Lo straordinario Ovest di Devero con monte Cazzola e punta d'Orogna


Publiziert von rochi , 29. März 2015 um 20:53.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:29 März 2015
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m

E' sempre bello tornare al Devero, in ogni stagione e qualsiasi itinerario si voglia percorrere.
Con l'amico Francesco decidiamo oggi per la classica gita sul grande ovest, aggiungendo le due cime d'obbligo e con percorso possibilmente ad anello.
Partiamo con un bellissimo sole e temperature decisamente alte e puntiamo la località Piedimonte, dove, attraversato il ponte, su ampi e battute tracce saliamo verso l'alpe Misanco percorrendo lo splendido bosco.
In breve giungiamo all'alpe e continuiamo a salire decisi, ora in ambiente molto aperto, il versante che adduce alla base del monte Cazzola che, con un ultimo sforzo saliamo sino alla croce (visibile solo la parte più alta della stessa) dove, accarezzati da vento a raffiche, ammiriamo il panorama che ci circonda: sembra di stare sopra uno scoglio in mezzo ad un mare di bianco. La visuale è cristallina e consente di volgere lo sguardo in ogni dove provando ad indovinare i nomi delle decine di vette e località che vediamo.
Anche la punta di Orogna che sovrasta la vicinissima Scatta è ben visibile, all'estremo ovest dove serra la valle Buscagna. Il percorso più logico vorrebbe si continuasse scendendo il ripido versante opposto del Cazzola ma, dopo un'ispezione, decidiamo di tornare sui nostri passi. Oggi il pericolo valanghe è infatti marcato e non abbiamo voglia di caricare quel pendio rischiando magari poco, comunque rischiando. Scendiamo dunque verso nord su tracce più agevoli e perdiamo almeno duecento metri di quota, quindi contorniamo tutto il monte e ci incamminiamo su una traccia ora da battere verso la nostra principale meta.
La fatica comincia a farsi sentire e la neve comincia a diventare molle, tuttavia teniamo duro e rimanendo a mezza costa rispetto alla cresta che divide la Val Buscagna dalla Val Bondolero continuiamo a marciare in un ambiente surreale e piuttosto solitario: solo pochi scialpinisti lontani rompono il nostro isolamento. 
Giunti sotto il pendio finale della punta d'Orogna, lo risaliamo in diagonale, perveniamo in un bel fornale proprio sotto il passo e attacchiamo la breve ma ripidissima cresta SE. In alcuni punti occorre aggrapparsi anche con i denti per procedere: la pendenza (forse 50 gradi), unitamente alla neve cedevolissima ci impegna strenuamente in questo tratto. Poco male, l'arrivo in vetta è più bello. Non c'è vento, fa caldo e decidiamo di consumare il nostro pasto in cima. Nel tempo di un panino, tuttavia, le condizioni meteo variano sensibilmente al brutto: il cielo si fa grigio, la temperatura scende e cominciano ad arrivare folate di neve.
Rifacciamo i bagagli e svelti cominciamo la discesa, prestando la necessaria attenzione alla discesa dalla cresta. Poi si può andare veloci sulle nostre tracce di salita ma, quando decidiamo di percorrere un anello scendendo integralmente la Val Buscagna, la neve molle ci rende la progressione particolarmente faticosa sotto una nevicata che ora si fa copiosa.
In questo modo arriviamo dapprima all'alpe Buscagna superiore, quindi a quella inferiore (ora su percorso battuto) e da lì, non volendo ritornare all'alpe Misanco, scendiamo il pendio dove corre il sentiero estivo da Piedimonte a Buscagna. Con neve marcia e molto scivolosa, questo tratto, quantomeno nella parte alte, risulta un tantino delicato e occorre prestare la dovuta attenzione su un pendio molto inclinato. Poi il bosco si fa più denso e la traccia scende per facili tornanti sino riportarci alla fantastica località di Piedimonte che attraversiamo per poi immetterci sulla pista che in breve conduce all'ingresso dell'alpe e al parchegio coperto dove l'auto ci attende da sette ore.
Sviluppo: 16 km circa; SE: 26 km circa.
Lo sviluppo e il dislivello tengono conto della discesa atipica del Cazzola e della sua parziale circumnavigazione. 
I tratti WT3 sono relativi alla cresta della punta d'Orogna e alla discesa da Buscagna inferiore, altrimenti WT2. Pause complessive di circa un'ora

Tourengänger: rochi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 30. März 2015 um 21:10
Bella complimenti...Daniele66

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. März 2015 um 22:20
Grazie Daniele.
Ciao:
R.

gbal hat gesagt:
Gesendet am 31. März 2015 um 22:09
Bravi!
Stavolta però ti sei preso un po' di tempo in più :):):)

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. April 2015 um 07:50
Grazie Giulio.
A volte è possibile e molto bello.
Ciao!!
R.


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