3° Giorno: Rifugio Remondino - Cima Ghiliè e Cima di Mercantour


Publiziert von cristina , 29. August 2012 um 09:20. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:13 August 2012
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I   F 
Strecke:Rifugio Remondino-Bivio Colle di Mercantour-Colle di Mercantour Est o Colle Ghiliè-Cima Ghiliè-Colle di Mercantour Est e Colle di Mercantour Ovest-Cima di Marcantour-Lac du Mercantour-Colle Ciriegia-Rifugio Regina Elena-Rifugio Remondino
Kartennummer:Parco Naturale Alpi Marittime 1: 25.000 - Edizioni Blu

Si parte in discesa perdendo circa 400 m di quota fino al bivio per il P.so di Mercantour dove un ripido sentierino ci fa risalire fino ad un ampio balcone panoramico un tempo adibito a pascolo. Un riposante tratto in leggera salita ci riporta sulla pietraia giungendo così al bivio per il Colle Est di Mercantour o P.so Ghiliè a sinistra, a seconda se si è italiani o francesi e il Colle Ovest di Mercantour a destra. In 10 min raggiungiamo il Colle Est e seguendo sempre gli ometti ora in terra francese risaliamo due ampi e brevi “canali” che terminano in una spianata sassosa dove a sinistra è già ben visibile la salita alla Cima Ghiliè. Qui in caso di nebbia le cose si potrebbero complicare. Al momento la visibilità è ottima e saliamo velocemente in cima. Il panorama è un po’ offuscato dalle nebbie che si stanno alzando da valle. L’Argentera gioca a nascondino e anche la Testa della Rovina sta sparendo per cui cominciamo la discesa e senza problemi ritorniamo al primo canale, nebbia svanita e velocemente siamo al al Colle. Torniamo al bivio e saliamo ora al Colle Ovest. La salita alla Cima di Mercantour anche se breve è più impegnativa. Qualche ometto e una debole traccia. Ci sono un paio di punti in cui è necessario l’utilizzo delle mani ed essendo terreno poco stabile meglio tastare bene prima dove ci si appoggia!
 
Raggiungiamo l’omettone della cima nella nebbia ma riusciamo a vedere chiaramente il sentiero che scende al Lac du Mercantour. Dopo la sosta in attesa che la nebbia se ne vada cominciamo a scendere su un comodissimo sentiero. Primo di giungere al lago avremmo dovuto trovare una traccia che senza scendere troppo ci avrebbe dovuto riportare al Colle di Ciriegia. Purtroppo non la vediamo e scendiamo quindi fino al lago. L’idea di andare a prendere il sentiero ufficiale che sale al Colle di Ciriegia non ci garba molto, per cui tentiamo la sorte risalendo il vallone alla nostra destra sperando così di rintracciare la traccia che non abbiamo visto in discesa. La cosa che ci fa ben sperare è che dal lago vediamo sulla dorsale di fronte a noi, un poco sulla dx, due omettoni. La risaliata per fortuna non è molta e come speravamo ritroviamo la traccia. Raggiungiamo gli ometti e da qui con un breve sentierino molto esposto il Colle di Ciriegia e la sua immancabile caserma.
 
Nella discesa invece di prendere il traverso che ci avrebbe riportato sul sentiero di salita, scendiamo fino al rifugio Regina Elena. Sosta barretta per prendere il coraggio e le forze di risalire i 600 m che ci separano dal Rif. Remondino. Se qualcuno conosce questa salita sa di cosa sto parlando. Il rifugio lo vedi praticamente subito rimane lì alla stessa distanza e della stessa grandezza fino a quando non arrivi proprio sotto alla dispensa!
 
DATI GPS
Dislivello 1788 m
Km 21,77

Tourengänger: cristina, Marco27


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»