Cima delle Donne (2723 m) - SKT


Publiziert von tapio , 1. April 2014 um 19:06.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:30 März 2014
Ski Schwierigkeit: ZS+
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Cristallina 
Aufstieg: 1700 m
Abstieg: 1700 m
Strecke:Sviluppo totale 21 km. Dettaglio: Ossasco (1313 m) - Leiunscia (1539 m) - Alpe di Cristallina (1800 m) – Val Torta – Passo di Cristallina (2568 m) – laghetto a q. 2512 – Lago Sfundau (2392 m) – bocchetta P. 2465 – Pianca (in direzione ESE) – Quota 2680 m - traverso obliquo a piedi – punto di cresta (2705 m) tra la Cima delle Donne e la Cima 2819 della Cresta del Coro – deposito sci e zaino – traverso verso S con aggiramento di due spuntoni di roccia – traverso pianeggiante – Cima delle Donne (2723 m) - ritorno per la stessa via
Zufahrt zum Ausgangspunkt:N2 uscita Airolo – Val Bedretto - Ossasco
Kartennummer:map.geo.admin.ch

Ah, le donne, le donne… Mi viene in mente una pubblicità che in questo periodo passa sulle televisioni italiane: “le donne saranno felici… una, sicuramente!” E siccome, da parte delle donne sembra non esserci tanto interesse per la “loro” cima (per la verità, nemmeno da parte degli uomini, se si vuole trovare il pelo nell’uovo) ci ha pensato il vecchio tapio ad andare a fare visita alla Cima delle Donne.

Cito la guida CAS: “ Cima posta tra la Valle di Peccia e la regione di Robièi. Non si tratta di una meta molto conosciuta, ma dalla cima si gode un superbo panorama sul Basodino e sui molti laghi della zona. Nome particolare in omaggio al gentil sesso, infatti le montagne ticinesi hanno diverse vette denominate “Cima dell’Uomo”, ma vi è una sola “Cima delle Donne”.

Ribadisce la guida: ”Itinerario che richiede condizioni sicure. Parte alpinistica possibile solo se vi è neve a sufficienza”.

“Bene, questo non dovrebbe essere un problema, neve ce n’è” mi dico. Dunque, andiamo a vedere queste Donne.

Risparmio la descrizione dell’itinerario fino alla Passo di Cristallina: anche se da Ossasco sono 1250 metri di dislivello, penso che sia a tutti noto.

Per i 170 metri di discesa successivi fino al Lago Sfundau, evito di spellare, tanto la neve è costituita da cartone cedevole e non sarebbe comunque una bella discesa. Ovviamente, con le pelli sotto gli sci devo scendere in modo un po’ comico, prediligendo molto spesso la scivolata nuda e cruda alle curve.

Al Lago tengo la sponda sinistra, completamente avvolta nell’inverno più rigido (sembra strano ma qui siamo di parecchi gradi sotto lo zero, con un’escursione termica rispetto al pomeriggio di almeno 25° se non di più). Risalgo poi fino alla bocchetta di quota 2465 e da lì comincio la lunga traversata sulla Pianca.

Di tutta la gente che c’è in giro, tolti quelli che vanno al Cristallina (tanti) e quelli che raggiungono la Cima di Lago (tantissimi) rimangono due sparuti gruppetti, uno che mi precede e uno che mi segue sulla Pianca. Ma, inutile illudersi, tengono entrambi una linea bassa, probabilmente per aggirare la cresta SSW della Cima delle Donne e scendere poi a Robiei (o eventualmente per rientrare in Val Torta con ampio giro, via Bocchetta, Valle e Passo del Sasso Nero nonché Passo del Narèt).

Quindi anche oggi solo soletto nei passaggi chiave. Man mano che mi avvicino alle creste N e SW della Cima delle Donne arguisco che la SW difficilmente mi consentirà di passare. Scelgo allora di salire quanto possibile ed avvicinarmi alla cresta N in modo da minimizzare la parte alpinistica.

A ragion veduta la scelta migliore sarebbe stata quella di proseguire perdendo qualche metro di dislivello (una decina, non di più) e portarmi sotto la verticale della cima. Da lì avrei potuto risalire per direttissima: ripida sì, ma meno complessa e faticosa della via seguita. In ogni caso, niente di male, solo qualche goccia di sudore in più. E poi, ho comunque trovato un posto comodo per il cambio di assetto.

Dunque, arrivato sotto la cresta N della Cima delle Donne tolgo gli sci, li metto sullo zaino, indosso i ramponi e salgo in traversata obliqua verso la suddetta cresta. La traversata obliqua comporta che la gamba a monte si sposti sempre con gran fatica, perché trova l’ostacolo del pendio nevoso. In ogni modo, raggiunta la cresta, deposito lo zaino (compreso di sci) e proseguo unicamente con picca, (ramponi) e macchina fotografica.

