Poncione di Cassina Baggio (Cima Sud)
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Oggi, ultimo giorno dell'anno, vogliamo tornare presto e quindi .... partiamo presto ... forse troppo presto ... ci prepariamo con estrema calma per fare in modo che albeggi del tutto.
Ma nonostante l'ora c'è già movimento al parcheggio di All'Acqua.
Saliamo sulla comoda traccia che segue il sentiero estivo fino al Rifugio Piansecco, poi da qui è tutta nuovamente da battere.
Il vento soffia in quota ma al momento siamo al riparo e facciamo il nostro percorso in tranquillità. Se si evitano gli accumuli dal vento non si sprofonda, quindi la salita risulta abbastanza veloce.
Arrivati al Gerenpass arriva anche il vento. Attraversiamo il pianoro che ci porta sotto lo scivolo finale e, rimanendo cautamente sulla dorsale di destra, raggiungiamo la vetta.
Poco distante si vede la vera cima del Poncione di Cassina Baggio, 45 metri più alta ... la tentazione è forte ... molto forte ... ma il vento è ancora più forte e qualche accumulo sospetto nel ripido pendio sotto la vetta ci fa "accontentare" della Cima Sud.
Diamo uno sguardo al Chuebodenhorn che nonostante il forte vento di questi giorni, non sembra così pelato come al solito. Sembra fattibile comodamente, probabilmente affrontando il bel tratto finale con i ramponi (qualche sasso lo si vede spuntare).
Riattraversato faticosamente il pianoro, torniamo al Gerenpass dove inizia la bella discesa fino al Rifugio Piansecco: la neve compattata dal vento ha creato dei lastroni portanti, lisci e regolari che permettono una bella sciata. Poi, certo, tra un lastrone e l'altro ci sono dei grossi sastrugi ma comunque in qualche modo sciabili. Dal rifugio, i numerosi passaggi hanno invece creato una sorta di toboga, divertente e comodo da scendere.
Tornati al parcheggio, ormai strapieno di macchine, ci cambiamo e facciamo ritorno a casa ... anche prima del previsto.
Ma nonostante l'ora c'è già movimento al parcheggio di All'Acqua.
Saliamo sulla comoda traccia che segue il sentiero estivo fino al Rifugio Piansecco, poi da qui è tutta nuovamente da battere.
Il vento soffia in quota ma al momento siamo al riparo e facciamo il nostro percorso in tranquillità. Se si evitano gli accumuli dal vento non si sprofonda, quindi la salita risulta abbastanza veloce.
Arrivati al Gerenpass arriva anche il vento. Attraversiamo il pianoro che ci porta sotto lo scivolo finale e, rimanendo cautamente sulla dorsale di destra, raggiungiamo la vetta.
Poco distante si vede la vera cima del Poncione di Cassina Baggio, 45 metri più alta ... la tentazione è forte ... molto forte ... ma il vento è ancora più forte e qualche accumulo sospetto nel ripido pendio sotto la vetta ci fa "accontentare" della Cima Sud.
Diamo uno sguardo al Chuebodenhorn che nonostante il forte vento di questi giorni, non sembra così pelato come al solito. Sembra fattibile comodamente, probabilmente affrontando il bel tratto finale con i ramponi (qualche sasso lo si vede spuntare).
Riattraversato faticosamente il pianoro, torniamo al Gerenpass dove inizia la bella discesa fino al Rifugio Piansecco: la neve compattata dal vento ha creato dei lastroni portanti, lisci e regolari che permettono una bella sciata. Poi, certo, tra un lastrone e l'altro ci sono dei grossi sastrugi ma comunque in qualche modo sciabili. Dal rifugio, i numerosi passaggi hanno invece creato una sorta di toboga, divertente e comodo da scendere.
Tornati al parcheggio, ormai strapieno di macchine, ci cambiamo e facciamo ritorno a casa ... anche prima del previsto.
Tourengänger:
Andrea!

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Kommentare (12)