Poncione di Cascina Baggio - Cima sud, 2815


Publiziert von Nevi Kibo , 16. Januar 2011 um 00:58.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:15 Januar 2011
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo Rotondo   CH-TI 
Zeitbedarf: 2:45
Aufstieg: 1245 m
Abstieg: 1245 m
Strecke:All'Acqua - Capanna Piansecco - Gerenpass - Poncione di Cascina Baggio
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Chiasso - Lugano - Bellinzona -Biasca - Airolo - Val Bedretto, strada peril Nufenenpass fino alla sbarra
Unterkunftmöglichkeiten:Airolo - Ronco - Villa
Kartennummer:CNS265 S - Nufenenpass

Al Gerenpass puoi tornarci cento volte ed è sempre bello. Una giornata come quella di oggi è ovviamente l'ideale per godersi i panorami.
Partiamo con comodo, come d'abitudine in gennaio, io con Pancho, Schiep e Tambo. Poco dopo le dieci ci avviamo lungo la valletta che porta alla Piansecco. Temperatura mite, ma un vento abbastanza noioso.
In verità resta sopportabile per tutto il percorso; anzi, qualche volta, quando cala, il caldo della giornata, anomalo per gennaio e accentuato dal percorso completamente al sole, lo fa quasi desiderare.
Solo nella zona del Gerenpass si fa veramente forte e noioso, senza essere però, mai veramente freddo.
Superato il passo, si entra in una zona di calma, per il breve tratto che adduce al colletto della vetta, dove il vento riprende ma sempre senza essere eccessivo.
La salita si svolge senza intoppi su neve sempre piuttosto dura con solo dei piccoli smottamenti dello strato di neve portata dal vento, che però non destano preoccupazioni.
Al Gerempass raggiungiamo una compagnia di svizzeri (almeno credo, parlavano tedesco) che lasciamo volentieri davanti a tracciare l'ultimo breve pendio che adduce al colletto di vetta.
In cima panorama superbo a 360°. Vediamo un discreto numero di scialpinisti sul Chuebodenhorn,  spelacchiato, come da tradizione, nella parte finale e anche un paio sotto il canale finale del Rotondo.
Discesa con 5 o 6 buone curve sotto la vetta poi traverso per tornare al passo e da lì ancora neve discreta per un buon tratto, ma in progressivo peggioramento, con crosta man mano sempre più problematica.
Nella valletta della Piansecco sembra di essere in un pomeriggio di fine marzo, con affondamenti continui e cospicui. La tradizionale birra è più che mai guadagnata e gli oltre 1200 metri di dislivello giustificano anche il panino al salame, alleggerito con qualche fetta di lardo.

Tourengänger: Nevi Kibo


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