Eremo di Vercio mt 900 da Bracchio

Da tempo desideravamo andare a trovare il nostro amico teologo Don Piero Udini che normalmente risiede da aprile ad ottobre all'eremo di Vercio e così oggi ci siamo decisi....Anni fa( forse 20?) abbiamo dimorato una settimana all'eremo cercando di aiutare don Piero nei vari lavori.... e poi altre volte univamo la salita al monte Faiè con l'andare all'eremo... Oggi invece lo scopo è proprio trovare Don Piero ormai novantunenne e la signora Teresa sua bravissima domestica...Per arrivare a Mergozzo è semplice: basta uscire dalla superstrada verso Domodossola all'uscita Mergozzo...Allora invece la superstrada non c'era ancora e quindi oggi ho fatto qualche errore uscendo a Gravellona Toce e questo mi è costato un ritardo di oltre mezz'ora (in effetti non avevo detto a Pinuccia che volevo anche salire al Faiè ma così ormai  non è stato possibile).A Bracchio è ormai chiuso da anni il famoso B&B "Le oche di Bracchio" ed il paese ci è sembrato piuttosto amorfo direi quasi malinconico... La mulattiera è perfettamente in ordine, sale piuttosto ripida sino alla cappelletta e poi più dolce sino all'eremo ed è sempre nel folto bosco tant'è che arrivando ai prati ben tenuti dell'eremo si ha la sensazione di passare dall'inferno al paradiso e questo specie in una giornata grigia. D'altra parte il posto è tenuto benissimo ed il panorama affascinante sui laghi Maggiore e di Mergozzo.Restiamo qualche ora in piacevole conversazione con don Piero e Teresa e poi dato che il tempo sembrava peggiorare li abbiamo salutati e ridiscesi, stavolta dalla pista gippabile perché così Billie aveva meno sofferenza (ormai ed è triste pensarlo ma credo  che non ci saranno ancora tante gite per la nostra cara Billie e che dovrà per forza abituarsi ad aspettarci a casa....).Una nota: avevo letto in un precedente report di alcuni bikers  hikriani che erano passati da Vercio e che si erano lamentati dello "scortesissimo abitante solitario" del luogo. Questo "abitante" non è assolutamente il nostro Don Piero (persona cortesissima ed attento agli altri) ma un lavorante che dimora in una delle case dell'eremo e persona un poco particolare.