Munt de Sura (Monte Salmurano)
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Nulla di nuovo: si tratta di una delle due-tre gite classicissime in Valgerola. L'ottima esposizione, la varietà - quasi didattica - del percorso, il buon dislivello e la grande piacevolezza dell'ambiente e del panorama la rendono purtroppo spesso affollata: ma è sufficiente partire tardi per poter godere - in totale solitudine - degli stessi vantaggi tecnico-estetici uniti all'indescrivibile sensazione dell'arrivo in vetta al tramonto.
Dal parcheggio di Fenile 1238m si attraversa il torrente Bitto di Gerola e si imbocca la pista innevata che, attraverso uno splendido bosco di abeti, risale fino al piazzale della seggiovia di Pescegallo 1454m.[In questo tratto è necessario fare attenzione ai pedoni, agli slittini e agli scialpinisti di ritorno dalle escursioni]. Si aggira la stazione degli impianti e si passa a fianco della costruzione di un ex-albergo: sul lato sinistro inizia una stretta stradina innevata che in poche decine di metri raggiunge la base di una vecchia pista da discesa non più battuta. La si risale e si arriva - al margine di una pista attiva - alle baite della Casera Pescegallo 1595m: da qui si inizia a seguire la pista forestale (battuta dai passaggi) che porta alla diga del Lago Pescegallo. Giunti in vista delle baite della Casera Pescegallo Lago 1787m, conviene salire il pendio sulla destra mantenendosi al margine di una serie di paravalanghe: in breve la pendenza diminuisce e si prosegue in un avvallamento con dossi arrotondati che si porta a raggiungere il solco principale (che sfocia nel Lago Pescegallo 1865m) all'altezza del versante occidentale della Cima di Pescegallo 2370m. La facile risalita ad un paio di terrazzi successivi conduce finalmente al pendio terminale. Qui il percorso è variabile in base alle condizioni della cornice: può essere valicabile ovunque, può essere opportuno dirigersi verso un abbassamento in direzione del Monte Valletto, oppure - in condizioni di fortissimo innevamento - conviene portarsi all'estrema destra con un esposto aggiramento della cima. La vetta del Munt de Sura o Monte Salmurano 2269m è abbastanza spaziosa e ospita un basso traliccio metallico: amplissimo il panorama su tutte le Orobie, le prealpi fino ai Corni di Canzo e sulle Retiche dei gruppi Màsino, Disgrazia e Bernina.
La discesa è praticabile secondo vari percorsi: in realtà non sono percorribili solo limitati tratti rocciosi già ben identificabili durante la salita. Generalmente, comunque, i precorsi principali sono tre:
- Lungo la via di salita
- Fino al Lago Pescegallo, dove si imbocca la pista forestale
- Lungo il versante nord della cresta NNO fino ad imboccare uno stretto passaggio che sfocia in una valletta presso i paravalanghe che precedono la Casera Pescegallo Lago.
Qui le tre possibilità convergono e si presenta una nuova alternativa:
- Seguire la strada forestale e raggiungere la pista presso la casera Pescegallo
- Scendere direttamente nel bosco lungo il sentiero estivo e raggiungere i piazzali di Pescegallo.
Da Pescegallo a Fenile lungo la via di salita.
Dal parcheggio di Fenile 1238m si attraversa il torrente Bitto di Gerola e si imbocca la pista innevata che, attraverso uno splendido bosco di abeti, risale fino al piazzale della seggiovia di Pescegallo 1454m.[In questo tratto è necessario fare attenzione ai pedoni, agli slittini e agli scialpinisti di ritorno dalle escursioni]. Si aggira la stazione degli impianti e si passa a fianco della costruzione di un ex-albergo: sul lato sinistro inizia una stretta stradina innevata che in poche decine di metri raggiunge la base di una vecchia pista da discesa non più battuta. La si risale e si arriva - al margine di una pista attiva - alle baite della Casera Pescegallo 1595m: da qui si inizia a seguire la pista forestale (battuta dai passaggi) che porta alla diga del Lago Pescegallo. Giunti in vista delle baite della Casera Pescegallo Lago 1787m, conviene salire il pendio sulla destra mantenendosi al margine di una serie di paravalanghe: in breve la pendenza diminuisce e si prosegue in un avvallamento con dossi arrotondati che si porta a raggiungere il solco principale (che sfocia nel Lago Pescegallo 1865m) all'altezza del versante occidentale della Cima di Pescegallo 2370m. La facile risalita ad un paio di terrazzi successivi conduce finalmente al pendio terminale. Qui il percorso è variabile in base alle condizioni della cornice: può essere valicabile ovunque, può essere opportuno dirigersi verso un abbassamento in direzione del Monte Valletto, oppure - in condizioni di fortissimo innevamento - conviene portarsi all'estrema destra con un esposto aggiramento della cima. La vetta del Munt de Sura o Monte Salmurano 2269m è abbastanza spaziosa e ospita un basso traliccio metallico: amplissimo il panorama su tutte le Orobie, le prealpi fino ai Corni di Canzo e sulle Retiche dei gruppi Màsino, Disgrazia e Bernina.
La discesa è praticabile secondo vari percorsi: in realtà non sono percorribili solo limitati tratti rocciosi già ben identificabili durante la salita. Generalmente, comunque, i precorsi principali sono tre:
- Lungo la via di salita
- Fino al Lago Pescegallo, dove si imbocca la pista forestale
- Lungo il versante nord della cresta NNO fino ad imboccare uno stretto passaggio che sfocia in una valletta presso i paravalanghe che precedono la Casera Pescegallo Lago.
Qui le tre possibilità convergono e si presenta una nuova alternativa:
- Seguire la strada forestale e raggiungere la pista presso la casera Pescegallo
- Scendere direttamente nel bosco lungo il sentiero estivo e raggiungere i piazzali di Pescegallo.
Da Pescegallo a Fenile lungo la via di salita.
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