Breite Krone / Curuna Lada (3079 m) - Skitour


Publiziert von siso , 25. Februar 2017 um 20:55.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Unterengadin
Tour Datum:19 Februar 2017
Ski Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: Fluchthorn-Gruppe   CH-GR   A   Muttler Gruppe   Paznaun 
Zeitbedarf: 6:15
Aufstieg: 784 m
Strecke:Piz Val Gronda (2812 m) – Fuorcla Fenga Pitschna – La Chaldera – Vadret da Fenga – Breite Krone (3079 m) – Heidelberger Hütte (2264 m) – Gampenalp (1975 m) – Bodenalp (1840 m) – Stazione intermedia Silvrettabahn (1625 m) – Ischgl (1400 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Feldkirch – Tunnel dell’Arlberg – Autostrada A12 – Pians – Ischgl.
Unterkunftmöglichkeiten:Heidelberger Hütte; alberghi a Ischgl.
Kartennummer:Panorama-Skitourenkarte Silvretta – Edizioni Sirio; Alpenvereinskarte 26 – Silvrettagruppe – 1:25000.

Magnifica escursione transfrontaliera con le pelli di foca nell’incantevole Val Fenga, in una giornata con condizioni meteo e di neve perfette.

 

Inizio dell’escursione: ore 10:10 (dal Piz Val Gronda); ore 10:45 con le pelli

Fine dell’escursione: ore 16:20 (a Ischgl)

Temperatura alla partenza dal Piz Val Gronda: -9°C

Temperatura alla Heidelberger Hütte, ore 14.45: 0°C

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 7.16

Tramonto del sole: 17.49

 

Come sempre, è una domenica con grande affluenza di sciatori ad Ischgl, la località tirolese all’avanguardia per la pratica dello sci.

Per raggiungere la Fimbertal o Val Fenga, l’eldorado dello scialpinismo, dovrò viaggiare e sciare per un’ora e mezza su funivie, seggiovie e piste battute. È un tributo che pago volentieri conoscendo i paesaggi incontaminati di questa valle a cavallo tra Austria e Svizzera.

Malgrado la moltitudine di turisti non ci sono code di fronte ai modernissimi impianti di risalita. Condivido la seggiovia con altri tre sciatori, la cui parlata mi è del tutto nuova. Incuriosito chiedo loro di quale lingua si tratti: è il tagico, la lingua del Tagikistan. Ischgl attira sciatori persino dall’Asia centrale.

Alle 10:10 sono pronto sul Piz Val Gronda (2812 m) per iniziare la discesa verso il fondovalle della Val Fenga. Dopo poche decine di metri di discesa, abbandonate le piste battute, entro in un paesaggio paradisiaco. Qui la neve è vergine, autentica e genuina. Nella valle dalla quale sono partito la neve cade firmata e funge da materia di scivolamento per turisti da alberghi a quattro e cinque stelle.

Nella Val Fenga mi trovo a mio agio!

Valicata la selletta tra il Piz Davo Sassè e il Piz Fenga Pitschna, aggiro il promontorio mantenendo il più possibile quota e puntando in direzione sud. Raggiungo il fondovalle circa 2 km a sud della Heidelberger Hütte, uno dei pochi edifici che si trovano in questa lunga valle. A 2300 m di quota applico le pelli agli sci: inizia la fantastica ascesa verso un tremila che ho in mira da alcuni anni. Che scenari! Non si può rimanere indifferenti! Le montagne attirano, catturano, affascinano proprio perché non fanno niente per attirare, catturare, affascinare. Stanno lì e basta.

Mi considero fortunato: per apprezzare le bellezze della montagna ci vuole lo stomaco pieno. È difficile che miseria, mancanza di lavoro, paura di un futuro incerto rendano contemplativi.
 

                                 Breite Krone / Curuna Lada (3079 m) 
 

La traccia è perfetta: non ci sono inversioni e la pendenza è finora modesta. A circa 2600 m di quota, in zona Foppa Trida, abbandono la traccia che sale in direzione della Fuorcla da Tasna e svolto a destra sul pendio che mi porta al ghiacciaio Vadret da Fenga. La pendenza aumenta, senza tuttavia crearmi il fiatone, anche perché le inversioni sono ridotte. Ammiro delle bellissime serpentine che qualcuno ha disegnato in tempi recenti, probabilmente ieri. La neve qui è farinosa: è un piacere per gli occhi e per la mente. Già pregusto la discesa.

