Camoghè - 2213 m/m
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Giornata libera con sole quindi uscita in montagna!
Resto in zona luganese visto che le previsioni danno temporali isolati pomeridiani.
Meta: Camoghè, una delle montagna che i luganesi vedono ogni giorno e che è la più alta della zona.
Parto da Colla che raggiungo in una mezzoretta con l'auto da Lugano. Vi è un gran parcheggio a Colla zona casa per anziani. L'escursione parte subito in salita con una bella scalinata che attiva i muscoli.
Sono le 8.15 ed oggi sono accompagnato da mio papà.
Prima di raggiungere l'alpe Pietrarossa facciamo la prima sosta e poi tagliamo il sentiero che ci porta sulla cresta della montagna che seguiamo fino alla deviazione che porta a destra (1h di cartello) al Gazzirola, ma noi prendiamo a sinistra verso il Camoghè (che i cartelli danno a 1h50min). Fanno capolino delle capre che si stagliano maestese e si fanno fotografare come modelle.
Ci inoltriamo nella valle che sale da Isone restando alti fino a raggiungere una bella radura a 1812 m/m (Corte Lagoni). Qua e la vi sono ancora dei residui di neve. Dalle pendici del Camoghè sgorga il fiume Vedeggio.
Saliamo fino alla Bocchetta di Revolte a 1970 m/m con in faccia l'affascinante Camoghè. Da qui ci sarebbe una variante sulle creste che porta al Gazzirola, ma noi continuiamo a salire verso la nostra meta, anche perchè il Gazzirola si è coperto con dei minacciosi nuvoloni, ma non il Camoghè.
L'ultima salita è abbastanza impegnativa. Sul sentiero ci attraversa una volpe che è più veloce della mia foto. Gli ultimi 50 m di salita sono ancora innevati. Raggiungiamo la meta in 3h di salita, da aggiungere a tale tempo alcune pause, oggi ce la siamo presa un po' più comoda del solito ma alla fine eravamo in ogni caso stanchi soprattutto per la discesa che reputo più faticosa della stessa salita.
Classica annotazione nel libro di vetta e poi un bel pranzo con il lusso di una inattesa birretta che mio papà aveva nel sacco e che abbiamo messo un attimo nella neve a raffreddare! Stupendo!
Delle minacciose nuvole ci hanno indotto ad iniziare la discesa. Una variante possibile è quella dall'alpe Pietrarossa non scendere sul Colla direttamente ma andare in direzione Monte Bar e scendere prima su Signôra e poi in 10 min sulla strada si ritorna a Colla. Avevo fatto tale variante in salita quando sono andato al Gazzirola (non ho scritto il rapporto, ma bella gita da Signôra poi Gazzirola e ridisceso verso Capanna San Lucio per poi tagliare il Gazzirola in basso ritornare all'Alpe Pietrarossa e sono ridisceso a Colla).
Quella odierna è una bella escursione con bella vista che spazia dal Lago di Lugano a quello di Locarno fino a Bellinzona ed alle montagne tra sopra e sotto Ceneri.
http://adventures.garmin.com/it-IT/by/collina-doro/camoghe-2213-m-m/#.UbILo-sRvzh
Resto in zona luganese visto che le previsioni danno temporali isolati pomeridiani.
Meta: Camoghè, una delle montagna che i luganesi vedono ogni giorno e che è la più alta della zona.
Parto da Colla che raggiungo in una mezzoretta con l'auto da Lugano. Vi è un gran parcheggio a Colla zona casa per anziani. L'escursione parte subito in salita con una bella scalinata che attiva i muscoli.
Sono le 8.15 ed oggi sono accompagnato da mio papà.
Prima di raggiungere l'alpe Pietrarossa facciamo la prima sosta e poi tagliamo il sentiero che ci porta sulla cresta della montagna che seguiamo fino alla deviazione che porta a destra (1h di cartello) al Gazzirola, ma noi prendiamo a sinistra verso il Camoghè (che i cartelli danno a 1h50min). Fanno capolino delle capre che si stagliano maestese e si fanno fotografare come modelle.
Ci inoltriamo nella valle che sale da Isone restando alti fino a raggiungere una bella radura a 1812 m/m (Corte Lagoni). Qua e la vi sono ancora dei residui di neve. Dalle pendici del Camoghè sgorga il fiume Vedeggio.
Saliamo fino alla Bocchetta di Revolte a 1970 m/m con in faccia l'affascinante Camoghè. Da qui ci sarebbe una variante sulle creste che porta al Gazzirola, ma noi continuiamo a salire verso la nostra meta, anche perchè il Gazzirola si è coperto con dei minacciosi nuvoloni, ma non il Camoghè.
L'ultima salita è abbastanza impegnativa. Sul sentiero ci attraversa una volpe che è più veloce della mia foto. Gli ultimi 50 m di salita sono ancora innevati. Raggiungiamo la meta in 3h di salita, da aggiungere a tale tempo alcune pause, oggi ce la siamo presa un po' più comoda del solito ma alla fine eravamo in ogni caso stanchi soprattutto per la discesa che reputo più faticosa della stessa salita.
Classica annotazione nel libro di vetta e poi un bel pranzo con il lusso di una inattesa birretta che mio papà aveva nel sacco e che abbiamo messo un attimo nella neve a raffreddare! Stupendo!
Delle minacciose nuvole ci hanno indotto ad iniziare la discesa. Una variante possibile è quella dall'alpe Pietrarossa non scendere sul Colla direttamente ma andare in direzione Monte Bar e scendere prima su Signôra e poi in 10 min sulla strada si ritorna a Colla. Avevo fatto tale variante in salita quando sono andato al Gazzirola (non ho scritto il rapporto, ma bella gita da Signôra poi Gazzirola e ridisceso verso Capanna San Lucio per poi tagliare il Gazzirola in basso ritornare all'Alpe Pietrarossa e sono ridisceso a Colla).
Quella odierna è una bella escursione con bella vista che spazia dal Lago di Lugano a quello di Locarno fino a Bellinzona ed alle montagne tra sopra e sotto Ceneri.
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