Monte Gradiccioli mt 1936 da Miglieglia
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Gita solitaria e scelgo di salire al Gradiccioli da Miglieglia. La giornata è bella con poco vento fresco. Dal basso vedo la cresta ovest quasi completamente sgombra di neve. Il percorso penso sia noto a quasi tutti i frequentatori della zona visto la pubblicità e la frequenza della famosa traversata Lema-Tamaro. Il sentiero che sale al Lema è stato sistemato con larghi scalini e traverse in legno, pulito ed allargato soprattutto nel tratto dall'Alpetti al termine del bosco. Successivamente sono stati aggiunti in alcuni punti scalini di pietra ed incementato qualche sasso e così la salita risulta essere più comoda e veloce. In vetta non trovo nessuno come anche poi in cima al Poncione di Breno. Poi fino al passo di Agario poche innocue chiazze di neve ed alcuni mancorrenti hanno le corde abbassate e/o molle penso per la quantità della neve. Mi sorpassa un signore con Zoe una simpatica cagnetta meticcia di 3 anni grande quanto la mia Billie....Lungo il tratto Zottone-Monte Magno ed il passo Agario il sentiero a tratti presenta delle fenditure che a mio parere nel caso di notevoli piogge persistenti potrebbero provocare alcuni piccoli smottamenti.....Il rifugetto del passo è in condizioni deplorevoli dovute anche al fatto che è completamente aperto e di difficile chiusura. Lungo il tratto che sale al monte Pola vedo alcune persone e che poi lungo l'ultimo tratto della cresta salgono praticamente senza toccare le poche lingue di neve e sul sentiero estivo mentre sul versante nord c'è molta neve per il periodo...Anch'io salgo lungo il sentiero estivo tranne due brevi traversi su neve innocua (10-20 metri). Salendo incontro le persone che ormai stanno scendendo. In cima incontro ancora le due ultime persone: sono padre e figlia di Vico Morcote e che mi dicono che poi salgono al Tamaro...Come ormai conosco benissimo il panorama è sempre magnifico. Il tempo prima sereno ora si copre lentamente di nuvole, nuvole alte però e che non turbano la visuale; inoltre si alza anche un venticello piuttosto fresco (peccato). Le due persone poi iniziano a scendere lungo il ripido nevaio del versante nord per poi ricollegarsi alla cresta della Bassa di Montoia (ed è forse preferibile che camminare di costa sul nevaio dai Pianoni).Anch'io comincio a scendere ma per la cresta ovest salita...Lungo la discesa poi noto altre due persone che stanno arrivando in cima dalla cresta est....Anche questa cresta ha poca neve ma nel suo tratto terminale è ben più stretta...Scendo sino al monte Pola dove sosto e sono indeciso se fare il giro del rifugio Merigetto oppure no. E' meglio che non mi attardi troppo ed allora scendo subito da dove son salito... Con calma e gustando la vista panoramica e su e giù arrivo all'Ostello del Lema e qui faccio un ulteriore sosta(birra di castagne). Mi piacerebbe anche qui fare il giro ad anello a Paz e poi traversare a Miglieglia ma sono le 17 e per Pinuccia non è bene che arrivi a casa più tardi (sarebbero altri 40-50 minuti in più rispetto alla discesa diretta per Miglieglia) ed allora anche qui scendo direttamente ed in un ora e mezzo arrivo a Miglieglia. Durante la discesa incontro due persone con un bellissimo cane maschio Border-Collie di 4 anni e mezzo che preso con la bocca un ramo lungo almeno 2 metri proseguiva con esso con l'intento di portarselo a casa.....ed era riuscito per qualche centinaio di metri....L'unico animale selvatico incontrato è stato un giovane capriolo che brucava lungo la strada carrozzabile prima di Pura e che subito si è dileguato... Piacevole e varia gita sui monti del Malcantone con finalmente un dislivello apprezzabile...
Tourengänger:
turistalpi
Communities: Hikr in italiano
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