Val Varrone - gran ghiaccio e poco solleone


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 9. Dezember 2013 um 17:09. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 7 Dezember 2013
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1000 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Si parte da Premana (LC). Per raggiungere Premana ci sono due possibilità: 1- superstrada 36 da Milano in direzione Valtellina, uscita Bellano, seguire per la Valsassina. A Taceno, prendere a destra per Premana. Prima di salire a Premana, appena passato un ponte, deviazione a destra per la Zona Industriale. Parcheggiare e proseguire a piedi verso monte, seguendo il torrente Varrone. (al momento la strada da Bellano a Taceno è agibile ma con deviazione causa frana) 2- da Lecco imboccare il nuovo tunnel per la Valsassina e proseguire fino a Taceno , da qui indicazione per Premana
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Casera Varrone Telefono gestore: 333 2176114 Telefono rifugio: 0341 1881142

   
 

Val Varrone, lunga, ghiacciata e divertente

 

Un weekend curioso questo.

Per esigenze personali, il gruppo di divide in due, uno esce di sabato ed uno di domenica.

Sabato saremo solo io ed il Barba, così propongo di esplorare (visto che non ci sono mai stato) la Val Varrone, e salire al rifugio Casera Varrone e mangiare accomodati e serviti.

Partenza dalla zona industriale di Premana, che si trova sotto al paese, vicino al torrente a 770 mt slm.

Leggendo i vari report delle salite invernali, c’e’ un messaggio chiaro, se si vuole salire servono i ramponi, le ciaspole solo se si prosegue dopo il rifugio.

Iniziamo a salire la lunga Val Varrone, una cosa è certa di sole non ne vede in questa stagione, la neve è poca ma il ghiaccio è veramente ovunque.

Saliamo seguendo la sterrata-cementata che sale fino al rifugio, con slalom tra neve residua e ghiaccio, senza ramponi.

Il primo cartello, subito dopo il ponte indica 2:15 per il rifugio CAI Premana Alpe  Varrone, curiosamente dopo circa una mezz’ora incrociamo il sentiero che scende da Premana, un cartello del CAI indica da quella posizione 02:15 al rifugio …

La strada gippabile (quando non c’e’ neve-ghiaccio), sale con pendenza moderata fino all’ Alpe Forni Sopra, Q1100 dove arriviamo alle 09:00.

Ci sono molte baite, tante per un luogo così isolato, bel posto, poi siamo i primi a salire oggi, quindi intorno a noi solo gelo e silenzio assoluto.

Prima pausa poi proseguiamo, sempre più ghiaccio …

Alle 09:30 arriviamo al bivio per il Rifugio S.Rita (verso destra, attraversando il torrente), noi proseguiamo sulla strada, sempre facendo slalom con lastroni enormi di ghiaccio.

Alle 09:55 raggiungiamo il terzo ponte, come riferimento è un punto panoramico, con tavoli e panche, ed con una stupenda cascata, quasi completamente ghiacciata.

Inizia ora il tratto più ripido, la pendenza impenna con una lunga serie di zig-zag, una cosa curiosa che ho appreso in rifugio, che i gestori quando salgono con il fuoristrada, sono costretti a fare un tornante a marcia avanti ed il successivo a marcia indietro, perché non c’e’ proprio spazio per curvare.

 

Dopo qualche tornante calzo i ramponi, c’è veramente troppo ghiaccio, il Barba prosegue senza ramponi aggirando i tratti critici in alto, e mentre mi mostra come si fa .. si esibisce in una scivolata degna da balletoo del Bolshoi, raddrizzatosi con eleganza arriva al rifugio quindici minuti prima di me.

 

Il sentiero quasi spiana, vedo il ponticello che adduce alla conca dell’ Alpe Varrone, ma soprattutto vedo il sole che illumina la conca, vedo la testata della valle con un bellissimo Pizzo Varrone illuminato dai raggi solari.

Ora me la prendo più comoda, è vero che non ci sono mai stato, ma leggendo le relazioni, so che sono arrivato.

