Dalla Val Codera alla Val dei Ratti..... seguendo il tracciato del Tracciolino


Publiziert von patripoli , 15. Oktober 2012 um 12:47. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:13 Oktober 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Strecke:Verceia - Novate Mezzola - Mezzoalpiano - Avedee - Codera - Cii - Cola - Casa del guardiano - Diga Moledana - Verceia
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano prendere la SS36 per Lecco, proseguire per Colico e poi per Chiavenna. A Novate Mezzola, subito dopo la stazione ferroviaria svoltare a destra e seguire le indicazioni per posteggio Val Codera.

Le previsioni per sabato non sono entusiasmanti, anche se la pioggia è prevista solo a partire dal primo pomeriggio.
Possiamo quindi rischiare e, dopo qualche consultazione, decidiamo di andare a riprendere un progetto accantonato ormai da tempo: il Tracciolino!
E' un giro ad anello, che parte dalla Val Codera e scende nella Val dei Ratti per poi raggiungere Verceia, da dove si ricongiunge al punto di partenza.
Ancora non lo sappiamo, ma nonostante il dislivello modesto, è un giro piuttosto lungo e solo alla fine della camminata scopriamo di aver percorso 22 km.

Arrivate a Novate Mezzola parcheggiamo l'auto nella frazione di Mezzolpiano, dove inizia la mulattiera che sale a Codera, tra boschi di produttivi castagni, in un susseguirsi di gradoni e ripidi tornanti.
Lella non resiste alla tentazione di raccogliere le castagne, che assieme ai ricci e alle foglie cadute dagli alberi ricoprono il sentiero
Io prima le ignoro, ma poi sono così invitanti, che partecipo alla raccolta, ovviamente strada facendo.....
Qualcuno a casa gradirà questo inaspettato regalo, ma intanto il nostro zaino si appesantisce ......
Affrontiamo la salita chiacchierando allegramente, accompagnate, come spesso succede in questa zona, dal rumore di un elicottero che trasporta materiali,  e arriviamo a Codera senza quasi accorgercene.

Codera è sempre la stessa, non cambia mai......

Dopo una breve sosta scendiamo verso il torrente per salire poi sul versante opposto della valle, dove imbocchiamo il famoso Tracciolino.
Percorriamo un tratto in salita per arrivare nei pressi della frazioncina di Cola e poi il sentiero diventa pianeggiante e attraversa vallate, canaloni e dorsali montuose in un ambiente selvaggio e singolare.
A un certo punto, proprio sotto di noi, appare il piccolo borgo di San Giorgio!

Che facciamo?
Arriviamo fin laggiù....e poi risaliamo a riprendere il Tracciolino?
Ma no.....la strada è ancora lunga e poi c'è brutto tempo in arrivo!

Subito dopo il bivio per San Giorgio iniziano le gallerie, alcune così lunghe e buie, che dobbiamo accendere le frontali, altre invece più corte e agevoli.
L'ultima galleria è quasi rettilinea ed è lunga addirittura 300 metri, ma al suo imbocco troviamo un interruttore, che ci permette di accendere le luci, seppur  flebili, al suo interno.
La sensazione è strana, mi sembra di essere nel cuore buio, umido e roccioso della montagna e il rumore che sento, o mi sembra di sentire, altro non è che il suo respiro, che incombe su di noi.
Vorrei affrettare il passo, ma mi sento ridicola e, sfoderando tutta la mia capacità di autocontrollo, procedo a ritmo regolare, ben sapendo che prima o poi arriverò all'uscita.
E all'uscita ci accoglie il sole e un invitante spiazzo erboso, dove possiamo fermarci a pranzare.

Dopo una mezz'oretta ci dirigiamo verso la casa del guardiano e da lì raggiungiamo la diga, proprio mentre comincia a scendere qualche gocciolina di pioggia......
Dalla diga torniamo sui nostri passi e andiamo ad imboccare il sentiero che scende direttamente verso Verceia, con nuvole grigie che incombono su di noi, ma che ancora non si sono decise ad aprire i loro rubinetti.
A Verceia seguiamo la ciclabile che costeggia per un tratto il lago e poi, percorrendo altri 100 metri di dislivello in salita, raggiungiamo le nostre auto.
Giusto il tempo di toglierci gli scarponi e inizia piovere.......

Anche quest'oggi la montagna non si è smentita e ha dato spessore alla nostra vita, alle nostre amicizie, al nostro "sentire".....

Con me hanno camminato: Esilde, Graziella e Marika


Tourengänger: Lella, patripoli, marico
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (7)


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heliS hat gesagt: Non delude mai
Gesendet am 15. Oktober 2012 um 12:58
E' una passeggiata che non delude mai ... ma non andare oltre Codera cosi come non si potrà andare più in Val dei Ratti ... che gran peccato ...
S.

patripoli hat gesagt: RE:Non delude mai
Gesendet am 15. Oktober 2012 um 14:13
Neanche in Val dei Ratti?

heliS hat gesagt: RE:Non delude mai
Gesendet am 15. Oktober 2012 um 14:22
Stanno costruendo una strada che porta ai pascoli più alti ... praticamente fino quasi al rifugio la in fondo, il Volta :(

S.

grandemago hat gesagt: Inaspettato regalo?
Gesendet am 15. Oktober 2012 um 13:42
"Qualcuno a casa gradirà questo inaspettato regalo"

Inaspettato? Io ci contavo!

Ciao

patripoli hat gesagt: RE:Inaspettato regalo?
Gesendet am 15. Oktober 2012 um 14:12
Queste donne.......che si preoccupano sempre dei loro compagni!

Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 15. Oktober 2012 um 14:03
La Valle non delude mai, ottimo giro donzelle!

patripoli hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Oktober 2012 um 14:15
Un grande conoscitore della valle come te.....non può che apprezzare questo giro!


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