Cinque Amici ed un cane, il piacere di una escursione...sul M. Alto!
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Inizio io le "danze", ma faccio partecipe l'allegra brigata che sabato è risalita lungo il sentiero 558 verso il rifugio Magnolini, praticamente su una bella salita del 30% regalataci dal nostro caro :/ amico Menek.
Saliamo verso le 8.30 con una giornata delle migliori ma con la simpatia e il "ciacolar" dei miei amici.
La salita, a parte il primo tratto, racchiude in sè belle viste sui monti della zona anche se le nubi ostacolano in parte il godere di queste bellezze, dopo circa due ore arriviamo in ordine sparso al rifugio, prenotiamo un tavolo e lasciati gli zaini, via verso la cima del Monte Alto dove arriviamo alle 11, foto di rito commenti sulle diverse viste delle cime circostanti, poi in discesa per il pranzo.
Alle 14, riprendiamo la discesa, percorriamo il sentiero 551 compiendo un bell'anello di 12 Km.

Ormai dovrei saperlo … e invece mi faccio sempre fregare!
“Aldo, vieni a fare un giretto tranquillo?”
Ma siii … facciamolo!
Ingenuo che sono ……… L’affidabilità di

Fuori dal bosco, dopo la stradella con pendenze da far ribaltare anche la Panda, sono già in debito di un paio di birre!
Fortunatamente poi tutto si addolcisce, la ciacola riprende vigore … io il giusto colore, e dopo la pausa banana tutti in cima!
UNA BELLA GIORNATA ... esplosiva!
lumi
Incontri per la prima volta qualcuno, basta uno sguardo, un semplice…”Ciao, io sono...” e in un attimo capisci che qualcosa di bello può accadere…
...E’ come incontrare per caso un vecchio amico, non visto d’anni, e ricominciare a raccontarci con una piacevole sensazione addosso perché la sintonia non è volata, è rimasta congelata nel tempo e le nostre anime l’hanno ammorbidita..
Si cammina accanto, si condividono le parole e i silenzi, si costruisce una sorta d’intimità ... e gli occhi brillano di un’inesprimibile gioia di vivere assieme a tutto questo..
Poi si mangia e si mangia, si riposa, si scherza, si ride perché l’amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere … dà ricchezza, commozione, complicità…
Grazie di cuore a voi tutti!
P.S. Sicuramente il “book fotografico” esprime meglio la meravigliosa giornata!!!!
Pirene:
….manco solo io ma non c'è molto da aggiungere se non un sincero elogio alla compagnia,
Scoprire posti nuovi con mio marito Amadeus fa parte del nostro amarci e amare la montagna e anche questa volta mi ha portato a conoscere uno “scampolo” bellissimo di montagna, condividendo con me il piacere di ogni momento della giornata.
Poi c’era l’amico Menek che ha portato con sé quella “ciacola” così piacevole, la palla di pelo di nome Olmo e un salame di cioccolato a dir poco squisito per il quale si è meritato un bacio in stereo.
L’ascolto dei racconti di Grandemago, dei suoi tanti giri fatti dalle parti di casa mia (Alta Val Venosta) me lo rendono così familiare e simpatico da pensare che ci si conosce da anni e mi godo la sua compagnia con grande piacere.
E poi il mio primo incontro con Lumi, con lei è bastato uno sguardo, un sorriso e via con le chiacchiere… trovando con facilità argomenti di conversazione, intesa e complicità.
Arriviamo al rifugio Magnolini godendo del panorama man mano che si svela e nonostante la mia condizione fisica non proprio ottima non mi sento troppo stanca…
Dopo aver raggiunto il cucuzzolo del Monte Alto riscendiamo verso il rifugio all’ora di pranzo e l’allegria intorno alla tavola, dove ci sfamiamo con polenta, formaggio e funghi buonissimi, è quella di un gruppo di vecchi amici affiatati. Credo sia merito di quell’alchimia creata da spontaneità e complicità che ha in se la gente che va per monti…
Perciò che dire? Grazie a TUTTI e sempre BERG HEIL
Irene
Doveva essere un sabato di riposo forzato, poi all’ultimo momento ecco che partono tutta una serie di telefonate tra me, Amadeus e
grandemago con l’aggiunta di
lumi… e il gioco è fatto!
Di star li a farla troppo lunga oggi non mi va, per questo dico solo che mi sono divertito da matti con questo gruppetto di ragazzi scalmanati… incontrare di nuovo pirene,
Amadeus e
grandemago è stato un piacere, ma con l’aggiunta della simpatica
lumi il gruppo ha raggiunto il top!
Nonostante la pendenza notevole del sentiero la stanchezza non si è mai fatta sentire, e complice un’allegra euforia che ci ha contagiato sin dai primi passi, si è arrivati alla cima del Monte Alto senza colpo ferire.
Il pranzo al rifugio Magnolini è stato qualcosa di vagamente old style, l’atmosfera che si respirava tra noi era di quelle a metà strada tra un allegro matrimonio ed un godurioso camminare tra dolci pendii erbosi, una piacevole sensazione che ci ha pervaso per tutta la giornata.
La giornata l’abbiamo conclusa da par nostro; belli svaccati in riva al Lago d’Iseo a goderci un’ultimo fritto di verdure miste e birra, con il sole che oramai scendeva velocemente verso ovest… fantastico!
Il tempo non è stato meteorologicamente perfetto come avevano detto? E chi se ne frega, io con gente così vado per montagne anche se c’è il Diluvio Universale! Grazie ragazzi/e , mi avete regalato una bella e serena giornata, giornata completata con la felice conoscenza della lumi.
Nota 1): Cose a caso & dilemmi della vita:
Bluff: Il Papa ha parlato davanti al Congresso U.S.A. rilanciando il suo desiderio affinché la si smetta con il traffico di armi e la pena di morte, e come da copione ormai stantio , i vecchi “parrucconi” hanno risposto in maniera entusiasta accendendo prima dei tric e trac, poi sparando in aria con una Smith & Wesson ed infine hanno devastato il soffitto con un mortaio da 120 mm!
Wolkswagen: Pronta la Class Action, ma la paura è che ora vengano taroccati i dati sulla misurazione delle polveri sottili. Lapo Elkann si è offerto di fiutare a tutto spiano per poi dare il suo parere sulla qualità dell’aria.
Nota 2): E tu Eric?
ALTO.
Io parto bello teso e faccio il mio assalto,
ma prima del sentiero si vede dell’asfalto,
allora vado tranqui mettendomi lo smalto.
ALTO,
su quella bella cima io ci faccio un salto,
passando da casette dipinte di cobalto,
e affitto la capanna in contratto subappalto.
ALTO,
il ponte sul ruscello è quello di Rialto,
inciampo sul gradino e quasi mi ribalto,
ma è colpa della birra che è forse al triplo malto.
Mi sveglio spaventato e quasi in soprassalto ed in fondo mi domando: chi cazzo è sto ALTO?
A’ la prochaine! Menek und Olmo.
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