Sasso Gordona (1410m)- Valle di Muggio
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Il Sasso Gordona è una piramide rocciosa tra l'italiana val d'Intelvi e l'elvetica val di Muggio. Pur di modesta elevazione a causa della sua posizione isolata offre splendide panoramiche. Attorno alla vetta si possono incontrare diverse costruzioni della Linea Cadorna (trincee, casermette, fortificazioni). Pur essendo la cima in territorio italiano, l'escursione è da considerarsi della regione del Sottoceneri in quanto inizia, finisce e si svolge in gran parte in territorio elvetico.
Organizzata dal CAI di Laveno, conduco questa gita che vede la partecipazione di 9 escursionisti. In realtà la gita in programma era un'altra ma, viste le previsioni meteo abbiamo cercato una meta con un eventuale punto di appoggio vicino.
Lasciamo le macchine lungo la strada fra Cabbio e Muggio e, tornati al bivio che porta in paese iniziamo la salita. Percorriamo le vie di Cabbio (645) e, all'uscita del borgo troviamo i cartelli di sentiero. Dalla strada asfaltata deviamo a destra su una mulattiera che sale nel bosco. Il sentiero procede ripido in ambiente boschivo passando dalle località di Vallera (867), Croce (925) e Laorina (990) risalendo lungo la costa che scende dal Poncione di Cabbio. A monte del Dosso d'Arla incontriamo un bivio. Pieghiamo a destra su un percorso che ci porta in territorio italiano e al rifugio Prabello (1201), ricavato da una ex caserma della finanza. Dal rifugio seguiamo la direzione indicata dal cartello per la cima del Sasso Gordona lungo la cresta ovest. Attraversiamo un pascolo quindi seguiamo il tracciato che affronta alcuni zoccoli rocciosi con tratti attrezzati con catene. Raggiungiamo nella nebbia la cima del Sasso Gordona (1410). La croce di vetta, poco distante dalla cima la troviamo più avanti scendendo verso la cresta est. Proseguiamo in direzione opposta a quella di salita con altri tratti attrezzati con catene. Visitiamo alcune trincee e casermette lungo il percorso e raggiungiamo un bivio. A destra si prosegue per la Colma di Binate, noi svoltiamo a sinistra per tornare al rifugio, che raggiungiamo su una comoda pista sterrata. Fuori dal rifugio facciamo uno spuntino poi riprendiamo il cammino. Seguiamo il sentiero, non segnato, che aggira la cima del Poncione di Cabbio e, lungo la linea di confine scende al Passo Bonello. Tornati in territorio elvetico, ignoriamo il cartello che indica la direzione di Cabbio, ci riporterebbe alla via di salita, ma prendiamo per Muggio. Sulla pista strada sterrata che raggiunge l'Alpe Bonello (1100) iniziamo la discesa. La comoda strada scende nella val Luasca sulla sua destra orografica. Ad un tornante troviamo il cartello di sentiero che indica di lasciare la strada per raggiungere Muggio. Noi, invece, continuamo a scendere sulla strada che, passata sul versante sinistro ritorna a Cabbio dove ritroviamo il percorso dell'andata.
Partecipanti 9: Dario (capogita)- Roberto C., Emilio, Ezio, Paola, Roberto Gr., Mauro, Roberto Ga., Michele.
Tempi di percorrenza: Salita al Sasso Gordona 2h08', ritorno al Prabello 59', sosta 1h5', discesa 1h21'. Tempo impiegato: 5h35' (3h57' di marcia, 1h38' di soste).
Lunghezza del percorso: 14,2km
Meteo: nuvoloso, nebbia in quota, ventoso e freddo nei posti esposti.
Note: difficoltà T3 solo per il tratto tra il rifugio e la cima

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