Monte Bregagno


Publiziert von rambaldi , 18. Januar 2013 um 20:22.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:30 Dezember 2012
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:30
Aufstieg: 1600 m
Abstieg: 1600 m
Strecke:Breglia - Monti di Breglia - San Amate - Monte Bregagno - Alpe Rescascia - Monti di Treccione - Monti di Carcente - Carcente - Breglia

Rieccoci, come ogni anno, alla classica salita invernale al Monte Bregagno, in questa versione resa particolarmente piacevole dal clima mite e da condizioni di innevamento scarse. Nonostante l'assenza di vento non c'è foschia sul lago ed il cielo è particolarmente terso.

 

Per aumentare un po' la durata della già semplice escursione decidiamo di partire da Breglia, così per il ritorno avremo la possibilità di percorrere la via dei monti lariani. L'idea infatti sarebbe di salire il vetta seguendo il percorso tradizionale San Amate - Costone del Bregagno per poi scendere dall'altro versante lungo il Dosso di Naro e tornare a Breglia percorrendo la Via dei Monti Lariani.

 

Arriviamo in cima molto agevolmente, il delicato traverso prima di San Amate non è innevato e quindi non pone rischi. La poca neve inizia ad essere compatta ben oltre la cappella e si può procedere agevolmente senza attrezzatura. Per sicurezza calzo ugualmente i ramponi anche se, visti il sole e la temperatura, non ci sono tratti ghiacciati.

 

Il mio compagno d'avventura è reduce da una donazione di sangue. Ci rendiamo conto che non ha molte energie da spendere: di solito fatico a tenere il suo passo, oggi invece lo distacco senza accorgermi. Ogni tanto mi devo voltare ad aspettarlo, ne approfitto per scattare qualche fotografia.

Valutiamo quindi che è meglio rinunciare al lungo giro ad anello progettato. Così facciamo con calma e ci godiamo la vista delle cime innevate dell'alto Lario ed i riflessi del lago, che pare essere sotto i nostri piedi. Dopo la meritata pausa in vetta scendiamo verso l'alpe Rescascia per mangiare un paio di panini in modo da rimanere in posizione protetta e panoramica, col favore del sole ed al riparo dal vento (che però oggi non c'è).

 

Ripartiamo dopo la pausa e, poco al di sotto dell'alpe, imbocchiamo un sentiero che scende a sinistra verso Montuglio evitando i tornanti della nuova casareccia di servizio.

In breve arriviamo all'inizio della strada asfaltata, evitiamo di scendere al monte e imbocchiamo un sentiero che declina dolcemente verso destra. Superiamo alcuni tratti di pascolo dove sorgono baite sparse fino ad incrociare un sentiero marcato di recente. Non cerchiamo nemmeno di capire con precisione dove siamo, tanto prima o poi incroceremo la VML.

 

Per ora, non vedendo le targhette metalliche della terza tappa, con il logo 3 VML, decidiamo di scendere ulteriormente lungo questo sentiero anche se apparentemente ci porta in direzione opposta a Breglia: risalendo probabilmente torneremmo a San Amate.

 

La scelta è corretta perché in breve arriviamo ai monti di Treccione dove finalmente incrociamo il tracciato della VML. Da qui è impossibile sbagliare, dopo pochi passi siamo già ai monti di Carcente da dove una mulattiera molto ben conservata scende verso Carcente nel bosco di Castani. Per arrivare a Breglia dobbiamo aggirare la val di Greno e poi risalire un ultimo tratto ripido ed ombreggiato lungo un'ultima mulattiera.


Tourengänger: rambaldi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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gbal hat gesagt:
Gesendet am 19. Januar 2013 um 15:55
Interessante e insolito itinerario per il ritorno, sia quello fatto che quello inizialmente pensato. La prossima volta che andrò da quelle parti proverò il vs. maxi.
Bravi (il compagno si rifarà la prossima volta; oggi aveva un motivo onorevole per restare un po' indietro)

rambaldi hat gesagt: Itinerario Maxi
Gesendet am 19. Januar 2013 um 21:41
Il maxi te lo consiglio vivamente. Però ho pensato che sarebbe meglio farlo nel senso inverso, cioè salire dal Dosso di Naro e poi scendere o dal classico costone verso sud oppure da quello Nord che va verso San Bernardo e poi Musso - Dongo. L'ho fatto ma non ho mai avuto tempo di pubblicare le foto. In entrambi i casi poi puoi tornare a Naro con la VML. Per arrivare a Naro devi salire da Pianello del Lario verso i suoi monti. Ci sono due strade, imbocca la prima.
Ti dico così perché il percorso è esposto a sud-est e quindi troveresti la neve buona sul tratto più impegnativo. I due costoni di discesa sono poi più facili e anche se la neve non tiene più non è poi un problema.

Ciao

P.S. il mio compagno è stato ammirevole, però mi avesse avvertito prima e non una volta arrivati in cima magari il giorno dopo (31 Dicembre) non sarebbe poi stato male...


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