Da Lovere al Monte Cala 615 e Monte Alto 1723

Giro per niente logico, nato per caso.  Si parlava  di una montagna sul lato di sinistra ( Colombine ) e di un'altra eventuale sul lato di destra ( Monte Alto ), Ma io non vado a mischiare i 2 giri e ne viene fuori una specie di maratona.
Da Lovere andiamo dapprima giù al Lago d'Iseo a salutare i gabbiani 185 m. Poi in salita passiamo dalla Basilica di Santa Maria in Valvendra, una bella scalinata ci fà guadagnare quota tra le case, e si arriva al bivio tra i sentieri 551/552. Prendiamo a sinistra sulla mulattiera ( 552 ) che sale fino alla località Carassone 426. Da qui con stradina a sinistra arriviamo alla deviazione che ci farà salire ( sinistra ) con una sterrata fino alla panoramica chiesa di San Giovanni e al Monte Cala 615 m. Scendiamo per un sentierino ancora sulla strada e in pochi secondi siamo al Passo delle Croci 570 ( cartelli ). La stradina ci fà salire alle prime case di Bossico 884, Poi salendo tra i viottoli, finiamo addirittura dentro un cancello di una casa, retromarcia, non avevamo visto una deviazione mal segnalata. Passiamo dal ristorante dei Sette Colli, visibile da lontano, più della statua della libertà, vista la sua posizione. Poi passando dalla località "Monti di Lovere", arriviamo al Forcellino di Bossico 1170 dopo aver scansato numerose moto da cross, per lo più irrispettose dei miseri escursionisti.
Siamo sotto il Monte Colombine, ma il nostro confusionario itinerario punta sul Monte Alto situato sul versante opposto della vallata. E chi glielo dice a Sam che dopo il terzo bicchiere di vino di ieri sera ho allegramente mischiato i 2 versanti. Un innocuo traverso compare in mappa, che taglia tutto il versante est del Colombine, ma tanto innocuo non è a ben vedere. Lungo e a saliscendi, farà perdere circa 150 metri, la traccia è anche adattata alle esigenze delle moto da cross. Dopo essere passati dalla baita di Vester, finalmente alla Fontana Fredda il traverso finisce. Mi tocca precedere Sam di una certa distanza di sicurezza per portarmi fuori tiro delle sue stampelle, lui odia i falsipiani :-)
Ripresa finalmente la salita, arriviamo al Forcellino di Ramello 1328 e all'omonima malga. Quindi inizia il tratto pratoso finale, un pò innevato e dalle tracce scavate dalle moto e quindi molto fangose in questa stagione.
Arrivati al Rifugio Magnolini, si smette di soffrire di solitudine. Qui infatti incontriamo la folla della domenica. Ma da dove saranno arrivati ? Bambini con moon-boot, bob e gente in quantità. Scopriremo che una strada arriva in quota vicino agli impianti sciistici del Monte Pora.
La salita finale per la cima è per fortuna ben battuta dalla gente che sale a vedere il panorama, e non manca il tavolo per fare lo spuntino in vetta al Monte Alto 1723 m.

Poi in discesa seguiamo la traccia nella neve che scende a Sud-ovest fino a case di Monte Alto 1500 e alla vicina chiesetta. Qui finisce la neve e una stradina sterrata, ma in molti punti ben cementata, ci fà scendere velocemente tra vari nuclei di baite ( segnavia 558 ), si passa anche dalla località Casera 1182 e infine si confluisce già nel fondovalle nel segnavia 551. A sinistra su stradina, in breve siamo alla Locanda I Ciar, e poco prima di Ceratello, scendiamo nel bosco a sinistra e arriviamo al villaggio di Flaccanico, poi sempre in discesa, tagliando molte volte la strada asfaltata, arriviamo a Qualino. Qui una piccola strada asfaltata secondaria punta a Sud-ovest verso Lovere, inizialmente via Celeri poi via Davine. Così ritorniamo a Lovere, al bivio visto alla mattina. In breve siamo al parcheggio in zona lago.