Devo aggirare due spuntoni, sempre in obliquo e con poca risalita: lo spostamento laterale lo supero agevolmente (come se salissi), mentre l’obliquo presenta le controindicazioni di cui sopra. Arrivato alla stessa quota della vetta non mi rimane altro che un avvicinamento orizzontale senza più problemi di gambe (e di ramponi che possono bucare i pantaloni).

In vetta un bell’ometto triangolare fa bella mostra di sé: per i panorami, la parola va alle foto.

Torno senza problemi al deposito (la neve tiene ancora bene, non si affonda per niente) e mi concedo l’agognata birretta.

Poi, sci ai piedi, passo il pendio in contropendenza che prima avevo salito con i ramponi e continuo su questa bella Pianca in traversata verso la bocchetta che porta al Lago Sfundau. Discesa su polvere, ripellata e risalita nella gola che da Polo Nord sembra essersi tramutata in Equatore. Al Passo di Cristallina nuovo cambio di assetto e bella discesa in Val Torta e poi giù fino ad Ossasco.

Cima delle Donne: cima affascinante, come suggerito dal nome.


Tourengänger: tapio


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Kommentare (12)


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beppe hat gesagt:
Gesendet am 1. April 2014 um 21:35
Ciao Fabio complimenti gran bel giro .
Beppe

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. April 2014 um 21:50
Grazie mille Beppe, sempre gentile! Non è come l'Engadina (complimenti a voi!), ma belle zone lo stesso.
Ciao, Fabio

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 2. April 2014 um 11:28
Splendido, bravo.
Daniele

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. April 2014 um 13:21
Grazie mille,
ciao, Fabio

bigblue hat gesagt: W le donne.....
Gesendet am 2. April 2014 um 13:34
...bel giro....e allora W le Donne.....una cima da dedicare ad una superdonna che ho conosciuto anch' io......sai a chi mi riferisco!
Complimenti!!!!
....ancora bello bianco da quelle parti.....quando la montagna inizia ad essere troppo pezzata, perdo un po' la fantasia skialp.....con le tue foto, l' ho riaccesa:())
Pia

tapio hat gesagt: RE:W le donne.....
Gesendet am 2. April 2014 um 14:49
Ciao Pia, sì, certo, le dediche mi sembravano troppo scontate in questo caso, comunque, per rimanere sul generico come anche il nome della montagna suggerisce, W le donne! Naturalmente!
Riguardo al pezzato: ma no, dai, non saremo già a questo punto? Con l'inverno che abbiamo avuto, speriamo di tirare avanti ancora un po'. No?
Poi tu, la fantasia skialp ce l'hai sempre molto accesa, non è il caso di perderla proprio adesso :-)
Ciao, Fabio

gbal hat gesagt:
Gesendet am 3. April 2014 um 21:59
Molte sorprese per me: l'esistenza di una siffatta cima, intitolata al gentil sesso; la poca frequentazione da parte delle elette ma soprattutto dei maschietti.
Bah, bisognerà porci rimedio.
Ciao

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. April 2014 um 22:12
L'unica spiegazione che mi viene in mente sta nel fatto che attorno ci sono vette di un certo blasone; però questo non vieta di fare una visitina anche qui: il nome è invitante, mi sembra...
(e salendo in estiva da Robièi, non è mica obbligatorio prendere la teleferica...)

Ciao, Fabio

veget hat gesagt:
Gesendet am 4. April 2014 um 09:54
Ciao Fabio,
Questo inverno ( da ricordare), Ti ha concesso di affrontare (pure a me,attraverso le Tue descrizioni e foto), itinerari e cime che non conoscevo... mai un errore, Grazie!!
Complimenti!!!
Eugenio

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. April 2014 um 14:19
Ciao Eugenio, grazie mille, troppo gentile! Questo itinerario l'avevo programmato per l'anno scorso; poi, come spesso accade, "avevo perso l'attimo" ed era rimasto nel cassetto. Adesso, prendendo atto (come già si sa) che in Val Bedretto, di neve ce n'è sempre in abbondanza, l'ho ripreso in mano e in effetti ne è venuto fuori un bel giro. Davvero un inverno da ricordare, questo!
Ciao, Fabio

Cristian "Speed" hat gesagt:
Gesendet am 4. April 2014 um 11:10
fantastico!! complimenti per le gite di grandi fatiche, e bellezza.

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. April 2014 um 14:22
Grazie mille! Un po' di fatica è giusto sempre metterla in conto, però, come dici tu, si possono scoprire posti di grande bellezza.
Ciao, Fabio


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