Rudlhorn / Roda di Scandole 2448m - Traversata invernale
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Primo giorno di ferie, mi alzo con comodo, almeno una volta mi alzo più tardi di quando vado normalmente al lavoro! Non si può però sprecare una giornata così bella, quindi penso di andare al Rudlhorn.
Parcheggio la macchina al Mudlerhof, dopo circa un ora di facile forestale arrivo alla Malga Tesido. Breve pausa, poi comincio a salire verso la base del Rudlhorn.
Rispetto al anno scorso c'è meno neve, comincio la parte di salita ripida ma non ci sono difficoltà, la neve è presente ma non rende difficile la progressione. Poi inizia un tratto di arrampicata facile, con qualche passaggio un pochino esposto, le condizioni sono buone e si supera agevolmente. In un altra ora arrivo alla croce.
Sul lato nord c'è molta più neve, sopratutto sul tratto sommitale. La parte iniziale rocciosa è sepolta dalla neve, ma di nuovo non è difficile progredire perchè gli scarponi si piantano saldamente, arrivo alla forcellina e scendo a sinistra verso il Durakopf.
Procedo a zig zag ma senza grandi difficoltà, a volte il piede affonda nella neve, ma non ci sono problemi. Poi supero il tratto che in estate è "paludoso", arrivo sulla forestale e in tranquillità torno a Malga Tesido e poi al parcheggio.
Bella escursione di quattro ore, alcuni tratti di arrampicata facile sono resi un po' più difficili dalla presenza della neve. Attenzione ad alcuni passaggi un pochino esposti.
Parcheggio la macchina al Mudlerhof, dopo circa un ora di facile forestale arrivo alla Malga Tesido. Breve pausa, poi comincio a salire verso la base del Rudlhorn.
Rispetto al anno scorso c'è meno neve, comincio la parte di salita ripida ma non ci sono difficoltà, la neve è presente ma non rende difficile la progressione. Poi inizia un tratto di arrampicata facile, con qualche passaggio un pochino esposto, le condizioni sono buone e si supera agevolmente. In un altra ora arrivo alla croce.
Sul lato nord c'è molta più neve, sopratutto sul tratto sommitale. La parte iniziale rocciosa è sepolta dalla neve, ma di nuovo non è difficile progredire perchè gli scarponi si piantano saldamente, arrivo alla forcellina e scendo a sinistra verso il Durakopf.
Procedo a zig zag ma senza grandi difficoltà, a volte il piede affonda nella neve, ma non ci sono problemi. Poi supero il tratto che in estate è "paludoso", arrivo sulla forestale e in tranquillità torno a Malga Tesido e poi al parcheggio.
Bella escursione di quattro ore, alcuni tratti di arrampicata facile sono resi un po' più difficili dalla presenza della neve. Attenzione ad alcuni passaggi un pochino esposti.
Tourengänger:
zasf
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