Grignone.quota 2307

Viste le pizze del meteo di questo fine settimana,non rischiamo avventure troppo lontane. La domenica  si presenta limpida,gia' alle prime luci dell'alba e, anche forse con una temperatura non tanto indicata x essere il 10 marzo.Sappiamo gia' che come noi ,la decisione, di andare in Grignone sara' la piu' votata e sicura. Riuschiti a parcheggiare l'auto vicino al Sacro Cuore ci addentriamo nel sentiero che in meno di un'ora ci portera' al Pialleral.Di escursionisti ce ne sono gia' un gran numero(sono le 7.30).Tutti di gran foga ,chi con le ciaspole chi con gli sci,verso il Bivacco Girani.Data l'ora ci fermiamo anche noi a fare colazione e a goderci uno splendido panorama.La parte che ci aspetta ora e' quella piu' dura anche chiamata "il muro del pianto". .Calzati i ramponi, inizia la mia sofferenza.Marco,abbandona subito la partita e io mi metto in coda e comincio a salire.Oggi questa salita e' molto affollata e fa' anche molto caldo.Il pendio si fa' sempre piu' tosto e  comincia il conto alla rovescia con i paletti.6 alla cresta 5 alla cresta e cosi' via.In un susseguirsi di sole e nebbi raggiungo la cresta e.invece di andare a sinistra x il Brioschi traverso volutamente a destra e,stando attenti alle maestose cornici verso il "Nevaio" risalgo quella solitaria conca di neve.Visto l'affollamento della cresta,altri escursionisti mi raggiungono e scambiando quattro chiacchere torniamo verso il Girani a recuperare i nostri soci. La giornata si sta' guastando grosse nuvole hanno gia' avvolto quasi tutta la zona, ma anche oggi e' andata  bene........
ps Riki73 stavolta la tua birra a Ballabio ce la siamo bevuta noi................................