Pizzo Pioltone / Camoscellahorn (2612 m) - Val Bognanco


Publiziert von peter86 , 17. August 2014 um 21:55.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:16 August 2014
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS   I 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 1010 m
Abstieg: 1010 m
Strecke:San Bernardo - Rifugio il Dosso - Alpe Monscera - Pizzo Pioltone - Passo di Monscera - Lago di Monscera - Rifugio Gattascosa - Lago di Ragozza - San Bernardo
Zufahrt zum Ausgangspunkt:SS33 uscita Domodossola, seguire indicazioni per Bognanco. Percorrere tutta la strada fino a San Bernardo, dove c'è un ampio parcheggio gratuito

Strappata una mezza giornata di "ferie" dal mio nuovo (bellissimo) lavoro di papà, decido per un mio vecchio pallino che da tempo era un pò finito nel dimenticatoio, il Pizzo Pioltone.

Da San Bernando seguo la stradina che perde qualche metro di quota, fino ad attraversare il ponte sul Rio Rasiga (1605 m), e quindi risale con decisione passando per il Rifugio il Dosso (chiuso, in cerca di gestore) e raggiungendo l'Alpe Monscera (1 h 10).
Poco oltre l'alpe prendo a destra il sentiero per il Passo di Monscera, che abbandono dopo pochi minuti per seguire una traccia che risale i ripidi prati in direzione della cresta.
Raggiunta la cresta mi immetto sul sentiero che sale dal Passo di Monscera e mi trovo alla base dell'ultima impegnativa rampa, circa 350 m di dislivello su terreno ripido e molto instabile.
Arrivato in vetta al Pizzo Pioltone (2 h 10) mi fermo davvero pochi minuti a causa del fortissimo vento gelido.
Ripercorso con calma ed attenzione il tratto sfasciumato, proseguo sul sentiero lungo il crinale, ora erboso, fino a raggiungere il Passo di Monscera (3 h 10).
Da qui, passando per il sottostante laghetto, mi riallaccio alla stradina che sale dall'Alpe Monscera e, procedendo ora con estrema tranquillità, raggiungo il Rifugio Gattascosa.
Abbandono subito l'idea di mangiare qualcosa lì, vedendo la folla disumana che sta arrivando per svuotare l'immenso pentolone di polenta che è sul fuoco, e proseguo fino al Lago di Ragozza (3 h 40), dove incredibilmente ci sono solo una decina di persone ferme.
Qui mi concedo il tempo di un pediluvio, di un veloce spuntino e di godermi un attimo questo luogo paradisiaco, infine riprendo la discesa verso San Bernardo (4 h 45), percorrendo il solito bel sentiero tra lariceti e torbiere che avrò percorso ormai una decina di volte ma trovo sempre molto piacevole.

La difficoltà a mio giudizio è da considerarsi T3 in virtù dell'impegnativa erta finale. Il sentiero è sempre evidente e non presenta passaggi tecnicamente difficili, ma si procede su terreno molto insidioso (ripido e franoso) in cui bisogna prestare la massima attenzione a non scivolare e a non far rotolare pietre addosso a chi è sotto.

Una nota anche sull'accesso stradale: occhio al tratto finale perchè, oltre ad essere stretta e tortuosa, la strada è una buca unica!!


Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


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