Via Ferrata Trentennale O.S.A. al Corno Ratt + Corno Orientale di Canzo


Publiziert von patripoli , 16. November 2011 um 08:31. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:13 November 2011
Klettersteig Schwierigkeit: K4 (S)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 950 m
Abstieg: 950 m
Strecke:Valmadrera (Belvedere), S. Tomaso, Ferrata 30° O.S.A. al Corno Ratt, proseguimento sul percorso attrezzato fino al Corno Orientale di Canzo, discesa all'Acqua del Fò, S. Tomaso, Valmadrera

By patripoli  

Tempo fa avevo deciso di appendere al chiodo non solo gli scarponi, ma anche le scarpette, dedicandomi esclusivamente all'escursionismo.
Colpa forse dell'età, che inesorabilmente avanza e non mi fa sentire più all'altezza.....
Ma avere a che fare con lo "zoccolo duro" del C.A.I. di Paullo mi ha traviata!
Così rispondo con entusiasmo all'invito di Grandemago & C. che mi propone di andare a fare la ferrata del Trentennale sul Corno Ratt.
Questa volta siamo equamente distribuiti: 3 donne e 3 uomini.
Non capita spesso!

Quella del Trentennale non è una ferrata banale, breve ma intensa, come sottolinea Aldo, e me ne accorgo subito.
Il percorso è sempre molto esposto e non molla mai, in alcuni punti gli appigli sono quasi inesistenti e spesso bisogna tirarsi su di braccia, aggrappandosi alla  catena.
Lo si vede già dai primi passaggi e dalle imprecazioni di quelli che mi precedono.
Supero la ferrata abbastanza in scioltezza, ma proprio sulla placca finale la stanchezza prende il sopravvento e in un passaggio strapiombante, che cerco di superare in velocità, non riesco a prendere l'appiglio e cado.
Nulla di serio, non mi lascio scoraggiare e mi rimetto in posizione, ma Aldo, per farmi sentire più tranquilla, mi butta uno spezzone di corda con il quale mi assicuro e poi, con caparbietà e determinazione, supero anche questo tratto, senza difficoltà.

In cima al Corno Ratt ci fermiamo ovviamente a riposare.......
Il Corno orientale è lì, invitante, proprio davanti a noi e sappiamo bene che non possiamo lasciarlo inviolato.
Così ci dirigiamo verso la vetta, che raggiungiamo in circa un'ora, grazie ad un sentiero attrezzato che percorriamo con un'arrampicata più facile e divertente di quella precedente.
Arrivo in cima che sono letteralmente "cotta", ma una breve sosta, sotto un sole che sembra ancora in grado di riscaldare le mie ossa dolenti, mi rimette in sesto.

Effettuiamo la discesa verso Valmadrera calpestando un tappeto di foglie che gli alberi del bosco sembrano aver steso per noi, ospiti di passaggio in questa casa dove gnomi e folletti potrebbero materializzarsi da un momento all'altro.
La giornata è ormai alla fine e gli ultimi raggi di sole filtrano tra i tronchi di antichi faggi, accendendo i colori che quest' autunno, ormai in procinto di abbandonarci, è ancora in grado di mettere in mostra per noi.
Cerchiamo di cogliere l'attimo, che il crepuscolo ormai in agguato è pronto a portarci via.

La stanchezza mi impedisce di godere pienamente di questa giornata, ma domani è un altro giorno e so già che, nonostante i muscoli indolenziti, il bilancio sarà positivo e io camminerò tre metri sollevata da terra.

Non posso concludere questa relazione senza ringraziare coloro che hanno vissuto insieme a me questa esperienza:
  • grazie ad Aldo e Daniele per la loro costante e incoraggiante presenza
  • grazie a Lella per la sicurezza e la forza che sempre riesce a trasmettere
  • grazie a Lumi, per aver creduto in me più  di quanto potessi crederci io
  • grazie a Raffaele per la fiducia che mi ha comunicato nel vederlo procedere con leggerezza davanti a  me



By lumi
 
Appena guarite le ferite sulle mani ‘’regalate’’ dalla ferrata Corno Medale della settimana scorsa, eccomi affrontare un’altra…Corno Ratt…volevo esercitare l’esperienza accumulata e prendere più confidenza con la roccia. Il mio pensiero non era...’’potrei farcela?’’….ma.... ‘’come farla meglio!’’…E' stato un confronto tèt-a-tèt tra me e la parete, volevo che lei capisse la mia forte volontà di andare avanti e ricevere la sua benedizione…

La comincio allegra ma con razionalità ed attenzione, sapevo che i primi 30 mt. sono i più impegnativi…Davanti a me Lella e Aldo, dietro di me Raffaele, chiudono Patrizia con Daniele....Appena inizio, dentro di me una reazione chimica inaspettata, forse dovuta al contrasto allegria-verticalità della parete, mi provoca un calo termico... non ho più la sensibilità nella mani…sono gelate.. rallento ..cerco di appoggiarmi solo con i piedi e riscaldarmele....La volontà mentale fa un trasferimento calorico verso le dita e....ricomincio a sentirmele....vado avanti e cerco di trovare gli appoggi naturali per i piedi ... ’’arrampica, fidati nei tuoi piedi’’ sento dietro di me.... La tranquillità, la sicurezza, l’esperienza di Raffaele, sono uno stimolo, una garanzia a cui mi aggrappo....per superare questo primo tratto della ferrata.