Al ponte mi fermo, tante foto, purtroppo ci sono insistenti folate di vento che disturbano, ma lo spettacolo almeno per me che sono alla “prima”  è stupendo.

Ora il ghiaccio lascia posto a neve, non molta a dire il vero, e ventata, ma sia affonda.

Il Barba mi aspetta al rifugio, dove arrivo alle 11:07, mi grida qualcosa … cosa voglio mangiare, ma la porta del rifugio è chiusa.

 

Rifugio Casera Varrone 1670mt

 

Amara sorpresa: porta chiusa, proprio non me lo aspettavo, non essendoci tracce precedenti, neanche con la motoslitta (ma come fa la motoslitta con tanto ghiaccio?), c’era da aspettarselo.

Ci accomodiamo con un escursionista solitario sul lato E, al sole e protetti dal vento. Evidentemente non abbiamo panino o altro, solo poca frutta e qualche snack, pensiamo anche di salire al S.Rita (altri 350mt di dislivello … povero Giorgio), ma chi ci dice che troveremo lassù il rifugista?

Mentre pensiamo e ci trastulliamo al sole, una bella sorpresa, il cagnolino dei rifugisti ci porta un legno che vuole lanciamo per recuperarlo, è chiaro quindi che il rifugio è aperto o che aprirà …

Poco dopo le 11:30 arrivano infatti, gli animi si placano … le pance vuote si preparano a consumare qualcosa di caldo.

Aspettando la campanella della mensa, giretto per qualche foto, ma l’ attenzione è per la bella sagoma del Pizzo Varrone, veramente uno spettacolo da qui.

 

Pizzo Varrone 2325mt

 

Ma è una torre di roccia, sicuramente materiale per alpinisti, non certo per me, quindi … me lo consumo con gli occhi.

Pian piano arrivano altri escursionisti, e saremo 13-14 persone a pranzo, niente di esotico, un buon piatto di pasta al ragù che ho veramente apprezzato.

Dopo caffè e grappa, decidiamo di tornare, sappiamo che ci aspettano oltre 8Km di discesa, quindi …

Stavolta ramponi, fin da subito.

In discesa tiro anzi tiriamo bene, superando qualcuno partito prima, coi ramponi il passo è sicuro, e poi … come dice il Barba “l’è ul pess che ma mena in giò…”

Teniamo i ramponi fino oltre Alpe Forni, fino al secondo ponte, dove si alterna ghiaccio e cemento e non si vuole consumare l’acciaio delle punte.

Appena tolti … scenetta da gatto-silvestro, sedere a terra e gambe per aria …

Qualche minuto prima delle 16:00, 2h dalla partenza, siamo di nuovo al parcheggio nella zona industriale di Premana.

 

Positivo il bilancio, ho scoperto una zona nuova e questo mi dà sempre soddisfazione, come un bimbo che scopre il mondo.

Ai prossimi ribadisco la frase di Francesco nelle sue due relazioni: “i ramponi sono indispensabili” … credeteci.

 

Un saluto, alla prossima gita, con il gruppo ricompattato …..

Giorgio

 

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)

Un bel giro, molto lungo, una valle con molto ghiaccio e vento.
Il rifugio Casera di Varrone l'avevo già visto anni fa, agli inizi del famoso Gira-rifugi, ma allora scendevo dal S. Rita.
Questa volta abbiamo deciso di partire dalla zona industriale di Premana, nota per la produzione di forbici.

Da questa parte non sono mai salito,il sentiero si inerpica affiancando vari alpeggi, bellissimi però sempre all'ombra, fino ad arrivare dove si scollina per il Casera, è stato un bel giro con una bella sgranchita di gambe.
Però lassù al sole si stava benissimo, bello e caldo.

Abbiamo pranzato con una buona pasta al ragù ecc.

Verso le 2 siamo ridiscesi sempre all'ombra, con i ramponi per evitare cadute, scendendo di buona lena ti dimenticavi del freddo che faceva.

