Il Sentiero dei Gauni.


Publiziert von pm1996 , 3. Juni 2011 um 23:18.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:21 Mai 2011
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo San Jorio-Monte Bar   Gruppo San Lucio-Monte Boglia 
Zeitbedarf: 3 Tage
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Menaggio- Breglia
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Lugano-Brè
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Menaggio Rifugio Croce di Campo Rifugio Garzirola Bivacco Garzirola Rifugio San Lucio Rifugio Pairolo
Kartennummer:http://map.wanderland.ch/

Così incomincia un'avventura di tre giorni attraversando valli tra Lario e Ceresio, a volte sottovalutate, lungo questo nuovo sentiero di circa 50 km con attrattive naturalistiche e storiche di rilievo.
Il tutto grazie ad un ormai amico, Andrea Savonitto, l'ideatore di questo trekking.
Prima tappa :
Ritrovo alle 8:00 a Menaggio dove lasciamo le auto per prendere il pullman direzione Breglia da dove prende il via la nostra passeggiata. Si parte per il rifugio Menaggio, passando per il sentiero basso, per poi  proseguire in direzione dell'oratorio di S. Amate a 1617 m.. Da qui compiamo una breve  traversata verso l'alpe Nesdale; dove pranziamo. Ripartiamo poi in direzione dell'Alpe Bellarona  " senza toccarla",( da qui la segnaletica è a bolli rossi) poi Mutata di Rozzo, ed infine Aligua e Sebol passando a mezza costa lungo pendii di rododendri all'inizio della fioritura. Piccole pause nel tardo pomeriggio lungo questi posti meravigliosi a causa di temporali improvvisi, poi fino al rifugio Croce di Campo dove veniamo accolti in un ambiente caldo e familiare(Andrea è il gestore!)


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Seconda tappa :
Sveglia alle 7:00 , preparativi, colazione abbondante e subito in cammino. La nostra prima meta è l'alpe di Piazza Vacchera, da li aggirando il Pizzo di Gino e seguendo lungo il sentiero segnalato (quello sulla sx che porta alle trincee della linea Cadorna) e per il versante occidentale passando per un nevaio ancora esistente arriviamo alla bocchetta di Sengio. Qui incontriamo un gruppetto di cacciatori che arrivano dal versante opposto (Germasino), ci fermiamo a scambiare quattro chiacchiere e si riparte su una breve cresta fino alla bocchetta di Senavecchia (2093m), per poi proseguire lungo un sentiero in mezzacosta ed arrivare al Motto della Tappa/Cima Verta 2082 m.. Da qui scendiamo su una strada militare e raggiungiamo la bocchetta della Tappa (1947 m.) ( tra la val Cavargna e la val Morobia ( svizzera), e per facili roccette segnalate e il ripido pendio erboso sulla linea dei cippi di confine (triangoli gialli) si raggiunge la Cima della Valletta o Mottone della Tappa (2130). Pausa pranzo, e di nuovo in viaggio anche perché il tempo minaccia temporali e la strada e ancora lunga. Si prosegue lungo una dorsale di confine e passando sotto la cima del Monte Stabiello ed abbassandosi sul versante svizzero, a causa di neve residua e nebbia;si va sotto la successiva aguzza cimetta della Segonaia (2069 m.) per poi ritornare in cresta.
Arriviamo sotto l'anti cima della Vetta del Vallone. Pausa e poi monte Segor, e da lì passiamo a sud costeggiando la vicina Cima della Garzirola alla  croce della Basciola (2073 m.), dove incontriamo un gruppo di cavalli liberi. In poco tempo raggiungiamo il rifugio Garzirola (1974 m.) dove il camino fumante ci inganna nella speranza di una bevanda calda per ristorarci, in realtà era già chiuso. Facciamo sosta al bivacco sottostante per una merenda meritata. Di nuovo in marcia e giù! Chi per una strada carrozzabile chi per sentiero giungiamo al Passo San Lucio e all’omonimo rifugio (1550m.). Accoglienza tutto sommato buona, cena, qualche foto.. qualche scherzo e a letto.
Terza tappa :
Sveglia pressoché identica a quella della mattina precedente. Dopo alcune foto di rito e si parte su per dei  pendii verdi chiazzati con dei colpi di colore di rododendri, margherite nella loro splendita fioritura. Raggiriamo in costa il dosso del Colmine o Monte Cucco (1624 m.) e ci portiamo con una bella salita lungo mughi al Regagno (1717m.) al confine della riserva dell' Ersaf nella val Solda per poi risalire alla Cima della Fiorjna (1811m.).  Sosta, qualche foto e video per immortalare il lago di Lugano e in lontananza il lago Maggiore. Ripartiamo in discesa nella suggestiva valle dei Denti della Vecchia fino al passo Pairolo ed al rifugio Pairolo dove sostiamo per pranzare. Poi per boschi interminabili dal Sasso Grande (1395 m.)  alla bocchetta di Scagn, dal monte Boglia fino a raggiungere Brè stanchi e soddisfatti. Qui prendiamo il pullman che ci porta a Lugano da dove parte il “postale” per Menaggio.
Chi volesse percorrere in assoluta sicurezza questo itinerario meravigliosamente eccezzzzionale non ha che da rivolgersi al gigante!..
Partecipanti:
Io (Paolo Mariano)
Andrea Savonitto
Selena Chinnici
Marco Cantini
Maria Zimbaldi.
Giovanni Agus
Marika Agus
Valerio Visconti
Appena posso metterò la traccia GPS fornita da Selena.

Tourengänger: pm1996


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Kommentare (2)


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marco_23 hat gesagt: Stupendo
Gesendet am 11. April 2013 um 06:48
Penso di farlo in un weekend di maggio..
Già fatto tutto a tratti, ma insieme dev'essere stupendo!

pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 11. April 2013 um 08:24
Ciao Marco,
merita veramente....prova !!!

Ciao

Paolo


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