Monte Ferraro (1494m)
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Bella racchettata di mezza giornata su una cima poco nota del Luganese: il Monte Ferraro.
Dalla piazzetta nei pressi della chiesa di Arosio, ci si incammina lungo la strada che scende sulla sinistra. Fatti alcuni metri si prende la prima stradicciola che sale sulla destra e seguendo le indicazioni, ci si porta al di sopra del paese in direzione N. Superata la sbarra che impedisce il passaggio al traffico non autorizzato, si sale fino a quota 995m. Qui ci vengono offerti due itinerari per raggiungere La Bassa di Arosio: praticamente la possibilità di un giro completo attorno al Monte Ferraro. Decidiamo di percorrere la strada carrabile, che offrendo delle belle vedute su Lugano e la Val Colla attraversa dapprima la zona Azzano, poi Böscior e infine si inoltra nel bosco, dove poco dopo si presentano i successivi cartelli segnaletici. Prendiamo sulla sinistra la traccia che evidentemente molto battuta, sale verso il Monte Tamaro e il Lema (non seguire le indicazione per l'Alpe di Torricella) e che in circa una ventina di minuti ci porta a La Bassa (1367m). Raggiunta questa sella, sulla destra il Monte Gradiccioli domina la valle mentre alla nostra sinistra in secondo piano fa capolino il Monte Ferraro e il suo omino. Ci rimane quest'ultimo tratto da percorrere: ca. 800m di distanza per 130 metri di dislivello. Arranchiamo un pochino sullo strappo finale a causa del fondo instabile ma alla fine eccoci in cima. Splendido il panorama anche se la giornata non è proprio delle migliori. Sorprendente quante vette si possono riconoscere da questa poco nota piccola cima.
Per il rientro torniamo a La Bassa e seguiamo il percorso che via Alpe del Pol ci riporta a Arosio. Questa suggestiva variante si sviluppa comunque su un terreno più selvaggio e purtroppo in questo periodo il tracciato risulta in molti passaggi ostruito da rami e arbusti piegati dalla neve.
Dalla piazzetta nei pressi della chiesa di Arosio, ci si incammina lungo la strada che scende sulla sinistra. Fatti alcuni metri si prende la prima stradicciola che sale sulla destra e seguendo le indicazioni, ci si porta al di sopra del paese in direzione N. Superata la sbarra che impedisce il passaggio al traffico non autorizzato, si sale fino a quota 995m. Qui ci vengono offerti due itinerari per raggiungere La Bassa di Arosio: praticamente la possibilità di un giro completo attorno al Monte Ferraro. Decidiamo di percorrere la strada carrabile, che offrendo delle belle vedute su Lugano e la Val Colla attraversa dapprima la zona Azzano, poi Böscior e infine si inoltra nel bosco, dove poco dopo si presentano i successivi cartelli segnaletici. Prendiamo sulla sinistra la traccia che evidentemente molto battuta, sale verso il Monte Tamaro e il Lema (non seguire le indicazione per l'Alpe di Torricella) e che in circa una ventina di minuti ci porta a La Bassa (1367m). Raggiunta questa sella, sulla destra il Monte Gradiccioli domina la valle mentre alla nostra sinistra in secondo piano fa capolino il Monte Ferraro e il suo omino. Ci rimane quest'ultimo tratto da percorrere: ca. 800m di distanza per 130 metri di dislivello. Arranchiamo un pochino sullo strappo finale a causa del fondo instabile ma alla fine eccoci in cima. Splendido il panorama anche se la giornata non è proprio delle migliori. Sorprendente quante vette si possono riconoscere da questa poco nota piccola cima.
Per il rientro torniamo a La Bassa e seguiamo il percorso che via Alpe del Pol ci riporta a Arosio. Questa suggestiva variante si sviluppa comunque su un terreno più selvaggio e purtroppo in questo periodo il tracciato risulta in molti passaggi ostruito da rami e arbusti piegati dalla neve.
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare