Pizzo dell'Uomo (2686 m) e Siwerbenhorn (2764 m)


Publiziert von Sky , 26. Juni 2016 um 21:17.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:26 Juni 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   CH-UR   Gruppo Pizzo Lucendro 

Ancora un weekend di brutto tempo.. Mancano due settimane all’X-Alpine.. ultima uscita in montagna, da domani riposo assoluto ! La prima cosa che mi viene in mente è “Lucendro”. L’ho tentato una volta con le ciaspole dal passo della Valletta.. a posteriori, penso sia meglio invece passare dal lago di Lucendro. Tra l’altro, in questo modo, mi tengo aperte delle altre opzioni più semplici..

Parto da Milano poco dopo le 4 che il cielo è quasi sereno.. via via che mi avvicino ad Airolo le nubi aumentano.. ma è salendo verso il Passo del San Gottardo che mi trovo in mezzo alla nebbia vera e propria ! inoltre, non so bene dove sia la strada che porta verso la diga del Lucendro, quindi, complice un po’ la nebbia e un po’ la mia impreparazione, vago in macchina per un buon quarto d’ora, GPS alla mano.. finché scopro finalmente la strada che cercavo (ovviamente interdetta al traffico.. e meglio così, visto che è poco più larga di una macchina e dopo un po’ si interrompe per la neve ancora presente con abbondanza in alcuni tratti).

Insomma, le premesse non sono le migliori.. nubi basse, freddo e il Lucendro che fa capolino, ancora completamente imbiancato, solo per qualche secondo. Non ci sto su tanto a pensare.. andare fin là sarebbe stupido.. farei solo una gran fatica per non vedere niente.. E, a posteriori, avendo visto lo stato della neve, sarebbe stato anche abbastanza rognoso, nonostante le ciaspole che, saggiamente, ho portato con me. Così decido di puntare alle due cime più vicine.. sulla carta, tutta roba tranquilla.. il panorama sarà nullo, ma avrò “fatto montagna” come piace a me, cercando la via migliore, studiando la morfologia della regione col GPS, andando “alla cieca”..

E così mi dirigo verso il Pizzo dell’Uomo (uno dei tanti..). Seguo il sentiero che porta ai laghi della Valletta e al Passo di Orsirora, per poi abbandonarlo – ma c’è comunque una traccia non segnata sulla CNS che porta verso il Pizzo dell’Uomo.. In parte si perde sotto la neve, che fa la sua comparsa attorno ai 2450.. La visibilità è scarsa.. non ho idea dove sia la cima, ma ho il GPS cartografico con me, oggi, e si rivelerà preziosissimo ! Mi porto così sulla cresta E (incontro un ometto lungo la strada..) e in pochi passaggi tra qualche roccetta e una cornice, senza grossi problemi arrivo in vetta. Foto di rito, l’unica cosa che posso fare, e avanti, verso la mia prossima meta, dal nome un po’ difficile da tenere a mente.. Siwerbenhorn. Dal lato urano il pendio sembra piuttosto ripido, ma la cresta è larghissima.. Passo un paio di punti quotati ed arrivo sotto a quello che (credo) sia l’edificio sommitale della mia meta. Ovviamente posso solo intravvederlo, ma poco importa ! Metto le ciaspole perché sprofondo un po’ e non ho voglia di far fatica (specie perché le ho portate fin qui ! almeno c’è un motivo..). Il pendio che porta alle roccette finali è solo un po’ più ripido, ma nessun problema. Tolgo le ciaspole e proseguo. Non è chiaro dove sia la vetta.. ma alla fine vedo i resti di una croce.. è lì la vetta ! peccato che, accidenti, tra me e lei c’è una cornice tremenda.. molto esposta su entrambi i versanti.. Sto a riflettere.. non sono neanche una decina di metri, ma non voglio neanche rischiare.. Se avessi una corda, cavoli, sarebbe stato un attimo.. avrei messo giù una fissa.. Studio la neve.. faccio qualche passo.. sembra buona ! però, prima mi rampono.. Tanto ho tutto il tempo che voglio.. Così, un passo alla volta, a gambero, stando sul versante ticinese, con la piccozza in quello urano.. ecco, è fatta ! Poi ancora due o tre passi su roccette ed è fatta ! Con tranquillità, ripercorro quei pochi metri “delicati” ed ora posso essere tranquillo..

In discesa tengo su le ciaspole e sto più basso, ma facendo attenzione a non scendere troppo, portandomi su pendii insidiosi. La neve è infida.. più di una volta le mie ciaspole non tengono e scivolo via per qualche metro, ma non è mai pericoloso, e comunque quella stessa neve che non fa tenere le ciaspole è anche facile per fermarsi.. basta mettere le ciaspole di traverso !

Velocemente sono quindi al lago e poi alla macchina. Anche stavolta, non è piovuto, ma il panorama, beh, quello oggi non c’è proprio stato. Neve e rocce nella nebbia erano abbastanza noiose.. non fa niente, sarà per la prossima volta !


Tourengänger: Sky
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (6)


Kommentar hinzufügen

igor hat gesagt:
Gesendet am 26. Juni 2016 um 21:28
Bel colpo Sky ! Ma quanta neve c'è ancora ??? Grande

Sky hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juni 2016 um 13:34
40-60 cm sopra i 2400..
:)

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 27. Juni 2016 um 00:45
Nebbioso ma... una bella impresa.
Ciao

Sky hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juni 2016 um 13:35
piuttosto nebbioso.. e queste erano le foto che si vedevano meglio !

cristina hat gesagt:
Gesendet am 27. Juni 2016 um 07:51
Ultimamente i panorami possiamo vederli solo nelle foto di quelli che vanno in settimana :-((((

Sky hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juni 2016 um 13:36
Eh, già.. speriamo che in agosto faccia bello, anche se dubito...!


Kommentar hinzufügen»