Cima Giacumin o "Piz Di Galìn" (1987m) (VALLE ANZASCA)


Publiziert von fabioadx , 28. November 2015 um 18:20.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 1 Juni 2014
Wandern Schwierigkeit: T5+ - anspruchsvolles Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Zufahrt zum Ausgangspunkt:uscita superstrada per PIEDIMULERA, imbocco strada per VALLE ANZASCA da PONTEGRANDE salire a BANNIO e continuare per FONTANE e alla svolta soi valpiana prendere la strada dritta verso VALPIANA, dopo avere attraversato il ponte lasciate la macchina!
Unterkunftmöglichkeiten:NESSUNO

INTRODUZIONE
la cima giacumin è stata chiamata così perchè anni fa un pastore che si chiamava giacumin che era andato a recuperare le pecore a inizio inverno era precipitato alle pendici della cima ed è stato trovato solo la primavera dopo! si chiama anche PIZ DI GALIN ecc ecc.. fattostà che è una montagna non nominata dalle cartine ma è solo quotata. è presente nel comune di BANNIO e bisogna valutare prima di "scalarla" perchè E SENZA SENTIERO DA CIMA A FONDO, selvaggia ed è MOLTO FACILE PER CHI NON è PRATICO PERDERSI quindi ATTENZIONE!!! è consigliato inoltre fare, mentre si sale dei segni riconoscibili da voi per la discesa (come abbiamo fatto anche noi) : ometti, bastoni, insomma qualcosa che vi permetta di capire da quale parte scendere. Per capire sulla cartina dove si trova questo pizzo, bisogna trovare LA CIMA DEL FORNO vicino al CASTELLO (CHASTAL) e in fondo alla cresta che scende verso bannio si crova questa cimetta non nominata!
SALITA
da bannio si sale ancora fino a fontane e si prosegue dritti fino a VALPIANA, passando il centro abitato di valpiana dopo 2 minutii si attraversa un ponte, subito dopo lasciare la macchina lì vicino e proseguire a piedi. il sentiero della centrale dell'ENEL  sale ben evidente e segnato, (dove sale anche il tubo della centrale) seguirlo fino a che non si trova in mezzo al bosco una baita sempre dell'enel, voi salite ancora nel sentiero fino a trovare un gradino di cemento ove è sotterrato un tubo, salire sul gradino e percorrerlo nella direzione di sinistra, si arriva dunque sopra la baita dell'enel da dove parte un'evidentissimo sentiero con barriera che sale a zig zag; dopo 15 minuti di salita il sentiero è arrivato in un pianoro e da li scende, in quel punto abbandonare il sentiero evidente e seguire quello dei FUNGIATT a destra, molto ripido! dopo 20 minuti circa nella faggeta in salita la traccia si sposta orizzontalmente a sinistra per 2 volte fino ad arrivare a una pineta, da qui NON CI SONO PIù SENTIERIe si sale stando attendi a non andare troppo a sinistra, in mezzo ai pini e dopo altri 15 minuti  in cima al bosco si scorge in lontananza una grossa roccia che sembra invalicabile ma che invece è sormontabile tramite un passaggio che si scorge solo passando vicino a essa, imboccato il passaggio obbligato si arriva in cima alla roccia e dove c'è un pianoro di circa 100 m quotato 1175m e da dove alla sua fine  si sale a occhio cercando di rimanere in "cresta", occhio a non andare troppo a sinistra nè troppo a destra!!! a tratti si vede un vecchio sentiero ma conviene andare a stima sapendo che la cima è sopra perchè si perde continuamente! da qui fate dei segni di riconoscimento perchè e FACILE PERDERE L'ORIENTAMENTO e continuare a salire tra pini e successivamente tra mirtilli e larici, a un certo punto la cresta è più evidente ma sempre molto larga, quindi cercare i passaggi più comodi tra gli arbusti e i grossi massi continuando così fino ad arrivare in un punto dove si vede chiaramente la cima. Da qui scegliere il punto più comodo per attaccarla (non c è un punto preciso!) o la cresta oppure come abbiamo fatto noi, abbiamo attraversato i pendii del pizzo e abbiamo risalito il pendio erboso. quando si è in cima alla EFFETTIVA CRESTA si deve continuare ancora la (adesso abbastanza sottile e aerea) cresta formata da erba, roccette e grossi massi con un continuo sali e scendi fino ad arrivare in cima dove c'è un cartello semidistrutto dalle interperie a quota 1987m. Da qui si vede tutta la valle rosenza e olocchia!
Volendo si può salire anche dalle GIAVINE in fondo alla strada di valpiana si sale all ALPE FRACCHIA, all' ALPE LANDROGN, poi all ALPE DEI MERI e si attacca la cresta, ma io non l'ho mai fatta e dall'alpe landrogn nn so se ci sono sentieri!!
RIPETO!!!! SE NON SIETE SICURI DELLE VOSTRE CAPACITA STATE A CASA E NON METTETE A REPENTAGLIO LA VOSTRA VITA! NON TANTO PER IL TERRENO ESPOSTO MA PER L'AMBIENTE SELVAGGIO DOVE è FACILE DISORIENTARSI! SE SALITE QUESTA MONTAGNA DOVETE ESSERE SICURI CHE NE AVETE LE CAPACITà!!! TEMPO DI SALITA: 2h 45min perchè conoscevo i posti!

Tourengänger: fabioadx
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 29. November 2015 um 10:24
Bella scoperta...peccato che non hai fatto la traccia Gps. Ciao

fabioadx hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. November 2015 um 10:39
grazie...ehh pultroppo il gps non ce l'ho, ma comunque ho appena fatto il waypoins della cima per vedere almeno in una mappa dove si trova! salutoni da fabio

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. November 2015 um 11:29
Se hai uno smartphone puoi mettere la app di Oruxmap...bella e semplice. Lo usi in off line. Solo col gps... fa traccia e Wp.
E' una app molto leggera.
Ciao

fabioadx hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. November 2015 um 17:37
ah ok! ti ringrazio
per le dritte e buona serata!


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