Corna di S. Fermo cima S.E. - Buona la seconda.


Publiziert von Menek , 11. Juni 2018 um 18:08. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:10 Juni 2018
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1260 m
Abstieg: 1260 m
Strecke:Alla Cassius Clay, di km 13,200
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brescia- Breno-Borno- Croce di Salven. Discreto parcheggio.
Kartennummer:Kompass + a muzzo

Ci abbiamo pensato un po prima di fare questa escursione, in questa zona ci siamo passati giusto una settimana fa, ci stimolava poco ripassarci dopo pochi giorni, ma, c’è appunto un ma… e il ma sta nel fatto che la Corna di S. Fermo S.E. l’altra volta l’abbiamo mancata causa maltempo, quindi…

Partiamo dal Passo Croce di Salven, e come da indicazione (Cai 101) seguiamo la strada prima asfaltata e poi sterrata che sale verso la Valle Cala, sterrata che lasciamo raggiunta la Malga Zumello; seguendo la traccia che si inerpica nel prato ora ci portiamo verso il Rif. S. Fermo, ma prima di arrivarci lasciamo sul sentiero le classiche 7 camicie. 1h45.

Ora siamo al rifugio e qua ci fermiamo per una breve sosta, nonostante siano solo le 10 c’è già parecchia gente spiaggiata sul prato antistante la struttura, mentre al nostro tavolo  faccio conoscenza con un local che mi rassicura sulla salita alla Corna. La salita è bella tosta, mi dice, e questo mi rassicura!

Ripartiamo dopo mezz’ora di chiacchera, camminando verso N, il primo tratto di sentiero è l’83 che porta al P.so del Costone, ma lo lasciamo quasi subito, la vicina “rampa di lancio” ci obbliga ad una deviazione verso la salita da interpretare liberamente. In assenza di nebbie la salita non è difficile da intuire, basta la semplice capacità di leggere “il terreno”, ma se tutto ciò non bastasse  da metà salita in poi i radi ometti rassicurano l’escursionista. Un 1h15 di cammino dal rifugio e siamo in cima, senza affannarci troppo, siamo nei tempi previsti  e la voglia di tirarci il collo è pari a zero. 3h da Salven.

La giornata è molto calda, decisamente estiva, tanto che anche a oltre i 2000 metri di quota verrebbe voglia di spogliarsi, ma poi? Con questo sole c’è il rischio di abbrustolirti come un Kebab. Kebab? Noi preferiamo mangiarci il nostro panino con il pomodoro e l’insalata…

Le foto da questo cucuzzolo si sprecano, la vista è molto ampia e i clic vanno in automatico, facile è anche intuire dove passa l’infinita Via Attrezzata Gheza. Il tempo scorre veloce e come tutte le cose belle prima o poi finiscono, tra l’altro non possiamo attardarci troppo, già dal mattino presto le auto che risalivano la Valcamonica davano già da pensare in previsione del ritorno.

Scendiamo da dove siamo saliti, e persi un centinaio di metri circa ci fermiamo per fare una foto ad una farfalla, ma lo sguardo va anche oltre. Io e Rosa confabuliamo, buttiamo l’occhio verso il visibile P.so del Costone, vogliamo arrivarci, ma a modo nostro. Cominciamo a buttarci in traverso, senza traccia, calpestando microbiche  balze erbose che danno la fantasiosa idea  di camminare su sentiero, con attenzione passiamo anche alcune colate detritiche. Ora siamo sul costone erboso che scende al Passo, 200 mt sopra di noi c’è la bella Corna di S. Fermo, si potrebbe fare un ultimo sforzo, ma per oggi basta salite, troppo caldo.

Al Passo troviamo la palina, da qua c’è la possibilità di scendere a Salven, dicono le indicazioni, bene; prendiamo il sentiero 102 e dopo pochi passi giungiamo alla Croce del Costone, la oltrepassiamo, e sempre su bella traccia arriviamo nella zona umida del Il Costone, come da palina prendiamo in direzione del Roccolo del Gatì. Si entra ancora nel bosco, bello e selvaggio, i bolli non mancano e con facilità giungiamo al bel Roccolo del Gatì, un roccolo a “fucilate zero”, la costruzione sembra più adibita a “casa vacanze”. Continuiamo sempre nel bosco sin quando sbuchiamo alla Malga Creisa, qua più o meno involontariamente abbandoniamo il 102, e come indicato su una palina in legno viriamo a E puntando più direttamente verso Salven, e siamo ancora nel bosco, dove usciamo ritornando sulla strada asfaltata a poche centinaia di metri dalla nostra auto. Il bel posto di ristoro adiacente il parcheggio fa proprio al caso nostro… prosit a tutti/e!

