Alpe la Colla -1402 mt- (da Premosello Chiovenda).
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Dalla piazza di Premosello Chiovenda 200 mt prende il via la mulattiera che evitando i tornanti asfaltati mi condurrà a Colloro 523 mt. Da segnalare, durante la salita su mulattiera, la bella e antica cappelletta "Balmesc" che raffigura la Madonna del Santuario di Re.
A Colloro 523 mt, supero la chiesa e, in salita percorro il breve tratto asfaltato fino al parcheggio sul ponte del bacino idroelettrico: luogo da cui è interdetta la circolazione veicolare, eccetto per coloro che possiedono baite o eventuali permessi per raggiungere le varie località d'alpe.
Superato il ponte, l'evidente segnavia mi invita a proseguire a sinistra nel bosco. Nella prima parte il bosco è in prevalenza composto da faggi e castagni; dopodiché, le betulle sostituiranno i faggi. Da notare la presenza di monumentali castagni: impressionanti! Nel frattempo avvisterò furtivamente dei camosci che si daranno prontamente alla fuga. Il sentiero sempre evidente, con marcia in salita costante e redditizia, raggiungerà in sequenza: Ai Curt 962 mt e Curpic 1156 mt; luoghi che meritano di essere visti con calma ammirando il paesaggio circostante. L'ultimo tratto si inerpica in un vallone dove la meta rimane sempre a vista. Eccomi finalmente all'Alpe la Colla 1402 mt: antico e importante alpeggio di un tempo quando l'attività pastorale in questi luoghi era fiorente, inoltre gode di un belvedere di assoluto valore.
In discesa scambio volentieri due parole con un simpatico signore che cura una baita Ai Curt 962, raccontandomi quelle che erano le sue vicende e i suoi nostalgici ricordi di montagna d'alpe del passato. Dopo la piacevole conversazione, mi appresto a scendere verso valle e, sorpresa, incontro l'aspide: ancora intorpidita e non si cura della mia presenza! Essendo essa in mezzo al sentiero attendo la sua mossa. Nonostante dei ripetuti battiti con i bastoncini, sul terreno, scambiando in questa maniera delle vibrazioni, rimane immobile, quasi mimetizzata e, mi rendo conto che se fossi sceso velocemente non mi sarei accorto scambiandola per un ramo tra la vegetazione. Finalmente si sposta, mi concede il via libera: vado oltre! Ora non mi resta che ripercorrere lo stesso sentiero utilizzato all'andata rientrando a Premosello Chiovenda 200 mt per il termine di questa bella gita!
NOTE: Sentiero evidente e segnalato.
A Colloro 523 mt, supero la chiesa e, in salita percorro il breve tratto asfaltato fino al parcheggio sul ponte del bacino idroelettrico: luogo da cui è interdetta la circolazione veicolare, eccetto per coloro che possiedono baite o eventuali permessi per raggiungere le varie località d'alpe.
Superato il ponte, l'evidente segnavia mi invita a proseguire a sinistra nel bosco. Nella prima parte il bosco è in prevalenza composto da faggi e castagni; dopodiché, le betulle sostituiranno i faggi. Da notare la presenza di monumentali castagni: impressionanti! Nel frattempo avvisterò furtivamente dei camosci che si daranno prontamente alla fuga. Il sentiero sempre evidente, con marcia in salita costante e redditizia, raggiungerà in sequenza: Ai Curt 962 mt e Curpic 1156 mt; luoghi che meritano di essere visti con calma ammirando il paesaggio circostante. L'ultimo tratto si inerpica in un vallone dove la meta rimane sempre a vista. Eccomi finalmente all'Alpe la Colla 1402 mt: antico e importante alpeggio di un tempo quando l'attività pastorale in questi luoghi era fiorente, inoltre gode di un belvedere di assoluto valore.
In discesa scambio volentieri due parole con un simpatico signore che cura una baita Ai Curt 962, raccontandomi quelle che erano le sue vicende e i suoi nostalgici ricordi di montagna d'alpe del passato. Dopo la piacevole conversazione, mi appresto a scendere verso valle e, sorpresa, incontro l'aspide: ancora intorpidita e non si cura della mia presenza! Essendo essa in mezzo al sentiero attendo la sua mossa. Nonostante dei ripetuti battiti con i bastoncini, sul terreno, scambiando in questa maniera delle vibrazioni, rimane immobile, quasi mimetizzata e, mi rendo conto che se fossi sceso velocemente non mi sarei accorto scambiandola per un ramo tra la vegetazione. Finalmente si sposta, mi concede il via libera: vado oltre! Ora non mi resta che ripercorrere lo stesso sentiero utilizzato all'andata rientrando a Premosello Chiovenda 200 mt per il termine di questa bella gita!
NOTE: Sentiero evidente e segnalato.
Tourengänger:
GAQA
Communities: Hikr in italiano
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