Pizzo della Croce 1491 m e Monte d'Orimento 1391 m

Bella escursione transfrontaliera organizzata all'ultimo minuto causa previsioni meteo incerte. Dopo aver preparato velocemente lo zaino partiamo alla volta della Valle di Muggio, una valle davvero bella nella quale è sempre piacevole tornare. Raggiungiamo Scudellate e posteggiamo l'auto sul lato della strada poco sotto l'Osteria Manciana. Calziamo gli scarponi e ci incamminiamo in direzione di Erbonne superiamo il piccolo cimitero, l'ex casa delle guardie e la cappella di Sant'Antonio. Il sentiero prosegue pianeggiante nel bosco e, dopo aver superato il nuovo ponte sul Breggia, si entra in territorio italiano e in breve arriviamo al piccolo villaggio di Erbonne. Da qui imbocchiamo il sentiero in direzione di Ermogna. Superiamo diverse cascine e una nevèra presumibilmente abbandonate. Giunti in prossimità di quota 1115 metri iniziamo a salire su pascoli in direzione del Pizzo della Croce, la prima meta odierna. Dapprima raggiungiamo la cima 1347 metri, poi quella quotata 1392 metri. In questa zona si possono osservare resti di trincee risalenti alla Prima Guerra Mondiale. In breve raggiungiamo la vetta del Pizzo della Croce, 1491 metri, dopo circa 2 h 10' di cammino dalla partenza. Da qui il panorama è esteso e in primo piano vi è il Monte Generoso, la cui visione da ovest, piuttosto insolita, è davvero bella. Dopo una breve pausa iniziamo la discesa lungo la dorsale in direzione dell'Alpe d'Orimento. Poco sotto la vetta si trovano (ahimé) i resti di una stazione sciistica. Raggiunta tale alpe decidiamo di andare anche sul Monte d'Orimento, 1391 metri, situato poco sopra l'omonima alpe. Durante la salita, poco sopra delle antenne, scorgiamo una specie di roccolo per la cattura di uccelli. Tutta l'attrezzatura è in ottimo stato e sembra nuova... questo ci fa pensare che il tutto è in funzione! Breve pausa in vetta e poi decidiamo di scendere in direzione dell'Alpe Bol. Dopodiché scendiamo verso una piccola bolla e imbocchiamo il sentiero pianeggiante che attraversa tutto il versante ovest del Generoso. Il sentiero entra in diverse valli: la Valle Erba Fredda, la Valle Squadrina e la Valle di Erbonne. Dopo poco più di un'ora dall'inizio di tale sentiero si rientra in territorio svizzero e si raggiunge l'Alpe di Sella. Il sentiero scende ora con qualche zig zag in direzione di Pianella. In questo tratto di discesa abbiamo avuto la fortuna di osservare la Peonia selvatica (Peonia officinalis), un fiore davvero bello. Dopo aver dato un'occhiata dall'esterno al Roccolo Merì, il quale fa parte del Museo Etnografico della Valle di Muggio, riprendiamo lo stesso sentiero seguito all'andata in direzione di Scudellate.