Anello nella valle del Drogo con bacino del Truzzo!
|
||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |

Il "bacino del truzzo" lascia un po' perplessi... eppure chi viene in questi luoghi ne rimane attratto.
La salita verso il lago è su una bella mulattiera, un vero capolavoro di manodopera antica.
Arrivati al lago, l'unica nota stonata, sono le case per la manuntezione della diga. Ma poi basta una occhiata verso l'interno, il pizzo "quader" e la vallata, così cambia tutto.
Pochi metri dopo la diga c'è il bivio per l'alpe di Léndine . Per il momento conviene comunque proseguire ancora un poco, verso il rifugio Carlo Emilio.
Pochi metri dopo la diga c'è il bivio per l'alpe di Léndine . Per il momento conviene comunque proseguire ancora un poco, verso il rifugio Carlo Emilio.
Oggi il lago era ormai libero dal ghiaccio, ma presentava ancora qualche lastrone galleggiante. Dentro la valle invece, sulle pietraie, in alcuni punti c'erano ancora spessi accumuli di neve, probabilmente portata dal vento quest'inverno.
Rientrando verso l'alpe di Léndine è tutto un susseguirsi di rododentri, larici e, più in basso, alcune ginestre. Anche qui la neve ha lasciato evidenti tracce del suo scorrere impetuoso nei canali.
L'alpeggio è un paese molto carino di minuscole case ben conservate, tutte con tetti di pietra. Qui il sentiero invita a proseguire ancora in salita verso il lago Caprara, sotto al Pizasc, ma oggi in considerazione di un meteo incerto, si decide di non improvvisare altri 500 m di dislivello e torniamo all'auto.
Benzina ce n'è ancora, quindi torniamo a casa.
Grazie a tutti, alla prossima escursione!
ivanbutti Previsioni nefaste per il weekend, poi si apre una finestra in alta Lombardia e così puntiamo il rifugio Carlo Emilio in valle del Drogo. Sono l’unico novizio, i miei soci, in tempi più o meno vicini, c’erano già stati. Vogliamo prevenire possibili temporali pomeridiani e alle 07.30 siamo pronti per partire poco sopra San Bernardo; traversiamo verso il nucleo di San Antonio, con tante belle baite, e da qui iniziamo l’ottima mulattiera che guadagna quota con continui zig zag senza mai stancare troppo. L’aria non è più quella torrida dei giorni precedenti ma si suda ancora parecchio, per cui fa piacere essere nel bel bosco di larici; saliamo spediti e così alle 10.00 siamo al lago del Truzzo e alle 10.30 arriviamo al Rifugio; non abbiamo le chiavi, ma ci accoglie un bel sole caldo con solo qualche nuvola, per cui ci accomodiamo all’esterno e, nonostante sia presto, pranziamo. A mezzogiorno siamo pronti a ripartire, anche perché cammin facendo abbiamo visto un bivio (anche Lella se lo ricordava) che porta all’Alpe Lendine, che abbiamo ammirato in lontananza, e visto che il meteo tiene benissimo decidiamo di andare a visitarla. Dopo il bivio (è segnato per terra su una pietra, in caso di neve non lo si vedrebbe), che è sopra il lago del Truzzo, imbocchiamo il sentiero che in questo tratto è segnato benissimo; dapprima si scende in direzione opposta all’Alpe Lendine, ma poi si riprende la giusta direzione e con un lungo traverso a saliscendi dentro il bel lariceto si sbuca in quest’altro luogo paradisiaco che è l’Alpe Lendine, dominata dalla mole del Pizzasc (da fare prima o poi). Come spesso detto da Max the Elephant, l’Alpe Lendine è davvero bella, venirci nella giornata giusta in autunno con i larici dorati deve essere proprio uno spettacolo.
Breve visita all’alpe e poi, guidati dal GPS di Paolo che quest’oggi funziona perfettamente (pensiamo che sia il Gabri con i suoi poteri da 0010 che lo boicotta quando è presente, he he) prendiamo il bivio che, senza transitare da Olmo, ci riporta direttamente a Sant’Antonio e da lì in breve all’auto.
Il tempo ha tenuto alla grandissima, di temporali nemmeno l’insegna, ed anzi quando arriviamo il sole splende alla grande. Siamo tutti quindi davvero soddisfatti per la bella giornata, trascorsa come sempre in ottima compagnia.
beppe Bel giro nella Valle del Drogo molto bella la zona dell' Alpe Lendine come scritto da Ivan merita di tornarci per salire al Pizzasc .
Anche oggi una bella giornata trascorsa in ottima compagnia.
massimo61
Gita condizionata dalle previsioni meteo con partenza anticipata per evitare i temporali pomeridiani che non ci sono stati . Valle bellissima con alpeggi ancora vivi , sentieri ben segnati la temperatura giusta per camminare e come al solito ottima compagnia .Magari conviene tornare in autunno per ammirare il colore dei larici
ciao a tutti alla prossima
Grazie a tutti, alla prossima escursione!

Breve visita all’alpe e poi, guidati dal GPS di Paolo che quest’oggi funziona perfettamente (pensiamo che sia il Gabri con i suoi poteri da 0010 che lo boicotta quando è presente, he he) prendiamo il bivio che, senza transitare da Olmo, ci riporta direttamente a Sant’Antonio e da lì in breve all’auto.
Il tempo ha tenuto alla grandissima, di temporali nemmeno l’insegna, ed anzi quando arriviamo il sole splende alla grande. Siamo tutti quindi davvero soddisfatti per la bella giornata, trascorsa come sempre in ottima compagnia.

Anche oggi una bella giornata trascorsa in ottima compagnia.

Gita condizionata dalle previsioni meteo con partenza anticipata per evitare i temporali pomeridiani che non ci sono stati . Valle bellissima con alpeggi ancora vivi , sentieri ben segnati la temperatura giusta per camminare e come al solito ottima compagnia .Magari conviene tornare in autunno per ammirare il colore dei larici
ciao a tutti alla prossima
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)