Resegone Zuc di Valmana da Lavina

Dopo quindici giorni di stop causa bronchitina ritorno per monti con Gabri.
Partiamo da Lavina perchè al pont non c'è parcheggio visto la neve accumolata lungo i bordi della strada.
Pensavo di usare le ciaspole dopo i 1000 m di quota invece le abbiamo calzate subito e le abbiamo tolte solo sulla strada pulita dallo spazza neve. Lungo la valle dell'Enna sino a Morterone non vi era nessun segno di passaggioe gran lavoro di tracciatura di Gabri con tratti portanti e tratti in cui si sprofondava ma la neve fredda almeno non si appiccicava.
Attraversiamo Morterone su asfalto all'ultimo parcheggio ci ciaspoliamo ma per fortuna la traccia degli skialp di ieri è buona e per lo più portante anche per noi ciaspolatori e arriviamo senza problemi in vetta al Resegone dove ci raggiunge skibike con soci che saluto.
Dopola pausa mangereccia discesa sino al bivio Morterone - Brumano qui stranamente la salita da Brumano non è tracciata seguiamo il sentiero per un pezzo sino a tagliare poi per la costa del paglio.
La neve ormai comincia a scaldarsi ma per fortuna sino allo Bocchetta di Grassello c'è traccia di qualche ciaspolatore che ci ha preceduto ma da li sino al ponte della Lavina sarà un calvario con neve collosa e traccia che sembra una trincea