visto che il vento ha agito con molta intensità.

Arrivati al punto culminante in condizioni limite (oltre al vento, la nebbia ha preso possesso totale della montagna), per raggiungere l’ometto di vetta si tratterebbe di depositare gli sci, scendere qualche metro e risalire qualche metro dalla parte opposta. Non volendo sfidare ulteriormente la sorte (e poi, con questo vento, gli sci li troveremmo ancora?) spelliamo – con molta difficoltà – e ci prepariamo per la discesa. Il Guggernüll è comunque raggiunto, ora il problema è scendere.

La visibilità è già molto ridotta qui, ma comunque riusciamo a districarci tra le pietre e lasciare indenni le solette. Passata la zona pietrosa, la visibilità si riduce ancora. Possiamo solo seguire pedissequamente la traccia di salita, ringraziando il cielo che non sia stata coperta dalle raffiche di vento. C’è un lungo tratto in cui procediamo solo grazie alla scia dei buchi dei bastoni lasciati in salita. Concentrazione al massimo e discesa lenta (peccato, sarebbe anche una bella polvere…).

Più sotto si ricomincia a vedere qualcosa e possiamo quindi riprendere fiducia e tracciare qualche curva. Raggiungiamo così la Tamboalp e dopo un guado avventuroso (rimanere sulla sinistra orografica del Tambobach e passare sul ponte sarebbe troppo facile, con il senno di poi…) prendiamo la stradina, quella che avremmo dovuto già prendere anche in salita, e scendiamo con gli sci fino a Windigstafel (1760 m).

Rimessi gli sci sullo zaino, incrociamo la strada del passo al P. 1607; da lì, tagliando i tornanti, in breve siamo all’auto. Per la birra finale (che poi è anche quella iniziale, visto che in vetta era fuori discussione stappare birre) ci portiamo ad Hinterrhein dove prendiamo possesso della fermata del postale: una casetta in legno (hütte) costruita all’uopo ci permette di concludere in bellezza quest’altra intensa giornata di montagna, con un mini banchetto finale, che, inizialmente solitario, si conclude successivamente sotto gli occhi divertiti di un gruppo di confederati entrati, loro sì, ad aspettare il postale.
Guggernüll: ci hai negato i panorami ma non certo le emozioni!


Tourengänger: pm1996, tapio


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Kommentare (11)


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micaela hat gesagt:
Gesendet am 16. November 2014 um 00:12
Bellissime, queste montagne e bravi i nostri duettisti!
(Perchè lunghe trasferte? la neve è arrivata sulla porta di casa mia...chiaro, niente di che fare una sciata come la vostra!)
Ciao, Micaela

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. November 2014 um 09:38
Grazie mille, Micaela!
La trasferta non è poi così lunga... pochi chilometri oltre la galleria del San Bernardino... Nord delle Alpi di nome ma non di fatto...
La neve è arrivata sulla porta di casa tua ieri, 15 novembre, ma l'uscita data 14, quando ancora la soglia era ben posizionata attorno ai 2000 metri. Comunque, se ne arriverà ancora, verremo a sciare sul prato di casa tua :))) ... così da gustarci insieme una bella birretta!
Ciao, Fabio

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. November 2014 um 11:08
Prego, accomodatevi! La mia cantina è piena di bottiglie rare...che aspettano intenditori curiosi!

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. November 2014 um 11:27
Le portiamo noi... non vorremmo depredarti una così ben fornita cantina...

Per tornare alla domanda iniziale, nelle gite sulla neve entrano tante variabili: meteo, pericolo valanghe (qui), stato della neve, etc etc: la scelta non è così ampia come nelle gite estive...

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. November 2014 um 19:20
Nemmeno per sogno! I miei ospiti non portano su bottiglie, ma stappano quelle che trovano!
Però...non disdegnerei forti braccia maschili: c' è legna da trasportare su! Abituati come siete a portage lunghi e faticosi, son certa che sarebbe per voi un T1 facile facile!

veget hat gesagt:
Gesendet am 16. November 2014 um 16:40
Ciao Paolo e Fabio,
Molto piacevoli le due relazioni.... Quella stringata ma nello stesso tempo completa di Paolo..... quella di Fabio come sempre ricca di particolari tecnici ..... Certamente la vostra determinazione, non vi fa mancare "nulla"!!!!! Complimenti a entrambi.
Alla prossima
Eugenio


tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. November 2014 um 17:13
Ciao Eugenio, grazie mille!
Eh sì, le nostre relazioni hanno sempre stili molto diversi, l'importante è che si integrino a vicenda (e che, particolare non secondario, riportino le emozioni di belle giornate di montagna).
Alla prossima, ciao,
Fabio

gbal hat gesagt:
Gesendet am 16. November 2014 um 17:12
Un po' di tribolazioni servono comunque per allenare e per ricordare che la montagna è sempre....la Montagna!
Bravi!

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. November 2014 um 17:30
Grazie Giulio, hai ragione: la Montagna è sempre la Montagna! E se anche uno pianifica andando a cercare le condizioni migliori, non è detto che poi queste siano le migliori possibili...

Ciao, Fabio

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 17. November 2014 um 22:51
Madonna cosa ne ha messa giù....!!!!!!!!
fantastici paesaggi!

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. November 2014 um 14:11
E adesso ce n'è ancora di più... solo che per il momento non è ancora molto stabile... Ma c'è!!!

Ciao, Fabio


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