Alta Via Adamello N 1, Prima Tappa - Rif Tita Secchi
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Alta Via Adamello, proposta di un mese fà, all'inizio pensavo di farla da solo, così come una sfida con me stesso; andare in montagna per più giorni in fondo è ritrovare se stesso, come un film ti passa la vita davanti ed i pensieri corrono nella mente.
Poi Renato, mi conferma la sua partecipazione, in fondo glielo avevo chiesto una mattina tra un caffè e l'altro alla macchinetta dell'ufficio, ma lui stupendomi ha trovato l'idea positiva, così l'8.8 Irene ci ha depositati su al Crocedomini dopo una tempesta d'acqua alle 16.
Prendiamo il sentiero 19 che conosco bene per aver fatto il Cornone qualche anno fà, saliamo con la fresca aria del dopo temporale nei polmoni, il verde è abbagliante la valle Cadino bellissima.
Mi stupisce il nuovo tracciato del sentiero variante del vecchio faticoso sentiero che percorreva il sotto delle creste del Laione, questo ora lastricato come una via Romana taglia più in basso e si raccorda al sentiero 18 della Val Fredda dal Rifugio Tassara.
Possiamo dire che sono due ore di "sgambata", alle 18 circa siano al Tita Secchi, pronti per la giornata successiva.
Riassunto :
Partenza Passo Crocedomini, arrivo a Rif Garibaldi
Dislivello salita 6 tappe 3435
Dislivello discesa 6 tappe 3206
Difficoltà EE-EEA(per la Cresta dell'Ignaga da prestare massima attenzione, alcuni tratti NON attrezzati, altri tratti con traversine di legno per aumentare la larghezza del sentiero, dotazione cautelare, 30 mt corda, moschettoni).
Tappe 6 giorni + 2 per rientro da Rif Garibaldi(con Irene) a Rif Tonolini, da Rif Tonolini sentiero 13 verso Malga Pramassone, fine effettiva.
Poi Renato, mi conferma la sua partecipazione, in fondo glielo avevo chiesto una mattina tra un caffè e l'altro alla macchinetta dell'ufficio, ma lui stupendomi ha trovato l'idea positiva, così l'8.8 Irene ci ha depositati su al Crocedomini dopo una tempesta d'acqua alle 16.
Prendiamo il sentiero 19 che conosco bene per aver fatto il Cornone qualche anno fà, saliamo con la fresca aria del dopo temporale nei polmoni, il verde è abbagliante la valle Cadino bellissima.
Mi stupisce il nuovo tracciato del sentiero variante del vecchio faticoso sentiero che percorreva il sotto delle creste del Laione, questo ora lastricato come una via Romana taglia più in basso e si raccorda al sentiero 18 della Val Fredda dal Rifugio Tassara.
Possiamo dire che sono due ore di "sgambata", alle 18 circa siano al Tita Secchi, pronti per la giornata successiva.
Riassunto :
Partenza Passo Crocedomini, arrivo a Rif Garibaldi
Dislivello salita 6 tappe 3435
Dislivello discesa 6 tappe 3206
Difficoltà EE-EEA(per la Cresta dell'Ignaga da prestare massima attenzione, alcuni tratti NON attrezzati, altri tratti con traversine di legno per aumentare la larghezza del sentiero, dotazione cautelare, 30 mt corda, moschettoni).
Tappe 6 giorni + 2 per rientro da Rif Garibaldi(con Irene) a Rif Tonolini, da Rif Tonolini sentiero 13 verso Malga Pramassone, fine effettiva.
Tourengänger:
Amadeus

Communities: Hikr in italiano
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