Aldo e Lella, con una determinazione forte, sono già alla metà del secondo tratto quando io e  Raffaele lo cominciamo, mentre per Daniele e Patrizia l’esperienza è di buon augurio. Questo tratto sembra meno impegnativo del precedente per la presenza delle staffe metalliche, ma mantiene lo stesso grado di verticalità ed esposizione. Proseguo più convinta perchè voglio divertirmi di più in questa ferrata.....la parete è liscia ma riesco ad ‘’accarezzarla’’  con i piedi e le mani prendendo più fiducia.. quando mi trovo davanti ad una placca assolutamente verticale ma con tante staffe metalliche..’’Ok Luminita, ora ti trovi in cantiere e devi fare un survey per il sistema Fire&Gas detection su un serbatoio di ammoniaca…devi salire questa scala marinara’’…cosi mi immagino e la sto affrontando....eccomi superarla. Ma non è finita qua, perché la muscolatura delle braccia inizia a cedere…e arriva il punto critico…all’interno di una fessura non riesco a fare di più …Lella davanti a me vuole tirarmi su dandomi una mano…’’No Lella, voglio farla da sola’’…mi scivola il piede e volo…niente paura, anzi un sentimento forte di serenità.. è strano quando alcune situazioni ti provocano l’effetto opposto…Aldo e Lella con affetto mi convincono a lasciarmi aiutare per questo passaggio e lo fanno….Aldo con la corda, Lella con una mano…

Alla prima possibilità di sosta…faccio l’analisi del momento….Hmmm…La montagna rappresenta il modo di guardare dentro di noi e capire chi siamo davvero. Credo siano questi i momenti della vita, quando nella nostra ricerca interiore scopriamo gli angoli più nascosi e lontani della nostra anima, che scattano meccanismi difficilmente spiegabili e ti danno una forza mentale, una determinazione di continuare al di là della potenza fisica e delle conoscenze  tecniche....sono una testarda, e non mollo mai!

Ultimo tratto mi diverto tanto, nonostante la parete è esposta ed inclinata, ma è ben arrampicabile e io più…. ‘’esperta’’…dopo l’avventura vissuta poco prima. Eccomi arrivata sulla cima del Corno Ratt, senza ferite sulle mani, meno botte sulle ginocchia ed una grossa soddisfazione.

Come se non bastasse, continuiamo la seconda parte dell’itinerario attrezzato verso il Corno Orientale di Canzo, superiamo con un ultimo sforzo, ma senza difficoltà, due paretine esposte attrezzate con catene ed eccoci in cima.

Ci abbracciamo, ci guardiamo, ci raccontiamo a caldo le emozioni vissute..i nostri sorrisi esprimono tutta la gioia di avercela fatta e ci congratuliamo a vicenda, perchè la forza della nostra amicizia ha superato ancora una volta le difficoltà della salita....siamo contenti e pienamente soddisfatti.

Alla prossima...carissimi miei amici... 



By grandemago
 
L’idea non è stata mia......ma Lella e Lumi, ormai lanciate nello spazio, sono decise a tornare in “ferrata”! Anche Patrizia non vede l’ora di tornare ad accarezzare la roccia, e l’idea che vadano sole non mi rassicura......e non incazzatevi se penso questo mie care fanciulle.......non è maschilismo ma realismo e tanto amore per voi!
Siete brave, forti e determinate ma......ma mi sento in dovere di staccarmi dal chiodo e venire con voi! Poi sarò io a proporvi il Corno Ratt.....breve ma intenso!
 
A giochi fatti si aggregano anche Daniele e Raffaele e questo mi solleva ulteriormente. Sono troppi anni che non faccio ferrate e l’ultima volta è stato proprio sul Corno Ratt, dove a due terzi della salita ho avuto un bel da fare per portar fuori dai guai un ex amico “incrodato”!
 
Nonostante gli acciacchi non indifferenti sono riuscito ancora a divertirmi, ma sono al limite, potrei diventare un problema per i miei compagni. Senza ombra di dubbio la mia scelta di andar solo per sentieri è sicuramente quella giusta, senza rimpianti, perciò, sbrigata la pratica, torno sul chiodo e ci rimango........fino alla prossima volta!



