PIZ JULIER / PIZ GUGLIA 3,380
03 SETT 2011
All' inizio di questa settimana l'amico Ernesto,compagno di diverse escursioni, mi invita a salire con lui sul Piz Julier per il week end.
Chiedo anche agli amici della Girovagando (GIORGIO59 ,GIMMY ,ROBERTO59) se vogliono aggregarsi con noi ma, purtroppo, impegni di vario tipo li obbligano a rinunciare (...peccato!)
Il giorno con le previsioni meteo migliori e' sabato, cosi' alle ore 5 partiamo con l'auto di Ernesto in direzione Chiavenna dove facciamo colazione al famoso bar pasticceria con il parcheggio dal lato opposto alla strada. Arriviamo a Chamanna dello Stradin alle 7,20: questa e' la strada che porta al Julierpass e si prende a Silvaplana. Alle 7,30, tempo impiegato per vestizione e preparativi, siamo pronti e ci incamminiamo.
Troviamo una sola auto al parcheggio gratuito, la temperatura è gradevole; apro i miei bastoncini e ci accorgiamo subito che le indicazioni, marcate bianche e azzurre, sono davvero numerosissime.
Attraversiamo un primo ammasso di rocce in piano oltre il quale inizia subito una ripida salita su terreno sabbioso. Arrivati sulla prima pietraia, dopo aver attraversato un piccolo corso d'acqua, la salita prosegue senza tregua fino alla quota di 2650m; qui ci fermiamo per dissetarci e cominciamo a togliere la manica lunga dato che, come da previsioni meteo, e' arrivato il sole .Siamo di fronte al Piz Julier e alla sua destra la Fuorcla Albana è ancora lontana. Perdiamo circa 50 metri di quota attraversando una valletta, sempre in compagnia dei sassi. Subito dopo inizia la salita su sentiero, in parte sabbioso e molto ripido, che ci porta alle 9,20 alla Fuorcla Albana 2870 mt. Lì scattiamo un paio di foto ammirandone la vetta e il panorama di Saint Moritz con il sentiero che arriva alla bocchetta. Richiudo i bastoncini che da qui in poi non serviranno piu'. Qui troviamo durante, la sua sosta, la persona che ci ha preceduto al parcheggio che mentre indossa il caschetto si fuma una (sana?) sigaretta.
Iniziamo a salire la cresta nord-est, perfettamente attrezzata con gradoni naturali, catene e ringhiere che danno molta sicurezza, anche perche' in alcuni punti i sassi sono molto lisci e scivolosi .
Troviamo solo due tratti esposti (di circa 3-4 metri di lunghezza) senza protezioni, dove le vertigini potrebbero farsi sentire.
Alle 10,50 siamo in vetta e vediamo tra le rocce una piccola croce di legno e un omino di sassi che segnala la cima: prima di noi sono già arrivate altre persone che hanno percorso il sentiero che parte da Saint Moritz. La vista è semplicemente stupenda: BERNINA, PIZ CORVATSCH, PIZ NAIR e PIZ ALBANA, tutto perfettamente visibile. Foto di vetta gentilmente offerta da una signora tedesca. Pranziamo, con una telefonata mettiamo al corrente a casa del raggiungimento della vetta e, subito dopo prevale il nostro desiderio di radioamatori, così proviamo ad effettuare qualche collegamento in hf. Riusciamo a parlare con uno spagnolo e un amico di Como, poi il freddo comincia a farsi sentire e, più che soddisfatti, sistemiamo tutto partendo alle 12 per il ritorno.
La discesa e' piu' veloce della salita:le ginocchia soffrono un po' e, soprattutto, bisogna fare attenzione sulle pietraie e nei punti in cui è presente una sabbietta abbastanza fine che rende il suolo molto sdrucciolevole.
Alle 14,30, dopo circa due ore e mezza di cammino, con un paio di soste di 5 minuti, arriviamo all' auto: rifocillamento a base di the (per la precisione gusto anice...) e ripartenza per Como dove arriviamo alle ore 17.
Due considerazioni finali: l'escursione è sicuramente impegnativa a livello fisico, in quanto la salita e' molto ripida e non dà mai tregua, ed è da effettuare assolutamente con condizioni meteo ottimali .Il percorso, sottolineo, e' PERFETTAMENTE segnalato, senza possibilità di errori. Il panorama visibile dalla vetta appaga pienamente la fatica della salita. Nota di servizio: il telefono è utilizzabile durante tutto il percorso con pieno campo.
DATI DELL'ESCURSIONE DA GPS:
KM. TOTALI ,ANDATA E RITORNO 8,27
TEMPO TOTALE DI MARCIA 6 h 53 MIN. CON 1h. di sosta
DISL. RELATIVO 1.315 m
DISL. ASSOLUTO 1.214 m.
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