Monte Massone (2161)
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E' una bella giornata di sole, le previsioni non avevano mentito, ore 7:00 circa parto direzione Santuario Madonna del Boden ad Ornavasso, dove arrivo alle 8:30 e da dove partirà la mia salita.
Il giro lo ritengo T2 per percorso e difficoltà tecnica, ma sarebbe quasi T3 partendo dal Santuario perchè molto lunga e con più di 1500 metri di dislivello, in tutto ci metterò tra salire, scendere e sosta pranzo 9:40 ore. Per chi possiede un fuoristrada o anche una piccola 4x4 la strada può essere accorciata notevolmente ed arrivare fino all' Alpe Corte Mezzo - Alpe Cortevecchio, rendendo così l'itinerario veramente adatto a tutti.
Io invece, non possiedo un fuoristrada, ma ho le mie gambe, decido di usare quelle ed inizio la salita salendo dalla strada asfaltata appena prima del santuario allungando ulteriormente il percorso rispetto al sentiero nel bosco con partenza appena successiva al Santuario, anche perchè, come sentiero lo trovo particolarmente noioso e assolutamente privo di panorama. La strada asfaltata invece regala ogni tanto magnifici scorci sul Lago di Mergozzo e più in sù anche sul Lago Maggiore.
Alla lunga anche la strada asfaltata diventa noiosa, ma per fortuna, mentre inizio a pensare che probabilmente non avrà mai fine, scorgo un portale in legno con finalmente la scritta "Alpe Cortevecchio". Con gioia lascio l'asfalto e mi dedico ad un bel sentierino che in breve mi condurrà al rifugio Gravellona Toce, sono le 11:15 e fervono i preparativi per il pranzo, ma non per me che invece continuo a salire verso la Bocchetta.
Da quì si iniziano ad osservare splendidi panorami sul Lago Maggiore, fino ad arrivare alla Bocchetta dove si apre alla vista anche il Lago d'Orta e in quel punto davvero credetemi, non si sà più se guardare avanti o indietro.
Il sentiero ben segnalato prosegue perdendo leggermente quota e piegando a destra per poi risalire, si sfiora la cima dell'Eyehorn, mi sarebbe piaciuto salirci, ma è letteralmente coperta di capre, quindi le saluto con la mano e tiro dritto per il Massone.
Sono in vetta per le 13:00 circa, la giornata limpidissima mi fa dono di una vista che è impossibile anche solo provare o pensare di dover descrivere (per capire osservare l'ultima delle foto che ho caricato). Faccio una pausa pranzo con annessa birretta che non può mai mancare, intanto guardo tutti i posti che solitamente osservo da "quota zero", il mio Lago Maggiore, Lago di Mergozzo, Lago di Varese, Monate, Comabbio e Lago d'Orta. Sono senza parole.
Purtroppo devo scendere, ripercorro la strada a ritroso concedendomi una sosta caffè al rifugio, poi però scendo dal sentiero nel bosco che sbuca vicino al Santuario del Boden e di cui ho parlato all'inizio per "accorciare" un pò...non so se sia stata una grande idea perchè è veramente noioso e privo di riferimenti visivi non fà mai capire a che punto sia della discesa... da una sensazione di percorrere qualche cosa di interminabile.
Alle 18:00 sono seduto in macchina e soddisfatto, rientro...
Il giro lo ritengo T2 per percorso e difficoltà tecnica, ma sarebbe quasi T3 partendo dal Santuario perchè molto lunga e con più di 1500 metri di dislivello, in tutto ci metterò tra salire, scendere e sosta pranzo 9:40 ore. Per chi possiede un fuoristrada o anche una piccola 4x4 la strada può essere accorciata notevolmente ed arrivare fino all' Alpe Corte Mezzo - Alpe Cortevecchio, rendendo così l'itinerario veramente adatto a tutti.
Io invece, non possiedo un fuoristrada, ma ho le mie gambe, decido di usare quelle ed inizio la salita salendo dalla strada asfaltata appena prima del santuario allungando ulteriormente il percorso rispetto al sentiero nel bosco con partenza appena successiva al Santuario, anche perchè, come sentiero lo trovo particolarmente noioso e assolutamente privo di panorama. La strada asfaltata invece regala ogni tanto magnifici scorci sul Lago di Mergozzo e più in sù anche sul Lago Maggiore.
Alla lunga anche la strada asfaltata diventa noiosa, ma per fortuna, mentre inizio a pensare che probabilmente non avrà mai fine, scorgo un portale in legno con finalmente la scritta "Alpe Cortevecchio". Con gioia lascio l'asfalto e mi dedico ad un bel sentierino che in breve mi condurrà al rifugio Gravellona Toce, sono le 11:15 e fervono i preparativi per il pranzo, ma non per me che invece continuo a salire verso la Bocchetta.
Da quì si iniziano ad osservare splendidi panorami sul Lago Maggiore, fino ad arrivare alla Bocchetta dove si apre alla vista anche il Lago d'Orta e in quel punto davvero credetemi, non si sà più se guardare avanti o indietro.
Il sentiero ben segnalato prosegue perdendo leggermente quota e piegando a destra per poi risalire, si sfiora la cima dell'Eyehorn, mi sarebbe piaciuto salirci, ma è letteralmente coperta di capre, quindi le saluto con la mano e tiro dritto per il Massone.
Sono in vetta per le 13:00 circa, la giornata limpidissima mi fa dono di una vista che è impossibile anche solo provare o pensare di dover descrivere (per capire osservare l'ultima delle foto che ho caricato). Faccio una pausa pranzo con annessa birretta che non può mai mancare, intanto guardo tutti i posti che solitamente osservo da "quota zero", il mio Lago Maggiore, Lago di Mergozzo, Lago di Varese, Monate, Comabbio e Lago d'Orta. Sono senza parole.
Purtroppo devo scendere, ripercorro la strada a ritroso concedendomi una sosta caffè al rifugio, poi però scendo dal sentiero nel bosco che sbuca vicino al Santuario del Boden e di cui ho parlato all'inizio per "accorciare" un pò...non so se sia stata una grande idea perchè è veramente noioso e privo di riferimenti visivi non fà mai capire a che punto sia della discesa... da una sensazione di percorrere qualche cosa di interminabile.
Alle 18:00 sono seduto in macchina e soddisfatto, rientro...
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cristi4n

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