Piz Rondadura (3016 m)

Prima volta, sia per me che per Battista, al Passo del Lucomagno,zona tanto decantata e devo dire a ragion veduta.Arrivati al passo alle 7,30 veniamo accolti da un vento forte e gelido proveniente da nord che ci fa rizzare i peli e da un tempo non proprio sereno.Comunque ci prepariamo e partiamo seguendo il percorso già battuto in precedenza da altri esursionisti .Costeggiamo sopra il lago, attraversiamo un ruscello coperto di neve e risaliamo dalla parte opposta.La giornata nel frattempo si è messa al bello e il pendio che risaliamo è riparato dal vento, in breve tempo la temperatura dell'aria aumenta di parecchio.Le pendenze sono sempre sostenute e si alternano a tratti un pò più pianeggianti.Superiamo un paio di skialper e in circa due ore e 30 min. dalla partenza arriviamo sotto la parte più ripida che porta in vetta.Se fino ad ora il Piz Rondadura era rimasto libero ,in poco tempo arrivano velocemente delle nuvole sia dal Passo di Lucomagno che da dietro la nostra meta.Veniamo avvolti dalla nebbia e risaliamo l'ultimo tratto più ripido in condizioni di scarsa visibilità.Raggiungiamo altri quattro skialper,due dei quali rinunciano,mentre gli altri due salgono con noi.Arriviamo al deposito ski sempre in condizioni visive limitate,dove si ferma un altro skialper.In tre attacchiamo la breve cresta e con qualche passaggio di arrampicata raggiungiamo la vetta del Piz Rondadura (3016 M),tre ore dalla partenza.In vetta ci accoglie anche qui un bel vento forte e gelido e assenza di visibilità.Decidiamo con Battista di pranzare appena sotto la vetta riparati dal vento nella speranza che la nuvolosità sparisca e ci permetta di vedere il panorama.Dopo quaranta minuti di attesa le condizioni non migliorano e decidiamo di scendere.Usciamo dalle nuvole a quota 2800 m e ci godiamo un bel sole caldo tornando al passo per il percorso di andata.Il Piz Rondadura rimarrà praticamente coperto per tutta la giornata.

Escursionisti: Battista e Max