MONTE MAZZOCCONE, quasi lo mancavamo..... (Cusio-Valle Strona)
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Un altra gita (cavia) progettata da Rolando per testare difficoltà e tempi.....onde organizzare un altra escursione in compagnia di amici che abitano fuori zona, ai quali vorrebbe proporla ....
Sabato pomeriggio arriva una sua telefonata...... cosa pensi se torniamo all'Alpe Camasca ??? Si partirebbe da Quarna Sotto, salendo all'Alpe suddetta e da li tornare, effettuando un giro ad anello utilizzando un tracciato diverso da quello di salita..... Con Giancarla avevamo pensato ad un 'altra località , la quale trovandosi un po' lontana rispetto a Omegna dove abitano loro e tenendo conto di quanto sopra..... eccoci pronti ad accettare la proposta dell'Amico....... Per la nostra idea, ci organizzeremo in modo autonomo in settimana....
Domenica mattina ore 7,30, con un po' di sorpresa a Verbania c'è la nebbia!!!!????? La quale sarà presente sino alle porte di Omegna... Era da immaginare......
Anche oggi, camminiamo in compagnia di comuni amici. Posteggiamo l'automezzo a Quarna Sotto, notissima località di fama internazionale , per essere sede di una azienda ultracentenaria di strumenti musicali a fiato, i sassofoni. La "Rampone & Cazzani....... Da qui inizia l'escursione....Cammin facendo, propongo (e se tutti saranno d'accordo) di allungarla sino al Mazzoccone, q.ta 1424 mt. l'assenso è totale... Del resto, rispetto alla meta iniziale il dislivello che si aggiunge è di circa 200 mt. . Arriviamo a Quarna Sopra utilizzando la strada asfaltata. All'uscita del paese, troviamo la mulattiera già utilizzata durante una gita precedente , con la quale si arriva all' Alpe Camasca. In questo tratto la temperatura è elevata(causa il vento di favonio )
Superato un colletto sopra l'alpe Ruschini , la situazione meteo cambia decisamente ' l'azzurro del cielo è quasi scomparso, la temperatura è decisamente tornata a quella stagionale. Indossiamo nuovamente, pile, guanti , cappello e giacca a vento.Arriviamo sopra Camasca e seguendo le indicazioni
iniziamo a salire in direzione della cima, mah!!! incredibile inizia a piovere(non piovigginare). Fortunatamente ci stiamo avvicinando ad una casa con annesso porticato, sotto il quale ci ripariamo..
Ci assale un po' di scoramento..... pazienza un po' di vento, ma bagnarsi in questa stagione soprattutto per il gruppetto dei "un po' meno" giovani,non vale la pena continuare,tanto più che possiamo tornare facilmente e ritentare "la conquista". Io scalpito più degli altri. ma si tratta di avere pazienza.... Fortunatamente dopo circa 10 minuti, la pioggia cessa, lasciando il posto al vento, il quale contribuisce a spazzare i nuvoloni causa del fenomeno precedente. Ripartiamo disturbati da qualche fredda folata .....
per diventare impetuosa mano mano che percorrendo la cresta nord ci avviciniamo alla cima. Ormai nessuno vuole rinunciare ad arrivare sulla "vetta". E con sorpresa, al nostro arrivo il vento ha esaurito parecchio della sua violenza.... il cielo è tornato sgombro e azzurro, la nebbia è scomparsa così che possiamo finalmente gustare il vasto panorama ...... il quale spazia a 360° . A sud il Lago d'Orta, sottoposto alla violenza del vento,offre una visione di turbolenza e vivacità delle sue acque, (presumo) raramente visibili. Bello Spettacolo!!!.... Abbiamo il tempo d'indovinare i nomi di paesi e di montagne, sopratutto quelle verso nord.... Rolando suggerisce di allungare di pochissimo il tracciato, passando dalla Bocchetta della Luera (lupo) ( punto nel quale esiste un grosso fosso, in cui veniva approntata una trappola per attirare l'animale suddetto, leggenda???) del resto che c'è di male, vediamo anche questa!!!!
Continuiamo a scendere, abbiamo deciso di sostare alla bellissima Cappelletta di Camasca, per consumare il nostro pranzetto.... Alla fine del quale , dolcetti a gogò.....e per gli amanti "il caffè bollente".(vedere come, sulla foto)
E arriva il momento della partenza e continuare la discesa ....... (senza "scossoni" particolari) La quale verrà intrapresa, utilizzando una strada poderale percorribile anche dai mezzi di prevenzione incendio????. consentendo d'arrivare direttamente a Quarna Sotto,nella parte ovest dell'abitato.
Trovandoci nel "regno " di
ciolly , avevo piacere di salutarlo ( pur sapendo che difficilmente l'avrei incontrato), nonostante ciò non mi sottraggo di fermarmi al "noto" Circolo per un "bicchio"e per chi vuole una altra bevanda.... e prima di uscire lascio i miei saluti a Ciolly..(il saluto personale,è rimandato ad un altra occasione......)
Anche oggi è andata benissimo visto quanto ci ha riservato la meteo e aver portato a casa, una seppur modesta cima è pur sempre un successo!!!! (Per noi)
Rivolgo un ringraziamento a Tutta la compagnia per aver accettato l'invito a proseguire...... A Rolando , anche oggi, dispensatore a piene mani di notizie storiche e non, riguardanti questo (un po' snobbato) territorio .....
