Pizzo del Lago Gelato e Pizzo del Forno
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Questa escursione fatta un paio di anni fà (28 luglio 2013) con l'amico Diego è abbastanza impegnativa per la lunghezza del percorso (26 km circa) e per il dislivelli (m 2270); l'avevo letta e studiata da una relazione di Adrimiglio (che ho conosciuto recentemente e ringrazio), è consigliabile dopo qualche buona uscita di allenamento. Le giornate giuste, sono quelle in concomitanza della festa di Agarina, per poter transitare sulla strada consortile da Altoggio di Montecrestese fino all'Alpeggio di Agarina senza incorrere in sanzioni pecuniarie. Dalla valle Agarina si prende la direzione per la diga della Merlata e si imbocca la valle Agrasina fino a raggiongere il rifugio Bonasson, da qui è ben visibile la bocchetta del lago gelato che si raggiunge sul lato destro della pietraia.
Dalla bocchetta si aggira il lago Gelato sulla sinistra e si sale sul canalino che porta alla cima. Fare attenzione ai numerosi stambecchi che possono fare cadere qualche pietra. Dal lago Gelato, passando per l'alpe Fiesco, si raggiunge l'Alpe Lago vicino al lago di Matogno dove siamo invitati per un immancabile caffè corretto grappa. Pausa pranzo al lago e si riprende la strada fino al passo della Fria e da qui si sale sulla sinistra fino alla vetta del Pizzo del Forno da dove si gode di un bellissimo panorama dalle cime del Sempione a quelle del Devero, sulla valle Antigorio e verso i grandi pascoli della Cravariola. Si ridiscende al passo e si mantiene il sentiero alto fino alla Cappella della Croce per poi passare dall'alpe Loccia e rientrare in valle Agarina.
Dalla bocchetta si aggira il lago Gelato sulla sinistra e si sale sul canalino che porta alla cima. Fare attenzione ai numerosi stambecchi che possono fare cadere qualche pietra. Dal lago Gelato, passando per l'alpe Fiesco, si raggiunge l'Alpe Lago vicino al lago di Matogno dove siamo invitati per un immancabile caffè corretto grappa. Pausa pranzo al lago e si riprende la strada fino al passo della Fria e da qui si sale sulla sinistra fino alla vetta del Pizzo del Forno da dove si gode di un bellissimo panorama dalle cime del Sempione a quelle del Devero, sulla valle Antigorio e verso i grandi pascoli della Cravariola. Si ridiscende al passo e si mantiene il sentiero alto fino alla Cappella della Croce per poi passare dall'alpe Loccia e rientrare in valle Agarina.
Tourengänger:
RenatoR

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Kommentare (7)