Zwatchen da Farnigen (Meiental)

Transitando in macchina prima del tunnel del Gottardo, il tempo è brutto, però ha messo giù qualche centimetro di neve. Chissà se ne troveremo anche al di là del traforo.

Passato il noioso tunnel, il tempo è splendido e dopo un costoso caffè in un locale di Wassen, ci dirigiamo a Farnigen da dove, sci ai piedi dalla macchina, ci inoltriamo sulla strada per il Sustenpass.

All'altezza di un ponte abbandoniamo la strada per entrare in una valle laterale. Il primo tratto è sostanzialmente pianeggiante e ci conduce all'interno della valletta. Qui c'è un incrocio di vari percorsi fattibili con gli sci.
Oggi decidiamo di salire a destra per lo Zwatchen.

La neve è abbastanza dura ma le pelli hanno un buon grip e si sale senza problemi. Raggiungiamo un gruppetto di Milano (gli stessi incontrati circa un mese fa sul Ponteranica) e continuiamo a battere (la recente nevicata ha coperto le vecchie tracce).
Arriviamo a Rossbiel, all'imbocco della "valle alta", il gruppo di Milano passa avanti e continuano a batter traccia loro.

Giungiamo nei pressi dei canalini di salita. Gli altri scelgono il canale di destra mentre noi imbocchiamo quello di sinistra: ci sembra più estetico e più diretto per la cima.
Sci in spalla risaliamo il bel canale per giungere su un pianoro e poi da questo alla vicina cima (noi abbiamo rimesso gli sci ai piedi ma forse conveniva tenerli in spalla, vista la neve dura e il fatto che gli ultimi metri sono comunque da fare a piedi).

Aspettiamo Oscar un po' attardato, ma le temperature alte e il bel sole ci fanno rimanere in cima volentieri.
Dalla cima vediamo due persone scendere nel vallone sottostante il Chli Spannort, quasi senza dirci niente valutiamo che dopodomani potremmo tornare qui per fare quel giro.

Nel frattempo arrivano anche i ragazzi di Milano.

Stabiliamo di scendere il canale "normale" con gli sci mentre tutti gli altri optano per scendere a piedi per il canale che noi abbiamo fatto in salita (uno svizzero è sceso da qui con gli sci, complimenti a lui).

Per arrivare all'imbocco del canalino bisogna scendere una ventina di metri con gli sci in mano. Poi da lì la neve moderatamente dura rende la sciata tutto sommato scorrevole.
Finita la parte più impegnativa dobbiamo ancora aspettare il nostro compagno che sta scendendo a piedi.

Facciamo fatica ad aspettare, la neve sembra veramente bella e la voglia di far partire gli sci è tanta.
Appena vediamo uno dell'altro gruppo che sta iniziando a scendere non resistiamo più e partiamo (tanto ormai Oscar è fuori dal canale, deve solo prepararsi per la discesa).

La sciata nella parte alta è davvero bella e veloce, la recente nevicata ci ha regalato qualche cm di neve polverosa. Più in basso troviamo neve dura ma sciabile e poi stradina e strada fino alla macchina.

Prima di tornare a casa facciamo una breve sosta in un locale un po' particolare: una signora di Meien ha attrezzato il suo garage come un piccolo bar, dove offre da bere e qualche spuntino (ottima la sua torta).
Al momento di pagare chiediamo quanto dobbiamo e la signora (parla solo tedesco) ci fa capire che non c'è un prezzo fisso ma il pagamento è a "offerta".
Rimaniamo un attimo spiazzati e poi lasciamo la nostra offerta (più volentieri qua che al costoso bar di stamattina).