Erba, Scala di Legno, Capanna Mara

Il programma di oggi era una tranquilla salita alla Capanna Mara per la facile mulattiera, con eventuale salita al Bolettone.
Alla gita si aggrega la mia amica Moira.
Giunti ad Erba con il treno (stranamente puntuale ...) ci incamminiamo verso il sentiero traversando Erba, e cercando di non perdermi, poiché questo percorso lo faccio sempre in discesa.
Superato Crevenna, ad un bivio ho un dubbio; vediamo un signore con un cane, e chiediamo a lui.
Ci dice di essere Guida Alpina e ci consiglia di salire per la Scala di Legno, assicurandoci che il percorso è pulito da ghiaccio e fango, per poi raggiungere il sentiero che volevamo salire.
Ci tiene compagnia per un tratto di sentiero, autorizzandoci a passare in un punto chiuso per lavori, poi ad un bivio ci saluta e và verso San Salvatore.
Noi proseguiamo arrivando alla Scala di Legno.
L'avevo salita molti anni fà, ma non mi sembra cambiata.
Saliamo senza difficoltà, il legno è asciutto, proseguiamo sul sentiero attrezzato con alcune catene giungendo in breve ad un bivio.
A sinistra, quello che avevo fatto la volta precedente, si sale all'Alpe del Vicerè; a destra, quello consigliatoci dalla guida, si scende brevemente superando una stretta ma profonda gola, poi si sale ripidi sull'altro versante.
Si lascia sulla destra il sentiero che scende alla Scala di Ferro e si continua sul sentiero sempre ripido fino a raggiungere la facile mulattiera che sale da Erba.
Qui troviamo l'unica difficoltà del percorso, un gruppo di alberi caduti che ci costringono a qualche acrobazia per superarli.
Essendo abituato a fare questo sentiero in discesa, in salita sembra non finire mai, ma alla fine arriviamo alla Capanna Mara, chiusa, 3 ore e 15 minuti dalla stazione di Erba.
Oggi la giornata è bella ed anche calda, non c'è vento ed abbiamo sudato abbondantemente.
Un'abbondante bevuta d'acqua, poi togliamo dallo zaino il nostro pranzo.
Un po' di sosta per riposarci e goderci il silenzio di questo posto; sono pochi gli escursionisti di passaggio.
Cominciamo la discesa, anche se sarebbe bello stare ancora qui, se il rifugio fosse aperto.
Durante la discesa ci fermiamo un po' al Sasso d'Erba ad osservare alcuni arrampicatori, poi riprendiamo la discesa; una sosta al bar e siamo in stazione (2 ore e 15 minuti) appena in tempo per prendere il treno che è un po' in ritardo; non sempre i ritardi sono negativi!
Anche oggi bella giornata, calda e con la neve che purtroppo si riduce sempre di più; a quando un'altra nevicata?

Alla prossima
Ciao
Stefano