Nota 1): Ecco un bel giro che può accontentare vari gusti: tanto bosco, qualche tratto di sterrata e un sentiero bello ripido, il quid è sicuramente “l’escursionismo di ricerca”. La Croce di S. Fermo è poco frequentata ,e, avviso ai lettori, manca il libretto di vetta, anche se c’è l’apposito contenitore.

Nota 2): Cazzeggi vari…

Lerciobontà: “Non sono un mostro”! Salvini posta un selfie mentre accarezza un cucciolo di migrante.

Spinozaalvetriolo: Il premier Conte dichiara guerra al conflitto di interessi senza fare nomi. Ma sugli appunti c’era scritto “congiunto di Paolo Berlusconi”.

MantraTv: E’ da un giorno che non sento nominare la parola Fornero…

 

A’ la prochaine!         Menek,Rosa

 

 


Tourengänger: Menek, rossa


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Kommentare (15)


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igor hat gesagt:
Gesendet am 11. Juni 2018 um 18:40
Bel giro , sempre su roccia , ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juni 2018 um 18:51
Grazie Fuma,
appena la neve scopre le bellezze rocciose non si può non metterci mano!
Menek

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 11. Juni 2018 um 19:24
Bei posti, bella giornata e bei fiori....
Ciao a tt e 2.
D

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Juni 2018 um 14:43
Grazie Doc...
Salutoni da noi
Menek

blepori hat gesagt:
Gesendet am 11. Juni 2018 um 19:55
ciao dome, bei posti, grandi vedute e fiori variopinti...e poi mai lasciare una cima aspettare troppo, altrimenti scappa! Ciao Benedetto

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Juni 2018 um 14:44
Sai che c'è Benedetto? E' che avevi ragione a dire che bisogna cogliere la palla al balzo... ti abbiamo imitato! :)
Menek

blepori hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Juni 2018 um 14:47
.) :) :) :) :)

micaela hat gesagt:
Gesendet am 11. Juni 2018 um 21:22
Ciao Menek,
Tienti cara la tua Rosa, eh!

Bel racconto, belle foto, solare condivisione con noi!
Ciao, un abbraccio a tutti e due.
Mic.

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Juni 2018 um 14:45
Ciao Mic, a noi è andata un po meglio che a te; sola e abbandonata...e per di più senza ganne!!! Abbraccioni
Menek

ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 11. Juni 2018 um 23:19
Oramai è ufficiale, Dome!!! Ti stiamo pedinando....ieri noi eravamo in zona Vivione.....e anche questa volta senza chiedere permesso!!!!!
Bel girone e gran bei posti, complimenti a te e Rosa!
Ciaooo!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Juni 2018 um 14:47
Prima o poi ci incontreremo...e allora: fuori il libretto per le multe! Grazie dei comply.
Menek

veget hat gesagt:
Gesendet am 12. Juni 2018 um 16:05
Evvai ....quando una montagna entra nella testa ,non esce fintanto che l'ha si sale....Due mastini di razza!
Quel terreno "misto"ha un'attrazione......fatale , o sbaglio?
Avanti così ragazzi, noi apprezziamo i vostri frutti
Buona continuazione
Ciao ciao
Rosa e Domenico



Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Juni 2018 um 17:18
Ciao Eu!
Questa cima meritava una visitina...soprattutto dopo che la mancammo settimana scorsa per colpa del temporale. Poco male. La zona è molto bella, tra Valcamonica e Val di Scalve.
Abbraccio
Menego

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 12. Juni 2018 um 23:11
Tolto il dente ... tolto il dolore ! ... però in questo caso più un piacere che un dolore direi !

un saluto a tutti e due

ciao Giorgio


Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Juni 2018 um 14:22
Bah, alla fine siamo contenti, aldilà della cima abbiamo camminato in belle zone.
Ciao Gio
Menek


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