Nebbia......
Sono le 5,30.....guardo fuori e non si vede una mazza!
Non è solo buio, c’è un nebbione d’altri tempi.....tornare a letto ci vuole un attimo!
No......Nooooo.......oggi ho diritto alla “giornata d’aria” (l’ora d’aria è per i carcerati).
Come “badante” a tempo indeterminato mi spetta di diritto la giornata intera, perciò raccolgo tutte le mie forze, faccio colazione, mi vesto, salto in macchina e vado!
Piano.....c’è la nebbia......poi emergo dalla “bassa” ed è tutta un’altra storia!
Cornalba, ore 8,15.....m’incammino in direzione della Corna Bianca, nota ai free climbers di tutta Europa.
All’ultimo tornante dell’ampia mulattiera, poco prima della falesia, si stacca sulla sinistra il ripido sentiero che sale all’Alben via Cornabȕsa.
Lo seguo, supero la grotta della Cornabȕsa e poco prima dell’omonima baita incrocio un piccolo branco di camosci che rompe il silenzio del bosco correndo sulle foglie secche. Saranno le uniche forme di vita che oggi incontrerò lungo il cammino......a parte gli ellebori!
Oltre la Baita della Cornabȕsa intercetto il sentiero panoramico che sale anch’esso da Cornalba con giro più ampio. Proseguo fino a risalire una caratteristica valletta fra gli abeti e, dopo una radura, esco sul pianoro dove a sinistra s’intravede la Baita Fopa Longa.
Qui trovo la neve. Continuo volgendo a destra, prima in leggera salita, poi in piano, attraverso un ambiente molto suggestivo con l’Alben davanti a mè.
Superata una Santella, in breve raggiungo la Baita Sȕra, dove faccio sosta “senza banana” e abbandono le ciaspole, inutilmente portate a spasso.
Mi trovo nell’ampia conca del massiccio dell’Alben, simile a un cratere. Questo ambiente tipicamente prealpino mi piace molto......le antiche radici ben salde nel DNA mi fanno sentire a mio agio, mi sento a casa, e la solitudine amplifica questo sentimento.
A volte mi commuovo.......tanto non mi vede nessuno, me lo posso permettere.
Alleggerito lo zaino (con le ciaspole ho lasciato anche i viveri), riparto risalendo tutto il vallone fino al Passo “La Forca”. Risalgo a sinistra la facile cresta e raggiungo la vetta.
La giornata è stupenda e come di consueto mi metto a cercare con lo sguardo tutte le montagne che conosco, come se fossero le mie figlie.......o le amanti......voglio vedere se ci sono ancora tutte.
Ci sono tutte!
Metto i ramponi e scendo. Sotto il passo li tolgo e torno alla Baita Sȕra. Fà molto caldo.
Resto in maglietta a godermi il sole. Finalmente mangio e mi godo la mia birretta premio....mi accontento di poco!
Ieri stavo quasi per maturare l’idea di portarmi la tenda e tutto il necessario per passare la notte qui e, visto il clima, non sarebbe stata un’idea malsana.....peccato non averlo fatto!
Torno a Cornalba per la Val d’Ola, dove arrivo sudato e in maglietta.....troppo caldo!
Dopo aver spento l’arsura nel bar del paese riparto.
Sono circa le 16,00 e c’è poco traffico......la nebbia è lì, nella “bassa”, che mi aspetta al varco!
Kommentare (9)