Ciao Tutti
Giancarla e Eugenio
P.S. Perdonatemi. ho inserito la mappa , ma incompleta. Causata dal mio maldestro uso dello "strumento" il così detto smart phone...Andrà meglio la prossima.... Me lo auguro!!!!
Sabato pomeriggio arriva una sua telefonata...... cosa pensi se torniamo all'Alpe Camasca ??? Si partirebbe da Quarna Sotto, salendo all'Alpe suddetta e da li tornare, effettuando un giro ad anello utilizzando un tracciato diverso da quello di salita..... Con Giancarla avevamo pensato ad un 'altra località , la quale trovandosi un po' lontana rispetto a Omegna dove abitano loro e tenendo conto di quanto sopra..... eccoci pronti ad accettare la proposta dell'Amico....... Per la nostra idea, ci organizzeremo in modo autonomo in settimana....
Domenica mattina ore 7,30, con un po' di sorpresa a Verbania c'è la nebbia!!!!????? La quale sarà presente sino alle porte di Omegna... Era da immaginare......
Anche oggi, camminiamo in compagnia di comuni amici. Posteggiamo l'automezzo a Quarna Sotto, notissima località di fama internazionale , per essere sede di una azienda ultracentenaria di strumenti musicali a fiato, i sassofoni. La "Rampone & Cazzani....... Da qui inizia l'escursione....Cammin facendo, propongo (e se tutti saranno d'accordo) di allungarla sino al Mazzoccone, q.ta 1424 mt. l'assenso è totale... Del resto, rispetto alla meta iniziale il dislivello che si aggiunge è di circa 200 mt. . Arriviamo a Quarna Sopra utilizzando la strada asfaltata. All'uscita del paese, troviamo la mulattiera già utilizzata durante una gita precedente , con la quale si arriva all' Alpe Camasca. In questo tratto la temperatura è elevata(causa il vento di favonio )
Superato un colletto sopra l'alpe Ruschini , la situazione meteo cambia decisamente ' l'azzurro del cielo è quasi scomparso, la temperatura è decisamente tornata a quella stagionale. Indossiamo nuovamente, pile, guanti , cappello e giacca a vento.Arriviamo sopra Camasca e seguendo le indicazioni
iniziamo a salire in direzione della cima, mah!!! incredibile inizia a piovere(non piovigginare). Fortunatamente ci stiamo avvicinando ad una casa con annesso porticato, sotto il quale ci ripariamo..
Ci assale un po' di scoramento..... pazienza un po' di vento, ma bagnarsi in questa stagione soprattutto per il gruppetto dei "un po' meno" giovani,non vale la pena continuare,tanto più che possiamo tornare facilmente e ritentare "la conquista". Io scalpito più degli altri. ma si tratta di avere pazienza.... Fortunatamente dopo circa 10 minuti, la pioggia cessa, lasciando il posto al vento, il quale contribuisce a spazzare i nuvoloni causa del fenomeno precedente. Ripartiamo disturbati da qualche fredda folata .....
per diventare impetuosa mano mano che percorrendo la cresta nord ci avviciniamo alla cima. Ormai nessuno vuole rinunciare ad arrivare sulla "vetta". E con sorpresa, al nostro arrivo il vento ha esaurito parecchio della sua violenza.... il cielo è tornato sgombro e azzurro, la nebbia è scomparsa così che possiamo finalmente gustare il vasto panorama ...... il quale spazia a 360° . A sud il Lago d'Orta, sottoposto alla violenza del vento,offre una visione di turbolenza e vivacità delle sue acque, (presumo) raramente visibili. Bello Spettacolo!!!.... Abbiamo il tempo d'indovinare i nomi di paesi e di montagne, sopratutto quelle verso nord.... Rolando suggerisce di allungare di pochissimo il tracciato, passando dalla Bocchetta della Luera (lupo) ( punto nel quale esiste un grosso fosso, in cui veniva approntata una trappola per attirare l'animale suddetto, leggenda???) del resto che c'è di male, vediamo anche questa!!!!
Continuiamo a scendere, abbiamo deciso di sostare alla bellissima Cappelletta di Camasca, per consumare il nostro pranzetto.... Alla fine del quale , dolcetti a gogò.....e per gli amanti "il caffè bollente".(vedere come, sulla foto)
E arriva il momento della partenza e continuare la discesa ....... (senza "scossoni" particolari) La quale verrà intrapresa, utilizzando una strada poderale percorribile anche dai mezzi di prevenzione incendio????. consentendo d'arrivare direttamente a Quarna Sotto,nella parte ovest dell'abitato.
Trovandoci nel "regno " di

Anche oggi è andata benissimo visto quanto ci ha riservato la meteo e aver portato a casa, una seppur modesta cima è pur sempre un successo!!!! (Per noi)
Rivolgo un ringraziamento a Tutta la compagnia per aver accettato l'invito a proseguire...... A Rolando , anche oggi, dispensatore a piene mani di notizie storiche e non, riguardanti questo (un po' snobbato) territorio .....
Ciao Tutti
Giancarla e Eugenio
P.S. Perdonatemi. ho inserito la mappa , ma incompleta. Causata dal mio maldestro uso dello "strumento" il così detto smart phone...Andrà meglio la prossima.... Me lo auguro!!!!
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