 


Tourengänger: grandemago, Lella, patripoli, lumi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (15)


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Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 16. November 2011 um 09:08
Complimenti vivissimi a tutti!!!

patripoli hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. November 2011 um 09:18
Grazie!
E' stata dura, ma appagante.

Sky hat gesagt:
Gesendet am 16. November 2011 um 11:26
>’’Ok Luminita, ora ti trovi in cantiere e devi fare un survey per il sistema Fire&Gas detection su un serbatoio di ammoniaca…devi salire questa scala marinara’’…

Pensa, il mio primo approccio alle scale fisse verticali è stato proprio con delle scalette alla marinara in raffineria, su un forno..!

lumi hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. November 2011 um 11:53
Sai…a volte la professione s’intromette nelle passioni…menomale che stavolta mi è stata di un grand’aiuto:) Io avrei potuto…intossicarmi, ma tu non ti sei bruciato?:)
Un caro saluto,
Lumi

Luca_P hat gesagt: Bravi tutti...
Gesendet am 16. November 2011 um 20:15
La ricordo come una ferrata non proprio facile, anche se una volta mi azzardai a percorrerla da solo e senza imbrago.
Complimenti a tutti, belle immagini.
Ciao da Luca

patripoli hat gesagt: RE:Bravi tutti...
Gesendet am 16. November 2011 um 20:30
In solitudine e senza assicurarti....?????
Hai proprio una marcia in più!

Ciao.
Patrizia

grandemago hat gesagt: RE:Bravi tutti...
Gesendet am 16. November 2011 um 20:58
Ciao Luca,
io mi sento ancora in colpa per aver portato anni fà mia figlia, anche se l'ha superata in scioltezza!

gbal hat gesagt:
Gesendet am 17. November 2011 um 19:15
Complimenti a tutta la compagnia per la prestazione e per le belle foto. Lumi non dovrebbe pensare al lavoro ma.....se aiuta come in questo caso, perchè no? A chi ha voluto provare l'ebbrezza del volo, se è per effetto di sfinimento mi permetto di consigliare un ulteriore 1m-1,5m di cordino con moschettone da legare all'imbrago e da usare, dopo agganciato, per rilassarsi appesi e recuperare.
Comunque davvero tutti bravi e determinati e, per favore Aldo, non riappenderti al chiodo, rischi di non staccarti poi più :):):)

lumi hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. November 2011 um 21:44
Grazie Giulio! Per fortuna anche il mio lavoro e ... una delle mie passioni! Nonostante cerco di tenerle separate...quando ci serve una per altra, ben venga:) Mi auguro di non usare spesso questa miscela:):)
Ben venga anche il tuo consiglio!
Ciao!


grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. November 2011 um 22:14
Grazie del consiglio Giulio, ma per me poter andare semplicemente per sentieri è già un grosso regalo, tutto il resto è optional!
Buona montagna e complimenti per il Grona.....dove non riusciranno a trascinarmi!
Ciao

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. November 2011 um 22:30
Figurati. Ritrovare uno che è sempre modesto anche se ottimo conoscitore di monti accanto alla tua "grintosa" moglie e agli amici ad affrontare 'sta ferrata è stato per me una sorpresa. E non vedo come tu non possa "farti" il Grona che non è certo più tosto della via che hai appena fatto.
Ciao

Laura. hat gesagt: complimentonissimi!!!
Gesendet am 17. November 2011 um 21:19
Lumi: una volta che provi certe ebbrezze è difficile tornare indietro!!!
Aldo: intanto non ci crede nessuno che sei attaccato al chiodo!!!
Patripoli: dopo un volo non è da tutti avere la forza di ripartire e andare oltre...sei stata grande!!!

patripoli hat gesagt: RE:complimentonissimi!!!
Gesendet am 17. November 2011 um 22:01
Quando si ' testardi ....... !!!!!!


lumi hat gesagt: RE:complimentonissimi!!!
Gesendet am 17. November 2011 um 22:09
Grazie Laura, ritorno i miei complimenti a te.
E' vero, una volta pressa la confidenza con la roccia, e ti diverti non poi tornare indietro..ansi la vuoi fare più spesso perché le emozioni sono diverse....e intense!:)
Ciao!

grandemago hat gesagt: RE:complimentonissimi!!!
Gesendet am 17. November 2011 um 22:29
Ho fatto tre volte il Corno Ratt, ma questa volta se non avessi usato il trucco suggerito da Giulio a Lumi sarei volato sicuramente......e questo non mi piace, voglio essere io a governare il gioco, meglio i sentieri!
Ciao


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