Ciao a tutti belli e brutti
alla prox col gruppo di matti ciao!


 

 
 
     
 
Percorso Totale :  18.4 Km totali, 8h:00m totali, 5:00m di cammino
Andata : 8.2 Km, 3:10 lorde, 0:15m di soste
Ritorno : 8.2 Km, 1:57 lorde, 0:05m di soste
Dislivello : 900 mt di relativo, 1100 mt di assoluto
Libro di vetta: Probabilmente in rifugio
Copertura cellulare: Nessuna copertura al rifugio, segnale fino all' Alpe Forni
Partecipanti :

Giorgio, Barba

 
 
   
 

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 176

  

 

 
 

Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (18)


Kommentar hinzufügen

Daniele66 hat gesagt: Varrone
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 17:33
Bella e "fresca" escursione bravi Ciao Daniele66

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:Varrone
Gesendet am 10. Dezember 2013 um 08:35
Freschissima Ond Roks
ciao

Francesco hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 17:49
...Mi è venuto freddo solo a leggerVi !!!!
bella eh ??.... naturalmente parlo dell'amica di Claudio.

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Dezember 2013 um 08:33
Stupenda,fortunato Claudio
ciao Frans ah ah ah

zar hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 18:10
bravi!!! Bell'estensione..nulla da dire...avete anche messi i denti agli scarponi...
Giorgio, stai sperimentando gli effetti fotografici di Francesco???
Ciao
Luca

Gesendet am 10. Dezember 2013 um 14:24
Sto provando ad imitare il MAESTRO ... ma di strada ne devo fare ancora :-)

Gesendet am 10. Dezember 2013 um 08:06
oggi le gomme chiodate erano d'obbligo.Ma almeno voi il sole l'avete guardato in faccia...Complimenti per la nuova escursione prima o poi da rifare.Paolo

Gesendet am 10. Dezember 2013 um 08:31
Certamente Paolo,in primavera Premana Casera Falk Pizzo e poi ritorno eh!
anzi lasciamo un'auto ad Introbio e scendiamo dalla Grassi e andiamo a riprendere l'altra.

ciao

Gesendet am 10. Dezember 2013 um 09:02
Grande Barba ... questa dell' anello è un' ideona !
Metto nella lista ....

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Dezember 2013 um 14:04
Certo..in Luglio quando le giornate sono lunghe Km 30 minimo
Ok
ciao

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 10. Dezember 2013 um 09:40
Ciao
Amedeo

Gesendet am 10. Dezember 2013 um 14:23
Ehiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Il GRANDE Bresci !!!
che piacere ri-leggerti !
ciao.

gbal hat gesagt:
Gesendet am 10. Dezember 2013 um 18:57
A parte l'ambiente glaciale, il cagnolino senza ramponi, la segnaletica impazzita e il patos di saltare il pranzo....devo dire che la riuscita è stata ottima.
E quel Pizzo Varrone lassù che mi fa l'occhiolino.....mmmmm!
Bravi, molto!

Gesendet am 11. Dezember 2013 um 09:44
Il Pizzo è veramente bello, intrigante ...
Grazie per il resto, se sali al pizzo un attimo di gaudio anche per me :)

Gesendet am 11. Dezember 2013 um 12:32
.......ragazzi ma se non volevate avere freddo dovevate stare a casa, è normale che all'8 di dicembre possa esserci il ghiaccio, l'avrei scritto e mi sarei preoccupato se fosse stato il 15 di agosto
ciao
rob

grandemago hat gesagt:
Gesendet am 11. Dezember 2013 um 14:49
Un paio di badanti per scaldare la situazione......no eh?

Ciao
Aldo

Gesendet am 11. Dezember 2013 um 15:48
A testa?
Parli bene tu ... che ne hai una fissa più ... quelle variabili.
Vanno bene per sciogliere il ghiaccio

grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Dezember 2013 um 17:14
Un paio a testa non scaldano.....distruggono!


Kommentar hinzufügen»