Monte Tagliaferro
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Volevo salire giusto ieri anche il Tagliaferro… poco male, ci vado oggi.
Riprendo la cresta dalla Bocchetta della Moanda, collegamento tra la Val Grande di Alagna e la Val Nonai di San Giuseppe, giusto qualche decina di metri più alto rispetto al passaggio fatto scendendo dalla Cima Carnera per completare così in tre tappe la traversata dal Saionchè al Tagliaferro…
In realtà la cresta spartiacque tra la Val Sermenza e la Val Sesia, prosegue ancora in questo senso dal Tagliaferro al Piglimò e, anche a valle, in direzione opposta, per un lungo tratto di cime “minori” oltre la Punta Massarei…
La parte alta, con una “strana” variante di percorso che ho già in mente, collegando il Tagliaferro al Corno Mud e magari anche al Piglimò potrei terminarla a breve, mentre la parte bassa la rimanderei al tardo periodo autunnale… anche se a dire il vero l’estate non c’è mai stata…
Intanto mi fermo al Tagliaferro… e per le prossime uscite cambiare anche la zona.
San Giuseppe ore 7: Memore di un vecchio passaggio in questa vallata, anche allora terminato tra cespugli, felci e rovi, decido nuovamente di riprendere l’abbandonato sentiero che collegava San Giuseppe a Piana Grassa e Pianelle passando alla sinistra del Rio Nonai.
Come allora un cartello segnala, subito all’inizio, sentiero interrotto, (causa frana) ma la decisione è già stata presa… mi toccherà di nuovo cercare un fortunoso attraversamento del fiume, tra l’altro bello gonfio, fra le ortiche e gli ontanelli.
Quando si smarrisce completamente la traccia si riesce ugualmente ad attraversare il torrente per andare dalla parte opposta a prendere la strada, che parte oltretutto proprio di fronte al parcheggio di San Giuseppe, l’unico percorso disponibile ora per accedere alla Val Nonai.
Dove termina la strada non faccio altro che seguire il segnalato itinerario 320, fino all’Alpe La Piana (mt 2060), per continuare poi a sinistra verso gli alti pascoli che precedono la Bocchetta della Moanda (mt 2422).
Dalla Bocchetta della Moanda, ripresa la via di cresta, non devo fare altro che continuare con l’itinerario 9, quello classico per chi sale al Tagliaferro da Pedemonte (Alagna).
Tagliaferro ore 11,30: La meteo anche oggi non è delle migliori… non piove ma cadono alcuni fiocchi di bianco colore… meglio non fermarsi troppo.
Saluto i numerosi stambecchi, che restano abitualmente su questa montagna, per ritornare con lo stesso itinerario nuovamente al Passo del Gatto (mt 2730) e per fare da qui una puntata veloce anche al Dosso Grinner, ottimo punto panoramico sul Tagliaferro e la Val Nonai.
Ritornato al Passo del Gatto, riprendo a scendere, con il percorso di Rima fino al Passo Vallarolo (mt 2332), dal quale, con un facile traverso, torno a collegarmi con il percorso d’andata nei pressi dell’Alpe La Piana.
San Giuseppe ore 15: Un tranquillo rientro su strada… e anche questa è andata!!!

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