Passo dello Scagnello m.2078 dalla Valzurio
|
||||||||||||||||||||
Decisione presa martedì sera alle 9:30......
E vada per la Valzurio!
Ma quando si decide all'ultimo momento e non c'è tempo per documentarsi, si finisce per forza con il trascurare qualcosa.....
Così è capitato a noi!
L'idea è quella di salire in auto fino alle Stalle Moschel e da lì proseguire a piedi fino al Ferrantino e magari fino al Ferrante.
Arrivati però a Spinelli, frazione di Valzurio, notiamo all'inizio della strada un cartello che indica il divieto di transito ai non autorizzati e non riusciamo a capire se per proseguire sia necessario il pagamento di un pedaggio o meno.
Pazienza!
Parcheggiamo l'auto e da lì procediamo a piedi e poi....dove arriviamo arriviamo.
La sterrata che porta alle baite Moschel è lunga e noiosa e si inoltra nella valle guadagnando pochissimo dislivello.
Non ce lo ricordavamo.....
Mauro è nervoso: non gli piace andare a piedi dove si può andare in auto.
Io sono rassegnata.....
Per fortuna arrivati alle Stalle, che in realtà sono delle baite ristrutturate, il panorama che si apre davanti a noi ci dà la carica per continuare.
Purtroppo la strada sterrata, che solo in alcuni punti riusciamo ad evitare grazie ad un sentiero che la fiancheggia, continua fino all'ultimo alpeggio e da lì, non so come, ci perdiamo la deviazione per il Passo e procediamo fino ad una zona di vecchie miniere perdendo un po' di quota.
Guardiamo in alto.....il sentiero dovrebbe essere sopra di noi....
Infiliamo il ripido pendio e, procedendo un po' a naso, lo raggiungiamo.
Dopo una mezz'oretta arriviamo al Passo: da una parte l'imponente parete nord ovest della Presolana e dall'altra la diga del Gleno con tutte le montagne che le fanno da corona.
Il Ferrantino non sembra lontano....potremmo raggiungerlo in un'oretta....
Andiamo?
Guardo l'orologio: è già l'una, le nuvole non sembrano promettere bene...e la strada del ritorno è lunga, anzi lunghissima per chi soffre già di male ai piedi!
Così decidiamo di tornare alla macchina, dove arriviamo che sono da poco passate le quattro e mezza.
Non mi capita spesso di andare in montagna in settimana ed è veramente uno spasso: poche persone in giro, silenzio, tranquillità.....
Prove generali in vista della pensione!
E vada per la Valzurio!
Ma quando si decide all'ultimo momento e non c'è tempo per documentarsi, si finisce per forza con il trascurare qualcosa.....
Così è capitato a noi!
L'idea è quella di salire in auto fino alle Stalle Moschel e da lì proseguire a piedi fino al Ferrantino e magari fino al Ferrante.
Arrivati però a Spinelli, frazione di Valzurio, notiamo all'inizio della strada un cartello che indica il divieto di transito ai non autorizzati e non riusciamo a capire se per proseguire sia necessario il pagamento di un pedaggio o meno.
Pazienza!
Parcheggiamo l'auto e da lì procediamo a piedi e poi....dove arriviamo arriviamo.
La sterrata che porta alle baite Moschel è lunga e noiosa e si inoltra nella valle guadagnando pochissimo dislivello.
Non ce lo ricordavamo.....
Mauro è nervoso: non gli piace andare a piedi dove si può andare in auto.
Io sono rassegnata.....
Per fortuna arrivati alle Stalle, che in realtà sono delle baite ristrutturate, il panorama che si apre davanti a noi ci dà la carica per continuare.
Purtroppo la strada sterrata, che solo in alcuni punti riusciamo ad evitare grazie ad un sentiero che la fiancheggia, continua fino all'ultimo alpeggio e da lì, non so come, ci perdiamo la deviazione per il Passo e procediamo fino ad una zona di vecchie miniere perdendo un po' di quota.
Guardiamo in alto.....il sentiero dovrebbe essere sopra di noi....
Infiliamo il ripido pendio e, procedendo un po' a naso, lo raggiungiamo.
Dopo una mezz'oretta arriviamo al Passo: da una parte l'imponente parete nord ovest della Presolana e dall'altra la diga del Gleno con tutte le montagne che le fanno da corona.
Il Ferrantino non sembra lontano....potremmo raggiungerlo in un'oretta....
Andiamo?
Guardo l'orologio: è già l'una, le nuvole non sembrano promettere bene...e la strada del ritorno è lunga, anzi lunghissima per chi soffre già di male ai piedi!
Così decidiamo di tornare alla macchina, dove arriviamo che sono da poco passate le quattro e mezza.
Non mi capita spesso di andare in montagna in settimana ed è veramente uno spasso: poche persone in giro, silenzio, tranquillità.....
Prove generali in vista della pensione!
Tourengänger:
patripoli
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (16)