Due passi all'Alpe Vallescia

Oggi è il compleanno di mamma. Salgo a Varzo per farle gli auguri.
Ma tra l'arrivo e l'ora di pranzo, avanza qualche ora e quindi chi resiste? Parto quindi in moto per Bugliaga, una gita veloce che mi permette di tornare per tempo... e di sfogare la voglia di cime.
Lasciata la moto a Bugliaga risalgo velocemente il tracciato verso l'Alpe Vallescia. Silenzio assoluto, nessuno in giro. La neve, che incontro negli ultimi tratti, è solo un fastidio. Troppo molle per i ramponi, troppo cedevole ed a chiazze per le ciaspole, con gli scarponi si affonda... un disastro che non mi impedisce di proseguire sino all'ultima rampa... qui la situazione si fa comica: la neve non tiene e si formano microvalanghe, si affonda ovunque e la pendenza non aiuta minimamente... risalgo praticamente a nuoto sotto un sole cocente... arrivato in cima mi scrollo come i cani, mi guardo in giro e... rapido dietrofront... stesso cinema al ritorno con timore di staccare l'intera coltre nevosa e finire sul fondo del canalone... finita la neve si corre sino al parcheggio. Bella evasione.