Raggiunta la sella che precede il Kronenjoch posso osservare il versante occidentale della Curuna Lada. Non c’è confronto con le altre pareti arcigne e invalicabili di questa montagna. L’unico problema è costituito dalla massiccia presenza di rocce e pietre affioranti e di altre pietre nascoste da un sottile strato di neve. Sarebbe una cosa saggia depositare qui gli sci e salire a piedi. Le quattro escursioniste che mi precedono salgono tuttavia ancora per qualche decina di metri con gli sci ai piedi. Le imito, con la conseguenza che la soletta degli sci, rifatta alla perfezione nel corso della notte, sarà inesorabilmente segnata, in discesa, dai Bündnerschiefer nascosti dalla neve. Negli ultimi venti minuti di salita a piedi sono accompagnato da raffiche di vento, tipiche delle cime che superano i tremila metri.

Dopo tre ore di sciata dal Piz Val Gronda posso affermare, con molta soddisfazione, Breite Krone (3079 m) geschafft!

Solo fino a quattro anni fa, non avrei mai immaginato di poter raggiungere questa imponente vetta con gli sci. Mi incuteva timore e rispetto già ad osservarla da 7 km di distanza.

Mi fermo in vetta solo per un minuto, il tempo per scattare delle foto in tutte le direzioni, perché il vento gelido morde come un cane rabbioso. Poco dopo mi godo un’incantevole discesa su neve polverosa. Il fondovalle che precede la Heidelberger Hütte richiede anche qualche salitella da affrontare a lisca di pesce, che non intacca tuttavia la mia soddisfazione per aver raggiunto questo tremila alla testata della Val Fenga.

 

Indimenticabile escursione con le pelli di foca nella fiabesca Val Fenga: tempo bellissimo, neve polverosa, vetta importante che supera la mitica soglia dei tremila metri. È una valle che sembra incisa da una sgorbia sottile e delicata tra ardite vette. Qui l’inverno dura otto mesi, il resto è primavera.

 

Tempo di salita: 2 h 30 min (3 h 05 min dal Piz Val Gronda)

Tempo totale: 6 h 10 min (dal Piz Val Gronda ad Ischgl)

Dislivello in salita: 784 m

Dislivello in discesa: 2571 m

Sviluppo complessivo: 29,1 km

Difficoltà: F

Coordinate Breite Krone: 813'630 / 194'905
LWD (Lawinenwarndienst Tirol): 2 (moderato)

 

Copertura della rete cellulare: zone d’ombra

Libro di vetta: no.

Tourengänger: siso


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Kommentare (4)


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Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 26. Februar 2017 um 08:57
L' Austria ci dona spesso luoghi stupendi e la Val Fenga e il Krone sono veramente sublimi... poi quest' ultimo che Signora vetta: da lontano pare quasi impossibile arrivarci con gli sci...

Luogo incantevole e foto proprio belle: BRAVO!

Saluti...

Angelo

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Februar 2017 um 10:36
Grazie Angelo!
Considero la Val Fenga (Fimbertal) un eldorado per lo sciescursionismo. Per essere precisi, la parte alta della valle è in territorio svizzero (Engadina bassa); si tratta di una exclave legata ai diritti di pascolo. Tuttavia, è molto più facile raggiungerla dall'Austria, dalla località di Ischgl, nella Paznauntal.
Ciao,
siso.

gbal hat gesagt:
Gesendet am 26. Februar 2017 um 19:14
Mai dire mai Siso. Hai atteso 4 anni ma oggi hai coronato un (uno dei) sogno.
Bravo.
P.S.: sono d'accordo con la tua affermazione sui fortunati e sulla possibilità di apprezzare le meraviglie della natura quando non si deve combattere col pane quotidiano.

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Februar 2017 um 21:08
Grazie Giulio!
Non capita frequentemente di imbattersi in condizioni ideali: meteo, neve e pericolo di valanghe moderato. Le giornate come questa non sono abbondanti nel corso dell'inverno.
Saluti,
siso.


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