Pizzo d'Uccello m.1781 Cresta di Nattapiana Alpi Apuane


Publiziert von accoilli , 21. Januar 2013 um 00:23.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum: 9 September 1992
Wandern Schwierigkeit: T6 - schwieriges Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: Alpi Apuane   I 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 980 m
Abstieg: 980 m
Strecke:Vinca,sent.n°192,Foce Lizzari.Cresta di Nattapiana, Monte Bardaiano,vetta Pizzo d'Uccello,discesa per la via normale alla Foce di Giovo,poi sent. n°175,fino a Vinca.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A12 Livorno - Genova, uscita Carrara, Carrara, Gragnana,Castelpoggio,Marciaso,Tenerano,Monzone,Vinca.
Unterkunftmöglichkeiten:Nessuna

Dal piccolo e isolato paese di Vinca,immerso nel verde in una delle più belle zone delle Alpi Apuane,oggi,io e il mio compagno Andrea,abbiamo in programma una gita di grande impegno e soddisfazione....o almeno il progetto è mio,Andrea mi segue per passione dopo aver scoperto di amare la montagna....io frequento le Alpi Apuane da anni,e dopo aver salito tutte le cime per le vie comuni,ora sono alla ricerca di percorsi nuovi,selvaggi,privi di segnaletica e remunerativi...quindi cosa c'è di più stimolante che percorrere la Cresta di Nattapiana?..così,alle 7.45 partiamo zaini in spalla in direzione della Foce Lizzari,che raggiungiamo con il sentiero n°192,in meno di un'ora,attraversando un bellissimo bosco di castagni e faggi...da quì sulla dx,inizia la cresta di Nattapiana,lunga circa 2 Km,molto faticosa e con qualche difficoltà da superare...ma allo stesso tempo,assai eccitante,adrenalinica ad ogni passo....si inizia subito,con il superare il primo risalto roccioso,con arrampicata di 1°e 2° facile,poi si percorrono alcune quote secondarie su di un crinale molto panoramico,poi dopo un'altra quota si raggiunge la vetta del monte Bardaiano,la cui parete nord è stata l'ultima ad essere vinta sulle Alpi Apuane....ci affacciamo sullo strapiombo,è davvero impressionante...noi dovremmo scendere dalla vetta,ad un intaglio sotto di noi, circa una ventina di metri,ci sono i chiodi per la doppia,ma noi non abbiamo attrezzatura,il che ci obbliga a cercare un'altra soluzione per giungervi...aggiriamo sul versante sudovest del monte Bardaiano,il salto della cresta, per un ripido pendio erboso misto a rocce affioranti e con un delicato traverso, aggrappandoci  a ciò che la parete offre,in qualche modo vi giungiamo....la prima vera difficoltà è superata....proseguiamo in un ambiente magnifico,il mare sulla nostra dx,le strapiombanti pareti nord del massiccio del Pizzo d'Uccello sulla sx....superiamo con fatica altre quote lungo la cresta,talvolta arrampicando su terreno misto,fra roccia e cenge erbose,tipiche delle Apuane,fino a giungere ad una larga e spettacolare sella dopo la spalla del Pizzo d'Uccello a quota m.1650.
davanti a noi,alta e ripida,la parete nordovest del Pizzo,si presentava senza nascondersi dietro a qualche nuvola,che come in precedenza, ci aveva avvolti nascondendo alla nostra vista, la sua bellezza e imponenza...
l'attacchiamo arrampicando le rocce frontali,ripide e spesso marce e friabili,quindi pericolose....dobbiamo sempre constatarne la stabilità e la solidità,per non restare con l'appiglio in mano o senza uno stabile appoggio per i piedi...a metà parete,troviamo un chiodo per sicura,mi ci aggrappo con le mani....stiamo entrambi rischiando troppo,siamo giovani e incoscienti...questo passaggio è sicuramente di 3°...ci concentriamo e obliquiamo sulla dx,dove la parete è più appoggiata,ancora qualche passaggio ed usciamo in un punto più sicuro e facile....da quì,le difficoltà diminuiscono vistosamente fino a farci raggiungere la vetta camminando....è fatta!...è stata una lunga traversata,durata 6 ore,ora ci rilassiamo,osservando il panorama a 360°,le vette circostanti e il mare sullo sfondo....pranziamo soddisfatti,ripercorrendo con le nostre parole la nostra bella avventura,poi iniziamo la discesa lungo la via normale sul versante sudest,con facili passaggi in arrampicata ( 1° e 1°+ )...fino a raggiungere la Foce di Giovo,un ampia sella prativa fra il Pizzo d'Uccello e la rocciosa Cresta Garnerone.poi con il sentiero n°175,dapprima per bellissimi prati,poi nel bosco,fino a raggiungere di nuovo il paese di Vinca....(ore 2 dalla vetta).
Stanco e soddisfatto,con una marcia giornaliera di 8 ore,giunto nella piazzetta del paese,mi distendo su di un muretto,dove il mio sguardo si perde nell'azzurro cielo,cavalcando le bellissime  emozioni appena vissute....grazie Andrea,per avermi accompagnato in questa meravigliosa e indimenticabile gita....

Tourengänger: accoilli


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Kommentare (2)


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paoloski hat gesagt: Pizzo d'Uccello
Gesendet am 21. Januar 2013 um 23:35
Gran bei posti veramente, sono salito al Pizzo d'Uccello molti anni fa (non ricordo nemmeno più quando) e ne ho conservato un magnifico ricordo. Peccato che i due giorni successivi di quella che doveva essere una tre giorni di salite siano stati caratterizzati da una sorta di diluvio universale.
Ciao, grazie per avermi fatto ricordare questa salita

accoilli hat gesagt: RE:Pizzo d'Uccello
Gesendet am 22. Januar 2013 um 12:40
Grazie a te Paoloski,le alpi apuane sono inimitabili,per me,sono state il primo grande amore e come tale,non si dimentica mai....ci sono itinerari per tutti i gusti,sono contento che tu abbia apprezzato queste montagne....ciao e buone montagne!!


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